MANCINELLI, Antonio
Carla Mellidi
Nacque a Velletri, nel 1452, secondogenito di Giovanni e di Angela Pesanti.
Principali fonti sul M. sono le sue stesse opere, in cui egli profuse notizie autobiografiche. [...] (pp. 36-40) ha diviso la sua produzione grammaticale in tre gruppi, ognuno dei quali copre uno stadio definito del programma di studi. Al primo appartengono il Donatus melior, un manuale elementare in forma catechetica, con inserzioni di volgare; il ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] M. Kawatake, animate da una grande capacità di creare personaggi credibili e da un linguaggio di profonda poesia.
Il programma di modernizzazione del G. prese le mosse dalla cosiddetta restaurazione Meiji (1868) e investì tutti i campi portando con ...
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Dal punto di vista linguistico il fascismo riveste grande interesse, perché il regime si propose di disciplinare l’intero repertorio linguistico italiano, non limitandosi al controllo della lingua nazionale [...] del corretto italiano, a cominciare dalla radio, che fin dalle sue prime trasmissioni (1924) adoperò generalmente un registro medio. Il programma radiofonico La lingua d’Italia, con S. Bertoni e A. Panzini, in onda in due fasi tra il marzo e il ...
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Stato dell’Europa orientale, confinante a N e a E con la Russia, ancora a N con la Bielorussia, a S con la Romania e la Moldavia, a SO con l’Ungheria, a O con la Slovacchia e la Polonia; si affaccia inoltre, [...] per il 10% alla formazione del PIL e, soprattutto, alimentando ingenti correnti di esportazione. Nonostante l’avvio del programma di privatizzazione delle terre, il settore è ancora gestito in larga parte dalle aziende collettive. Il suolo agricolo ...
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(catalano Catalunya, sp. Cataluña) Comunità autonoma della Spagna (32.091 km2, con 7.210.508 ab. nel 2007), la seconda per popolazione, dopo l’Andalusia; capoluogo Barcellona. Occupa la parte nord-orientale [...] un nuovo impulso: dal 1978 fu autorizzato l’insegnamento della lingua catalana e si diede avvio a un programma di ‘normalizzazione’ linguistica fino ad arrivare a un bilinguismo ufficiale. Dalle attività di promozione culturale ha tratto beneficio ...
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Carlo Goldoni (Venezia 1707 - Parigi 1793) trascorse parte della fanciullezza a Venezia, e l’adolescenza e la giovinezza in varie sedi. Compì studi disordinati e concluse quelli di diritto. Avvocato a [...] – «l’ho voluto qual si conviene alla Commedia, vale a dire semplice, naturale, non accademico od elevato» (ivi).
Il programma di riforma è illustrato in una commedia, Il teatro comico, pièce-manifesto, in cui è presentata una compagnia comica che ...
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Il termine classicismo, che appare all’inizio dell’Ottocento, deriva dell’aggettivo sostantivato classico, a sua volta prosecuzione del lat. classicus, nell’accezione di «autore eccellente, da imitare». [...] per così dire incarnata dalla figura e dall’opera di ➔ Giosuè Carducci e che ebbe forte influenza nella definizione dei programmi e dei metodi d’insegnamento scolastici (fino ai primi decenni del Novecento). Ancora a Carducci, e in particolare al suo ...
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Stato dell’Africa settentrionale, di cui occupa l’estremo lembo occidentale. Confina a E e SE con l’Algeria e a S con il Sahara Occidentale: confini puramente convenzionali e in buona parte rettilinei; [...] reali. Il M. sembra pertanto avere imboccato una strada di relativa crescita, dovuta a un’accelerazione del programma di privatizzazioni e di liberalizzazione dell’economia, a una maggiore apertura agli investimenti internazionali e alla stipula di ...
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Filologia
Gianfranco Contini
di Gianfranco Contini
Filologia
sommario: 1. La filologia nella storia della cultura. 2. Critica testuale. □ Bibliografia.
1. La filologia nella storia della cultura
Chi [...] ‟Voce", 1910), più insigne per sensibilità che per logos, un neoumanista, per così dire, quale il Serra giudicasse del programma crociano appunto degli ‛Scrittori d'Italia': vi trovava incluso ‟il rinnovamento degli studi positivi" (aspetto per cui l ...
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GOIDANICH, Pier Gabriele
Domenico Proietti
Nacque a Volosca, nel comune di Abbazia, in Istria, il 30 luglio 1868 da Pietro e Antonietta Stuparich. La famiglia era originaria dell'isola di Lussino, che [...] (pp. I s., XXVIII-XXXIII), caratterizzate da diverse innovazioni rispetto al sistema elaborato da Ascoli. Gran parte di tale programma, tuttavia, fu attuata dal G. al di fuori del periodico (il cui XVIII volume fu ultimato solo nel 1922, sia ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...