CONVENTO
C. Bozzoni
Il termine c., usato spesso impropriamente per designare una casa religiosa in genere, come sinonimo di monastero o cenobio, indica in senso stretto la comunità di un ordine regolare, [...] per il numero stesso degli insediamenti e per la diversità di programmi e di mezzi, che le tipologie edilizie sono molto differenziate e chiesa.Varietà di soluzioni in rapporto a esigenze e programmi diversi, ma anche alla disponibilità delle aree o ...
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GAETANO Thiene, santo
Gaetano Greco
Figlio secondogenito di Gaspare e di Maria di Battista Da Porto, entrambi di nobile famiglia, nacque a Vicenza nell'ottobre 1480; all'età di due anni rimase orfano [...] di G. si può individuare l'influsso esercitato dall'esperienza della Compagnia del Divino Amore e dal suo programma: la santificazione personale nella preghiera e nelle pratiche sacramentali, la restaurazione di un modello sacerdotale "apostolico" e ...
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CARAFA, Carlo
Marina Raffaeli Cammarota
Nacque a Roma il 21 0 22 aprile del 1611 da Girolamo principe della Roccella e da Diana Vittori. Durante gli studi letterari compiuti nel seminario romano, ebbe [...] di bolla contro il nepotismo, sulla quale espresse un parere sostanzialmente negativo, contribuendo così all'accantonamento del programma. Non pare quindi attendibile la notizia riferita dal Litta relativa ad un proseguimento triennale della sua ...
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CAMPANA
P.F. Pistilli
Strumento di metallo, generalmente in bronzo ma anche in lamina di ferro battuto, a forma di tazza rovesciata, che emette suono in seguito alla percussione mediante un batacchio [...] , in Lexikon der Kunst, II, Leipzig 1989, pp. 768-769; C. Di Fabio, La scultura bronzea a Genova nel Medioevo e il programma decorativo della Cattedrale nel primo Trecento, BArte, s. VI, 74, 1989, 55, pp. 1-44; K. Kramer, A. Reinle, E.M. Zumbroich ...
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Fondamentalismo
Francesco Scorza Barcellona
Anna Foa
François Burgat
Denominazione sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° secolo per indicare le correnti protestanti dichiaratamente [...] per breve tempo, di agire sul terreno legale. Il Movimento degli ufficiali liberi che prese il potere nel 1952 aveva un programma che di fatto poco si differenziava da quello dei Fratelli, e buona parte dei dirigenti, fra i quali Ǧamāl 'Abd al ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] già impegnati i porporati nel corso del conclave che aveva portato all'elezione di Clemente X.
La capitolazione conteneva il programma di governo di I. XI: il papa si sarebbe dovuto curare, "per quanto sarà possibile" di sradicare "tutti quei vizii ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] l'alienazione del regno di Arles e di Vienne ad altra potenza che non fosse il regno di Francia. Il programma politico di C. V veniva così completamente svuotato: per premunirsi contro la prevedibile opposizione dell'Angioino, la Curia aveva infatti ...
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PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] di spirito con il suo vertice carismatico trovò uno dei momenti di maggior risalto nel giubileo del 1950, indetto con il programma di un «grande ritorno» a Dio e alla sua Chiesa rivolto a tutti coloro che ne erano lontani (inclusi i cristiani ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] che servì anche da volano finanziario per la fondazione del seminario, pubblicò il 29 giugno del 1867 il programma dell’erigendo istituto, aprendolo con un simbolico proclama, Vivens Momentum, dedicato al martirio dei primi grandi evangelizzatori, i ...
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Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] delle città cambia rapidamente e fra i molti nuovi insediamenti abitativi trovano spazio anche i monasteri. Nel programma edilizio di Costantinopoli, sul finire del IV secolo sono previsti anche i monasteri, che immediatamente assurgono a ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...