Raffaele Simone
Lingue
E glòssama e’ fonì, fonì manechò (in griko, «La nostra lingua è voce, voce soltanto»)
Lingue minacciate
di Raffaele Simone
20 febbraio
Alla vigilia della giornata internazionale [...] a partire dagli anni 1970, quando il problema della tutela e promozione linguistica divenne uno dei cardini dei programmi autonomistici. Le pronunciate differenze tra logudorese, nuorese e campidano – le varietà linguistiche che più si connotano come ...
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In linguistica il termine europeismo ha vari significati. Possono essere definiti europeismi tratti comuni a più lingue d’Europa, ma anche elementi formativi di parole (come prefissi e suffissi), locuzioni [...] si dedica una nuova disciplina appositamente chiamata eurolinguistica (ted. Eurolinguistik; Reiter 1999: 4), che si è data un programma nelle «Tesi di Puškin» del 1999 (Fusco, Orioles & Parmeggiani 2000: 429 seg.). Rispetto agli europeismi, la ...
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Nella storia della lingua letteraria italiana Gabriele D’Annunzio (Pescara 1863 - Gardone Riviera, Brescia, 1938) occupa un posto di primo piano, per due ordini di ragioni. Innanzi tutto, si tratta di [...] una virtù soggettiva e commotiva ne’ loro suoni composti».
Si possono leggere le indicazioni contenute in questo testo come un programma di lavoro, da cui D’Annunzio non si discosta mai, non solo nello scrivere romanzi ma anche per gli altri testi ...
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Varietà diverse di tedesco sono parlate in Italia nell’Alto Adige (o Tirolo meridionale, Südtirol), e in una serie di piccole comunità linguistiche migrate in epoca medievale dalle propaggini meridionali [...] la gastronomia e l’artigianato. La vitalità di questa comunità di circa 400 abitanti è manifestata anche dalla sperimentazione di programmi didattici di uso del dialetto tedesco nella scuola elementare. Nel caso di Sauris si può a ragione parlare di ...
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Giuseppe Antonelli
Tutti gli hashtag dell'anno
Da #JeSuisCharlie a #Grexit, dal #cambiaverso di Renzi alla campagna #unlibroèunlibro per la riduzione dell'IVA sugli ebook, tutte le parole d'ordine più [...] presidente del consiglio Letta (2014). La frase è diventata quasi proverbiale (Stai Serena s'intitola, per esempio, un programma radiofonico condotto da Serena Dandini), ma per la giuria dei Macchianera italian awards questo è stato solo il secondo ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] e registrato il 10% delle preferenze accordate al Movimento Palikot, gruppo radicale e anticlericale che ha presentato un programma di riforme sociali su temi quali l'aborto, le unioni omosessuali e la legalizzazione del consumo di droghe leggere ...
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SIGNIFICATO
Federica Casadei
Antonio Rainone
Linguistica. - Cardine della riflessione sul linguaggio, poiché questo serve innanzitutto a significare, e luogo della relazione mondo-pensiero-linguaggio, [...] a conseguire una visione integrata della nozione di s. all'interno di una più ampia teoria della comunicazione, il programma di Davidson non è stato esente da critiche, soprattutto per l'utilizzazione di una nozione primitiva di verità. M. Dummett ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] Problemi e metodo. Studi in onore di Ettore Paratore, Pàtron, Bologna 1981, pp. 1649-1659.
M. Moretti, L’italiano nei programmi del ginnasio-liceo (1860-1901). Notizie ed osservazioni, in Il canone letterario nella scuola dell’Ottocento, a cura di R ...
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Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
(Divisione di Neurologia, Ospedale Civile di Venezia SS. Giovanni e Paolo, Venezia, Italia)
Lo scopo di questo saggio è di illustrare il contributo fornito [...] prevedeva la lettura ad alta voce o la ripetizione di parole, così da indagare la codificazione e la programmazione articolatoria. L'ultima fase, di elaborazione semantica, consisteva nel produrre un verbo semanticamente appropriato al nome che il ...
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CESARI, Antonio
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Verona il 16 (secondo i biografi; ma il 17 secondo una sua testimonianza in Lettere, a c. di G. Manuzzi, II, p. 236) genn. 1760 da Pietro, "primo scritturale" [...] cattolica e di attività restauratrice della trecentesca, che egli concepiva come due aspetti di un unico programma restauratore (Opuscoli linguistici..., pp. 452 s.). Tuttavia il suo cattolicesimo, benché chiuso a fermenti innovatori (ancora ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...