GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] all'imperatrice Engelberga, moglie di Ludovico II, G. manifestò infatti l'intenzione di realizzare un ambizioso programma che prevedeva l'approntamento di una flotta e l'ulteriore munizione delle difese cittadine.
I Saraceni intrattenevano ...
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CASONI, Giambattista
Alessandro Albertazzi
Nacque a Bologna il 31 ott. 1830 da Giuseppe. Rimasto orfano, venne allevato, insieme con il fratello minore Giulio, dallo zio patemo Francesco, canonico di [...] quali fossero le possibilità concrete di "formulare un programma schiettamente cattolico e ragionevolmente patriottico", per il quale il motto: "sono cattolico e italiano". Banditore di questo programma che si propose di "porre un argine allo spirito ...
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APORTI, Ferrante Abele
Angiolo Gambaro
Nacque a S. Martino dall'Argine (Mantova) il 20 nov. 1791 da Giuseppe, colto avvocato e repubblicano convinto, che ebbe a soffrire qualche iattura nelle vicende [...] adatto a stringere in unità gli animi del medesimo ceppo etnico. Il vizio degli asili stava nel programma d'istruzione fissato dall'A., programma che per la sua pletoricità contaminava l'educazione infantile con la scuola elementare, e che facilitò ...
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ELDRADO (Eldradus, Elderadus, Helderadus, Hylderadus, Hildradus, Aldradus, Oldradus), santo
Renata Crotti Pasi
Provenzale di origine e di famiglia nobile ("ex Gallicana patria, que dicitur Provincia, [...] , anche alla attività culturale da lui promossa durante gli anni in cui resse l'abbazia novalicense. Il suo programma culturale è sufficientemente documentato e si inserisce nel quadro della attività avviata dagli imperatori carolingi con i quali la ...
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PACIAUDI, Paolo Maria
Lisa Roscioni
– Nacque a Torino il 23 novembre 1710 da una «honestissima familia» (Fabroni 1789, p. 180).
Il padre Giuseppe era protomedico presso la corte sabauda sotto la reggenza [...] francese dell’abate Millot e incisioni di Petitot. Indisse anche un concorso di poesia drammatica, di cui pubblicò il Programma offerto alle Muse italiane, che non ebbe lunga vita ma che vide tra gli sconfitti Ippolito Pindemonte.
Caduto in disgrazia ...
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DELLA TORRE, Bernardo
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 9 nov. 1746 da Francesco ed Agnese di Giacomo, di modeste fortune, e in famiglia ricevette la prima istruzione, rivelando un ingegno versatile [...] nell'esercizio delle sue facoltà, il D. diede vita ad una fattiva collaborazione col governo francese nel programma di riforme ecclesiastiche, che prevedevano, per quanto riguarda il clero regolare, la graduale soppressione degli Ordini religiosi ...
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CONCILIO
K. Corrigan
Il termine c. designa l'adunanza ufficiale in cui vescovi e altri membri della gerarchia ecclesiastica si riuniscono per prendere decisioni riguardanti questioni dottrinali e disciplinari. [...] a Gerusalemme, edifici entrambi restaurati nel sec. 11°, sotto il controllo dei crociati. La scelta di un programma aniconico permise di evitare alcuni dei problemi posti dalla tradizione figurativa, come la collocazione dell'imperatore in posizione ...
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ETTORRE, Domenico
Maria Cristina Giuntella
Nato a Leonessa (Rieti) il 7 luglio 1882 da Fabrizio e da Giuseppina Crescenzi, studiò prima presso il seminario di Rieti, quindi a Roma presso la Scuola apostolica [...] 'organizzazione regionale della GCI: infatti, se Egilberto Martire nel suo intervento ripropose per la formazione dei giovani il programma della "Nova Juventus", alla fine di un vivace dibattito finì con il prevalere la linea di una organizzazione ...
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ANFOSSI, Filippo
Mario Rosa
Nato a Taggia (Imperia) nel 1748, professò tra i domenicani a Genova e insegnò per molti anni nei collegi dell'Ordine, soprattutto ad Alessandria, dedicandosi contemporaneamente [...] e forze politiche (significativi gli spunti ricavati dal De regimine principum di s. Tommaso e quelli vagheggianti un programma duramente repressivo, il rifiuto della libertà di stampa, la proposta di esclusione dagli impieghi statali dei nemici ...
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CAMPANILE, Diego
Gaspare De Caro
Nacque a Sava, frazione di Baronissi, nel Salernitano, presumibilmente nel 1574. Rivoltosi alla vita religiosa, entrò nell'Ordine francescano, probabilmente nel 1594 [...] il C. era costretto a rendersi "odioso a Turchi, havendoli tenuto la mano stretta" (ibid., p. 63) dal programma di riordinamento amministrativo della custodia del S. Sepolcro che gli era stato eminentemente raccomandato dalle autorità dell'Ordine e ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...