Sistemi dinamici
Franco Magri
Dmitrij Anosov
Il concetto di sistema è presente nel dibattito scientifico degli ultimi decenni nelle più diverse discipline: dall'idea di sistema fisico a quella di ecosistema, [...] . Con lo studio delle superfici di livello corrispondenti a valori critici dell'applicazione momento si porta a compimento il programma di determinare la topologia globale di un s. d. integrabile. Nella seconda linea di ricerca si fa cadere l ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
Gerhard Endress
Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
La cultura urbana dell'Islam è erede della [...] cristiani. Le autorità cristiane non imposero alcuna riforma e non pensarono, in un primo momento, neppure alla riduzione del programma didattico della Scuola di Alessandria. L'accordo tra Ammonio e il patriarca Atanasio II (489-496 ca.) non ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Problemi di analisi complessa alla fine dell'Ottocento
Jeremy Gray
Problemi di analisi complessa alla fine dell'Ottocento
La teoria generale [...] lettore al libro di Edward T. Copson del 1935. Il cambiamento riflette il consenso che, a partire dal 1950, esiste sui programmi; c'è un nucleo fondamentale della materia e oltre a questo non una bensì molte aree di applicazione e di approfondimento ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] xN (per semplicità si suppone che ogni xk possa assumere solo i valori 0 e 1), si considera il più corto programma per calcolatore, cioè quello con meno istruzioni, tra tutti quelli che generano questa successione; indicando con K(N) il numero di ...
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Matematica
Nella logica, ciascuno dei modi con cui può configurarsi il nesso fra soggetto e predicato.
Nella sillogistica aristotelica, i giudizi erano distinti a seconda che il nesso che univa il soggetto [...] aritmetica di Peano’ (enunciati trattati nella logica della dimostrabilità), o ‘dopo che il programma termina, si ha p’ (enunciati trattati nella logica dei programmi).
Un sistema di logica modale può essere enunciativo (basato su un linguaggio senza ...
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Modelli, Teoria dei
Silvio Bozzi
Malgrado le modeste origini che ne hanno segnato la nascita, la teoria dei modelli ha sviluppato nel corso del tempo idee e metodi che l'hanno resa uno dei settori più [...] tutti. Nel 1972 il risultato sarà esteso da Shelah al caso di teorie non necessariamente numerabili, all'interno di un programma generale che orienterà non solo la ricerca futura dello stesso Shelah ma quella di un grande numero di ricercatori e che ...
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Fuzzy
Settimo Termini
L'aggettivo fuzzy − che potrebbe essere reso in italiano con sfocato o sfumato ma solitamente non viene tradotto − è usualmente associato a sostantivi quali insieme, logica, sistema.
L'aspetto [...] sviluppi puramente formali non corrispondano a quanto riteneva − e continua a ritenere − essere l'aspetto principale del suo programma di innovazione: esso, per la parte logica, è più interessato a rafforzare il legame della teoria con proprietà di ...
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CASTELNUOVO, Guido
Eugenio Togliatti
Nacque a Venezia il 14 ag. 1865 da Enrico ed Emma Levi. Il padre fu apprezzato autore di romanzi e novelle.
Allievo del liceo Foscarini di Venezia, ove ebbe come [...] , nello studio degli enti algebrici, dell'indirizzo invariantivo rispetto alle trasformazioni birazionali, ispirato al ben noto "programma di Erlangen" di F. Klein, e sfruttando ed ampliando i risultati prevalenteMente algebrici e trascendenti di B ...
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Diritto
F. giuridico Concezione del diritto secondo la quale l’essenza del fenomeno giuridico consiste nella qualificazione da parte del diritto di atti, fatti e comportamenti che non sarebbero giuridici [...] ricostruzione logica servendosi però solo di quei metodi dimostrativi che, per la loro semplicità ed evidenza, diano il massimo di garanzia. Il programma, intrapreso da Hilbert, fu poi sviluppato da P. Bernays, W. Ackermann, J. von Neumann e altri. ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Universita e ordini religiosi
Florence C.Hsia
Antonella Romano
Università e ordini religiosi
La retorica incentrata sull'idea di riforma [...] , nemmeno quello gesuita. Per la Compagnia di Gesù, come per gli ordini che si ispirano al suo modello, il programma di istruzione teorizzato e diffuso su scala mondiale si inserisce all'interno di una strategia globale d'ispirazione postridentina ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...