BERARDI, Filippo
Bruno Di Porto
Nato a Ceccano (Frosinone) il 2 marzo 1830, da Vincenzo, commerciante, e da Anna Maria Bruni, studiò a Roma, prima nel collegio Ghisleri, poi all'università, laureandosi [...] entrò a far parte nel 1875, assumendone la presidenza nel 1889. Essendo riuscito a far convergere sul suo programma amministrativo una solida maggioranza, fu rieletto consecutivamente alla presidenza della deputazione fino alla morte: pur acquistando ...
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La Cei e la svolta postconcordataria
Alessandro Santagata
Introduzione
In questo saggio mi occuperò della storia della Conferenza episcopale italiana nel primo periodo postconcordatario. Si tratta di [...] VI nella stagione della contestazione, la Conferenza si era dotata di una nuova linea pastorale esposta dapprima nel programma Evangelizzazione e sacramenti del 1973 e poi, più organicamente, nel 1976 con la celebrazione del primo convegno ecclesiale ...
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La storia dell’Italia unita è segnata, nei suoi rapporti tra Stato e Chiesa cattolica, da un arcipelago di realtà religiose che riguardano non soltanto le istituzioni, ma anche e soprattutto le multiformi [...] sacramento del matrimonio e arricchite dall’esperienza di vita familiare. L’istituto ha preso come proprio motto e programma un aforisma della mistica francese Madeleine Delbrêl: «Noialtri, gente della strada, crediamo con tutte le nostre forze che ...
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PIER DAMIANI
Umberto Longo
(Petrus Damiani, Petrus peccator), santo. – Nacque tra la fine del 1006 e gli inizi del 1007 a Ravenna. Non si conoscono i nomi dei genitori.
Monaco, cardinale vescovo, diplomatico, [...] a suo dire con ritrosia («coactus sum», scrive nella ep. 48 ai suoi confratelli cardinali vescovi in cui espone un programma di intenti per la riforma della Chiesa di grande respiro spirituale).
Alla morte di Stefano IX (29 marzo 1058), decisivo ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] da E. Micheli nella sua Storia dell'Università di Pisa dal 1737 al 1849 (Pisa 1877), che - in modo inadeguato - completò il programma del F. esaminando anche gli anni del suo provveditorato. Nel vol. I (pp. 4-73) il F. riportò il testo già approntato ...
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FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] dei suoi compiti di bibliotecario, nel 1784, lo indussero a rimanere a Pavia.
Non vi è traccia delle lezioni filosofiche pavesi (il programma del corso del 1764-65 è nell'Archivio di Stato di Pavia, Università di Pavia. Rettorato, cart. 211, fasc. 8 ...
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PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] ad un’amico delle feste celebrate nel Collegio Romano ...,Roma 1640) era al tempo stesso il racconto e il programma della festa per il centenario dell’Ordine. Pallavicino aveva probabilmente partecipato anche all’ideazione del complesso ideologico e ...
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FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] dai Lancaster che la madre, Maria di Portogallo, assicurava ai due fratelli (il nome stesso del F. era tutto un programma e voleva ricordare il re d'Inghilterra Edoardo III dal quale Maria discendeva). Essa rientrava nel più vasto progetto di una ...
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CHIARINI, Luigi
Fausto Parente
Nacque "nel piccolo castello di Valiano" (Notizia biogr., p. 7; ad Acquaviva, secondo il Capei, p. 134) in Val di Chiana da Antonio e da Stella Casagli il 26 apr. 1789. [...] in francese il titolo di Remarques sur la necessité d'une version du Thalmud de Babylone en langue française, compendiava il programma del "comitato" così come si era definitivamente formulato dopo che il C. ne era divenuto membro e animatore.
Era ...
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ACCOLTI, Pietro
Boris Ulianich
Figlio di Benedetto, illustre giureconsulto aretino di antica famiglia nobile del contado di fazione ghibellina e popolare, e di Laura Federighi fiorentina (suo padre, [...] avanzare proposte per l'abolizione dei nuovi uffici creati sotto Leone X. Quanto al suo atteggiamento nei confronti del programma di riforme curiali così arditamente concepito da Adriano VI, senza voler né accettare né escludere, come sembra bene al ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...