Canonico regolare a Ratisbona (sec. 12º). Fu energico sostenitore del programma di Gregorio VII, di cui scrisse (1128) la Vita, che è fonte molto importante per la biografia di quel pontefice. Entrato [...] nel monastero di Bernried (Bassa Baviera) di recente fondazione (1122), ottenne per esso una bolla; più tardi fu nel monastero di St. Mang ...
Leggi Tutto
Scrittore ed editore francese (Saint-Flour, Alvernia, 1800 - Parigi 1875). Sacerdote nel 1824, ideò un grandioso programma editoriale: pubblicare in grandi collezioni i testi della tradizione cattolica. [...] Per attuare un simile programma, fondò a Parigi gli Ateliers catholiques, il più grande complesso tipografico di Francia; uscì così tra il 1838 e il 1840 lo Scripturae sacrae cursus completus (25 voll., più 3), raccolta di classici commenti ...
Leggi Tutto
Al secolo Brunone dei conti di Egisheim-Dagsburg (Egisheim, Alsazia, 1002 - Roma 1054); vescovo di Toul (1026), aderì al programma riformatore lorenese inteso ad affrancare la Chiesa dall'Impero, restituendo [...] che la sua elezione fosse convalidata dal clero e dal popolo romano (febbr. 1049). Si circondò subito dei sostenitori del programma lorenese, come Ugo di Silva Candida, Oddone di Toul, Umberto di Moyenmoutier; si recò in Germania e in Francia (1049 ...
Leggi Tutto
Ecclesiastico canadese (n. Brno 1946). Ordinato sacerdote nel 1973, ha conseguito il dottorato in Scienze umane, pensiero sociale e teologia, programma di studi interdisciplinari, presso l’università di [...] Chicago e ha svolto il suo ministero prima in America e poi in Africa. Dal 2016 è Sottosegretario della Sezione Migranti del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale. Nominato arcivescovo ...
Leggi Tutto
Ecclesiastico (Dresda 1774 - Costanza 1860). Influenzato, tramite l'ambiente familiare, dal riformismo giuseppino, fu scelto da K. T. Dalberg, arcivescovo di Magonza, come collaboratore nel programma di [...] ecclesiastica tedesca, con proprio primate, vagheggiata da Napoleone. Dopo aver tentato di difendere al Congresso di Vienna questo programma nazionalista contro il card. Consalvi e il nunzio G. Severeoli, W., nel 1817, fu costretto a recarsi a ...
Leggi Tutto
Ottone di Lagery (n. presso Châtillon-sur-Marne 1042 - m. Roma 1099). Fu eletto papa nel 1088 a Terracina, in quanto Roma era nelle mani dell'antipapa Clemente III. Riprese il programma politico di Gregorio [...] in missioni in Francia e in Germania. Fu eletto papa sei mesi dopo la morte di Vittore III (1088). Riprendendo il programma politico di Gregorio VII, stabilì subito buoni rapporti coi Normanni, che l'aiutarono a rientrare a Roma, cacciando l'antipapa ...
Leggi Tutto
Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] sc. 159, fasc. 761.
17 G. De Rosa, L’utopia politica di L. Sturzo, Brescia 1972, p. 61.
18 F. Olgiati, Il programma del Partito popolare italiano come non è e come dovrebbe essere, Milano 1919.
19 L. Sturzo, Il partito popolare italiano, cit., I, p ...
Leggi Tutto
Ecclesiastico e uomo politico di Vanuatu (Pentecost 1942 - Port-Vila 1999). Prete anglicano dal 1970, fu presidente del Vanuaaku pati (Partito della nostra terra) attivo nel processo di indipendenza (1980) [...] con un programma di "socialismo malinesiano". Rappresentante della maggioranza anglofona, L. fu primo ministro dal 1979 al 1991 e contrastò le spinte secessioniste presenti nell'isola di Espiritu Santo. Sul piano esterno il suo appoggio al movimento ...
Leggi Tutto
Giacomo Della Chiesa (Genova 1854 - Roma 1922). Laureato in giurisprudenza nel 1875, ordinato sacerdote nel 1878, seguì il Rampolla alla nunziatura di Madrid (1883-87) e poi alla Segreteria di stato come [...] la pace, serbandosi insieme imparziale fra i belligeranti: e il 1º agosto 1917 presentava ai capi degli stati in guerra un programma di pace con l'invito di sostituire "alla forza materiale delle armi la forza morale del diritto". Ma la diminuzione ...
Leggi Tutto
Angilberto II
M. Delle Rose
Arcivescovo di Milano dall'824 all'859, A. è da considerarsi uno dei protagonisti della vita politica e religiosa milanese in età carolingia. Probabilmente di origine franca, [...] , egli ribadì il proprio legame di fedeltà con il potere franco.
Di non minore importanza fu il suo programma di rinnovamento ecclesiastico, condotto con l'aiuto di monaci transalpini e irlandesi: una rilevanza particolare assunse il potenziamento ...
Leggi Tutto
programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...