PIO XI, papa
Francesco Margiotta Broglio
PIO XI, papa. – Achille Ratti nacque a Desio, borgo tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco e di Teresa Galli di Saronno. Venne battezzato [...] l’aiuto dell’allora monsignor Roncalli, l’Oeuvre pour la propagation de la Foi (1922) e avere delineato il suo programma missionario nel discorso per la Pentecoste del 1922, inviò monsignor Celso Costantini come delegato apostolico in Cina e consacrò ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] dall’entusiasmo di anime ardenti e studiose. Era d’uopo scendere dal campo teorico nel campo pratico […]. Il programma era già tracciato dal Sommo [pontefice] Leone XIII, nell’immortale enciclica Rerum novarum sulla questione sociale […]. E sorsero ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] questi per Lui sono già prova e non ultima della fedeltà sostanziale alla linea ecc. Prova confermata nella continuazione del programma e nella conserv.[azione] delle persone ai loro rispettivi uffici (chi è stato rimosso? ecc.) Se mai, sarebbe più ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] Pilati pone al centro della sua opera più nota, Di una riforma d’Italia (1767) – che va letta come un programma concreto di riforme per l’Italia degli anni Sessanta del Settecento, gli argomenti febroniani volti a innescare un rinnovamento radicale ...
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La storia delle Universita pontificie romane 1861-2011
Paul Gargaro
Norman Tanner
Introduzione
1
Le università pontificie2 sono istituti universitari fondati o approvati dalla Santa Sede per lo studio [...] e metodologici: cambiamenti che fecero capire ai docenti la serietà del compito in cui erano impegnati.
Con la costituzione «il programma di studi sacri fu riformato e l’età dell’oro inaugurata»67. L’applicazione pratica si scontrò con difficoltà e ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] rispose inviandogli tre delle sue opere più famose: l'Opus minus, l'Opus tertium e la versione più completa del suo programma, l'Opus maius (egli tendeva a rielaborare più volte il suo pensiero, e nuovi tentativi di sintesi compaiono nei Communia ...
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CRISTOFARI (Cristofani), Pietro Paolo
Maria Grazia Branchetti Buonocore
Nacque a Roma il 28 agosto del 1685 da Fabio, pittore e mosaicista, e Prudenza Cellini. Alla morte del padre il C. aveva solamente [...] da questa data ed è pertanto legata alla fase matura e più lodata della sua attività.
Già Urbano VIII aveva favorito il programma di omare con mosaici le cupole e gli altari della basilica vaticana. Mentre per le cupole non sorsero problemi, l'unico ...
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CARAFA, Giuseppe Maria
Agostino Lauro
Nacque a Nola da Giovan Battista signore di Rivonigro e successivamente duca di Montenero e da Fortunata Carmignano il 15 marzo 1717 e fu battezzato nella cappella [...] cui mirava. Le cure che riservò ai chierici, il cui numero salì presto da ventiquattro ad oltre settanta, e un programma di studio meno arido e ridotto non gli impedirono di selezionare con severità i candidati e di impartire disposizioni restrittive ...
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LECCISOTTI, Tommaso (al secolo Domenico)
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Torremaggiore (Foggia) il 12 ott. 1895, primo dei dieci figli di Antonio e di Melina Juso, in una ricca e distinta [...] con larghezza le spese. Nel 1947 nacque dunque Benedictina, un titolo che intendeva sottolineare l'intenzione di non limitare il programma di lavoro solo alla ricerca storica, come era stato per il periodico precedente. Il L. ne assunse la direzione ...
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BERINZAGA, Isabella Cristina
Gaetano Cozzi
Nacque a Milano, probabilmente nel 1551: il cognome della sua famiglia, nobile seppure finanziariamente decaduta, era Lomazzi, ma la B. preferì assumere quello [...] de Velasco, che era un ammiratore del Gagliardi e della B. e che sembrava disposto a patrocinare la realizzazione del programma di pacificazione politica europea e di rilancio religioso di cui il padre e la sua pupilla si dicevano depositari. Ma ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...