Numeri, calcoli, misure
Anna Parisi
L'invenzione dei numeri
Fin da tempi antichissimi gli esseri umani sapevano contare. L'uso dei numeri rendeva possibile la risoluzione di molti problemi legati alla [...] uscita
I calcolatori sembrano macchine intelligenti, ma in realtà possono solo obbedire a pochi e semplici ordini dati dal programmatore.
Ciò significa che il calcolatore è una macchina, o hardware come è chiamato in inglese, che per funzionare deve ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La rinascita delle matematiche
Pier Daniele Napolitani
Il problema
Quando, sul finire del 17° sec., nasce il nuovo universo newtoniano, al tempo stesso vedono la luce nuovi oggetti matematici (polinomi, [...] per un Regiomontano era stata ardua, se non decisamente problematica, diventa ora il primo passo per impegnarsi in precisi programmi di ricerca.
Nel 1565 Commandino pubblica a Bologna il Liber de centro gravitatis solidorum, in cui cerca di fornire ...
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GINI, Corrado
Nora Federici
Nacque a Motta di Livenza (Treviso) il 23 maggio 1884 da Luciano e da Lavinia Locatelli, in una famiglia agiata di alta borghesia agraria.
La sua preparazione culturale fu [...] e con le amministrazioni centrali e periferiche dello Stato, con le quali avviò un complesso e spesso contrastato programma di collaborazione orientato a conseguire la centralizzazione delle ricerche presso il nuovo ente con il passaggio di tutti i ...
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PINCHERLE, Salvatore
Enrico Rogora
PINCHERLE, Salvatore. – Nacque a Trieste l’11 marzo 1853 da Mosè ed Evelina Dörfles.
Di famiglia ebraica frequentò le scuole medie e il liceo Imperiale a Marsiglia, [...] ne intuì il nesso «con il problema dell’inversione degli integrali nel campo complesso e concepì un vasto programma di ricerche diretto a indagare sistematicamente i rapporti tra le singolarità di una funzione e quelle degli elementi funzionali ...
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DEL PEZZO, Pasquale
Franco Rossi
Appartenente ad antica e nobile famiglia napoletana, figlio di Gaetano duca di Caianello (titolo che ereditò nel 1889) e di Angelica Caracciolo dei principi di Torello, [...] necessità. In questa situazione la giunta guidata dal D. non fu in grado di realizzare le linee principali del programma elettorale e non modificò nella sostanza le precedenti situazioni di potere economico, alle quali finì per affidare la soluzione ...
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Corrispondenza di misura fra due o più cose che siano fra loro in stretta relazione.
Arte
Mondo antico
Non è possibile cogliere una continuità storica nella trasformazione del concetto di p., intesa come [...] fin dagli inizi del secolo tutte le nazioni europee, la Russia, gli USA, è affrontato sperimentalmente e a livello di programma-manifesto (per es., Il manifesto dei Futuristi, 1909; Il manifesto dei Dada, 1916; Il manifesto dei Surrealisti, 1924 ...
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Con la locuzione 'insieme fuzzy' si indicano: (a) un insieme al quale alcuni elementi appartengono in modo parziale (tali insiemi possono descrivere situazioni reali nelle quali è difficile precisare un [...] i punti più significativi di cambiamento si possono forse individuare in un ampliamento delle ambizioni del suo programma, che ora si configura come una sofisticata teoria fenomenologica degli aspetti percettivi e comportamentali dell’uomo, ambizione ...
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Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] algoritmica/c., mentre sequenze casuali hanno un alto rapporto di informazione algoritmica/c., non potendo essere create attraverso un programma che sia più breve delle sequenze stesse. Tuttavia il fatto che una sequenza casuale sia dotata di alta c ...
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PROGRAMMAZIONE NON LINEARE
Amato Herzel
(App. IV, III, p. 70)
Sia nel campo metodologico, sia in quello computazionale, si sono registrati negli ultimi tempi notevoli progressi. Ci si limiterà qui a [...] inoltre, che se B non è una matrice simmetrica, la [3] non è più riconducibile a un problema di programmazione quadratica. Considerato autonomamente, è detto problema lineare di complementarità e, ovviamente, a seconda dei casi, può ammettere nessuna ...
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Scienza greco-romana. Scienza e forme di sapere in Platone
Luc Brisson
Scienza e forme di sapere in Platone
L'atteggiamento di Platone nei confronti del sapere relativo al mondo sensibile è oggetto [...] si levava un ginnasio, sulla strada di Eleusi, nei pressi del fiume Cefiso, non lontano da Colono; lo scopo ‒ secondo il programma esposto nei Libri VI e VII della Repubblica ‒ era di dare una formazione filosofica a giovani che, per lo più, miravano ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...