Astronauta
Paolo Cerretelli
Il termine astronauta e il suo sinonimo cosmonauta designano sia il pilota di un veicolo spaziale sia chi compie voli spaziali. Se naturalmente non esiste una tipologia psicofisica [...]
Per quanto riguarda la funzionalità di vista e udito, il gruppo di astronauti esaminato in ambito di età più giovanile (programmi Shuttle) presenta dati di acuità visiva migliore rispetto a quelli del gruppo di controllo, e questo sta a testimoniare ...
Leggi Tutto
LIVI, Carlo
Giuseppe Armocida
Nacque a Prato l'8 sett. 1823 da una famiglia di commercianti. Completò gli studi superiori nella città natale, dapprima presso il collegio Cicognini, poi al seminario, [...] ibid., pp. 269-293; Del metodo sperimentale in freniatria e medicina legale. Discorso che potrebbe servire a uso di programma, in Riv. sperimentale di freniatria e di medicina legale, I (1875), pp. 1-10; Anatomia patologica della paralisi progressiva ...
Leggi Tutto
DE CRISTOFORIS, Malachia
Giuseppe Armocida
Giuseppina Bock Berti
Di nobile famiglia, nacque a Milano il 9 nov. 1832, da Giovan Battista e da Giovanna Adelaide Rota. Degli otto. fratelli dei D. emerse [...] attendere la XIX legislatura per entrare in Parlamento. Alle elezioni del giugno 1895 si presentò, infatti, con un programma democratico radicale, nel III collegio di Milano e, nelle prove di ballottaggio, prevalse sull'avversario D. Ferrario. Egli ...
Leggi Tutto
COTUGNO, Domenico
Loris Premuda
Nacque a Ruvo di Puglia (Bari) il 29 genn. 1736 da Michele e dalla seconda moglie Chiara Assalemmi, di umili condizioni sociali ed economiche.
Dimostrando fin dalla tenera [...] il passaggio a scienza sperimentale, ma riconoscendo al tempo stesso le difficoltà che si oppongono alla realizzazione di un siffatto programma.
Di notevole interesse è anche il diario di un viaggio a Vienna, che il C. lasciò manoscritto col titolo ...
Leggi Tutto
Necrosi
Matteo A. Russo
La necrosi (dal greco νεκρός, "morto") costituisce, insieme all'apoptosi (dal greco ἀπὸ, "da", e πτῶσις, "caduta"), una delle due forme di morte cellulare. Questa rappresenta [...] il nucleoplasma che vanno incontro a denaturazione (necrosi coagulativa), e non evidenzia proteine di nuova espressione. Il programma di apoptosi può essere attivato da segnali intracellulari o provenienti dalla membrana plasmatica e conseguenti all ...
Leggi Tutto
PIGLI, Carlo
Fabio Bertini
Nacque ad Arezzo il 9 marzo del 1802 da Giovanni, promotore della Società delle stanze civiche e poi del teatro Petrarca, e da Caterina Mencucci.
Preparato dallo zio Donato, [...] tributò solenni esequie.
Opere: scritti scientifici e accademici: Dissertazione del dottore Carlo Pigli di Arezzo in risposta ad un programma sull’uso del vino, Siena 1824; Sull’immediata circolazione fra la madre e il feto, Arezzo 1830; Cenni sul ...
Leggi Tutto
FOÀ, Pio
Chiara Ambrosoli
Nacque a Sabbioneta il 26 genn. 1848 da Cesare e da Enrichetta Rabbeno. Dopo aver frequentato il liceo "Beccaria" a Milano, nel 1866 seguì volontario Garibaldi nei cacciatori [...] popolare.
Nel 1917fu relatore del progetto di legge di riforma della scuola normale ed espresse il suo consenso al programma di politica scolastica di Benedetto Croce. Fu anche assertore della necessità di impartire ai giovani una corretta educazione ...
Leggi Tutto
DOGLIOTTI, Achille Mario
Francesco Morino
Nacque a Torino il 25 sett. 1897 da Luigi, medico e sindaco di Alba, che morirà in giovane età, e da Clotilde Ferrara Bardile.
Seguendo la vocazione paterna [...] ed esteri.
Nominato presidente del comitato ordinatore delle celebrazioni del centenario dell'Unità d'Italia, preparò il programma che doveva realizzarsi nel 1961 per celebrare in misura imponente la grande solennità nazionale in Torino, rinnovando ...
Leggi Tutto
Biologia
G. sanguigni
Strutture antigeniche presenti sulla superficie dei globuli rossi e riconosciute da anticorpi specifici (➔ gruppi sanguigni).
G. tissutali
Insieme di individui istocompatibili, tra [...] (➔ comportamento) e per opera della scuola cosiddetta di group theory, che si occupava specialmente di analisi politica. Il programma di questi studi si ispira ad A. Bentley (1908), che postulava la necessità per le scienze sociali di riferirsi ...
Leggi Tutto
Biologia
In biologia molecolare, u. trascrizionale, la distanza fra i siti di inizio e di terminazione riconosciuti dalla RNA polimerasi (➔ trascrizione); può includere più di un gene. In genetica, u. [...] base della quale si suddivide l’attività di un lavoratore, o di un’azienda, utilizzata allo scopo di poterla programmare e controllare più agevolmente; nelle statistiche economiche u. di lavoro è l’equivalente a tempo pieno di posizioni lavorative ...
Leggi Tutto
programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...