Patologia sperimentale
Massimo Aloisi
di Massimo Aloisi
Patologia sperimentale
sommario: 1. Introduzione: a) Generalità e cenni storici. b) Sviluppo delle discipline biologiche. 2. Fondamenti tecnici [...] . 27 ss.).
Queste interazioni erano anche il risultato di una implicita coerenza logica tutta interna - come in Bernard - al programma sperimentale e culturale del Virchow (v. Ackerknecht, 1953).
Ma già i grandi allievi di Johannes Müller (per es. E ...
Leggi Tutto
Farmacologia e sperimentazione animale
Silvio Garattini
sommario: 1. Premesse generali. 2. Gli argomenti degli oppositori. a) Differenze e similitudini tra l'uomo e gli animali. b) Le tecniche alternative. [...] altre metodologie, quali ad esempio l'impiego di organi isolati, di preparazioni enzimatiche, di modelli matematici, di programmi computerizzati, di banche dati, ecc. Tutte queste metodologie sono già impiegate dai ricercatori biomedici: si tratta di ...
Leggi Tutto
Reti neurali e vita artificiale
Domenico Parisi
A differenza della biologia, che studia il mondo vivente analizzandolo nelle sue parti ed esaminando come queste interagiscono fra loro, la vita artificiale [...] essere formulato con la precisione, l'esplicitezza e il dettaglio necessari affinché esso sia 'capito' dal computer e il programma di elaborazione funzioni a dovere e senza problemi. D'altro canto, le reti neurali, come tutti i modelli simulativi ...
Leggi Tutto
Salute e allocazione delle risorse
Ruth Chadwick
(Centre for Professional Ethics, University of Central Lancashire, Preston, Gran Bretagna)
Le questioni concernenti l'allocazione delle risorse per l'assistenza [...] l'assistenza sanitaria, come il famoso esperimento effettuato in Oregon: estendere l'assistenza gratuita ai poveri rinunciando al programma dei trapianti di organo. Questo si scontra con ciò che è stato chiamato il problema della democrazia (Daniels ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della farmacologia
John Mann
Lo sviluppo della farmacologia
All'inizio del XX sec. medici e chirurghi avevano a disposizione [...] enzimi che distruggono le penicilline e le cefalosporine.
Le scoperte di Fleming furono alla base di una serie di programmi di screening che 'setacciarono' il mondo alla ricerca di microorganismi dell'aria e del terreno dotati di proprietà biologiche ...
Leggi Tutto
Neurofilosofia
Patricia S. Churchland
Paul M. Churchland
Gli sviluppi conoscitivi delle basi neurobiologiche della percezione, dell'attenzione, della memoria, dell'apprendimento, del linguaggio, del [...] di contenuto semantico, e le sue teorie sono divenute le fondamenta di una delle critiche più note al programma di ricerca classico sull'intelligenza artificiale. Egli ha affermato che le attività puramente combinatorie dei calcolatori convenzionali ...
Leggi Tutto
Modelli sperimentali nella ricerca biomedica
Silvio Garattini
La ricerca biomedica è multidisciplinare, e spesso utilizza approcci integrati che si servono di modelli sperimentali molto diversi e con [...] all'uso di questi modelli sperimentali in ambito farmacologico. Sistemi basati su colture cellulari vengono largamente utilizzati nei programmi di screening di molecole ad attività farmacologica diversa, a causa della facilità e della velocità con la ...
Leggi Tutto
Nascita
Giovanni Bucci
Laura Ligi
Francesco Spagna
La nascita è il venire al mondo di un essere umano, sia con preciso riferimento all'evento fisiologico del parto sia con significato più ampio e [...] . Ogni unità operativa deve provvedere a sistematici controlli a distanza dei neonati a rischio dimessi improntando un programma di follow up che, in collaborazione con il pediatra di famiglia, monitorizzi con particolare attenzione l'evoluzione ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Localizzazioni cerebrali, neurone e neurocibernetica
Michael Hagner
Localizzazioni cerebrali, neurone e neurocibernetica
Alla fine [...] corticale e da numerose grandi cellule piramidali, Vogt ‒ in maniera perfettamente compatibile con il suo programma scientifico ‒ concluse trattarsi di un 'atleta associativo', ripromettendosi di trarre dalla citoarchitettonica anche importanti ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Jacob Moleschott
Alessandra Gissi
Considerato, insieme a Ludwig Büchner (1824-1899), Carl Vogt (1817-1895) e Heinrich Czolbe (1819-1873), uno degli esponenti più rappresentativi del materialismo scientifico [...] Settanta dal titolo Psicologia e fisiologia sperimentale. Prolusione tenuta per l’anno 1879-1880, Mosso, collegandosi al programma di ricerca di Moleschott, sostenne, contro metafisiche e spiritualismi, l’indagine fisica dei fenomeni psichici. Alla ...
Leggi Tutto
programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...