La sinestesia (dal gr. sýn «con, assieme» e aisthánomai «percepisco, comprendo»; quindi «percepisco assieme») è un procedimento retorico (➔ retorica), per lo più con effetto metaforico (➔ metafora), che [...] di nuove forme sinestetiche sino a diventare per le avanguardie futuristiche (si pensi a Filippo Tommaso Marinetti) un dichiarato programma di poesia.
La lezione dei futuristi viene accolta in profondità da altre esperienze poetiche che ad essa si ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] del Madagascar e di Zanzibar. Costituzione da parte dell’Italia della Colonia eritrea.
1892: C. Rhodes annuncia il programma per il dominio britannico «da Città del Capo al Cairo». I Francesi stabiliscono il protettorato sul Dahomey (Benin).
1894 ...
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LINGUISTICA (XXI, p. 207; App. II, ii, p. 210)
Aldo G. Gargani
Alberto M. Mioni
Luigi Rosiello
Paolo Ramat
Filosofia. - Nel Novecento il linguaggio è divenuto un tema centrale della ricerca filosofica, [...] di una "teoria del testo" e della sua "grammatica"; dall'altro: Quando è ben formato un testo?, Come viene programmato?, Come viene recepito?, ecc., che sono problemi da inquadrare nella cosiddetta "l. pragmatica", la quale risale alla teoria degli ...
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Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] , come, per esempio, le specie rare o i linguaggi, ma nessuno di questi due generi di programma è destinato a un sicuro successo. A prescindere dai programmi di ricerca e dagli usi impropri di questo concetto, la scienza non può esistere senza l ...
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L’opera in volgare di Francesco Petrarca (Arezzo 1304 - Arquà 1374) si esaurisce nelle 366 liriche d’amore che compongono i Rerum vulgarium fragmenta (indicato più comunemente, a partire dal Quattrocento, [...] e parziale.
A mettere in discussione il famoso giudizio continiano sono alcuni passi dei Fragmenta, laddove si fa riferimento a un programma di «vario stile» (Canz. I, 5: «del vario stile in ch’io piango et ragiono»), comprensivo anche di materiali e ...
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I segnali discorsivi (detti anche marcatori di discorso) sono elementi linguistici (parole, espressioni, frasi), di natura tipicamente pragmatica, diffusi in specie nella ➔ lingua parlata, che, a partire [...] :
(a) cumuli: sequenze di due o più segnali discorsivi, ognuno con funzione differente, come in (11), tratto da un programma radiofonico (Bazzanella 2006: 455), in cui ma serve come presa di turno, e guardi come richiesta di attenzione (tab. 1 ...
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Nel mondo contemporaneo è arduo individuare un settore definibile come tecnica, anche perché il termine è entrato in concorrenza con la più moderna tecnologia, che ha soppiantato tecnica confinandola «quasi [...] glossa a corredo della «tabella consumi» del libretto di istruzioni di una lavatrice:
(4) Con prelavaggio la durata del programma aumenta di circa 20 minuti. I dati di consumo sono stati determinati in condizioni normalizzate in conformità alla norma ...
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Benedetto Varchi (Firenze 1503 - ivi 1565), dopo la laurea in utroque iure a Pisa e un breve esercizio di professione notarile, si dedicò alla poesia e agli studi umanistici. Di sentimenti repubblicani, [...]
L’impegno per rilanciare il primato linguistico e letterario di Firenze, auspicato dal potere mediceo e annunciato come programma del consolato varchiano (1545), trovava un solido appoggio nel bembismo, che indicava la strada per restaurare l’antico ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] bilancio nazionale. Con l’avvento al potere del partito Ba‛th (1963), la S. ha impostato un programma economico di tipo statalista, caratterizzato da piani quinquennali di sviluppo e dalla nazionalizzazione dei principali settori produttivi. Negli ...
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GLOSSEMATICA
Rita D'AVINO
. Dottrina linguistica elaborata, a partire dal 1931, in seno al Cercle linguistique di Copenaghen, e formulata nei suoi principî costitutivi teorici e metodologici da L. Hjemslev, [...] numero possibile di oggetti nel modo più semplice possibile".
La linguistica danese è lungi dall'espletamento di così vasto programma, e la teoria hjemsleviana può dirsi ancora in fase di formulazione, avendo suscitato, nel seno stesso del circolo di ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...