Vicino Oriente antico. Liste lessicali e tassonomie
Hermann Hunger
Alfonso Archi
Liste lessicali e tassonomie
Mesopotamia
di Hermann Hunge
Evoluzione delle liste lessicali
Le liste costituiscono un [...] scribi contengono, di frequente, estratti delle liste lessicali ed è persino possibile ricostruire, in certa misura, un programma di studi che doveva essere seguito dall'allievo. Sappiamo, per esempio, che determinate liste dovevano essere apprese ...
Leggi Tutto
Assumiamo convenzionalmente che l’età umanistica e rinascimentale coincida con i secoli XV e XVI. È questa l’epoca, in Italia come negli altri paesi dell’Europa occidentale, dell’emergere delle lingue [...] e anzitutto di lessico, all’insegna del motto «il più bel fior ne coglie» che ne definisce bene il programma selettivo-discriminatorio (Marazzini 1993: 169-192).
Ma intanto in italiano entrano numerosi forestierismi, dalle lingue iberiche per via ...
Leggi Tutto
di Bruno Moretti
Il termine mistilinguismo è usato correntemente come sinonimo di plurilinguismo sia per i casi in cui in una comunità sono presenti due o più lingue, sia per i discorsi prodotti da un [...] oggi, Roma, Carocci, pp. 81-94.
Folena, Gianfranco (1990), Culture e lingue nel Veneto medievale, Padova, Editoriale programma.
Hajek, John (2002), “Parlaree”: un gergo italianizzante in inglese, «Rivista italiana di dialettologia» 26, pp. 167-189 ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Sabatino Moscati
Giovanna Pisano
Insigne orientalista di fama internazionale, scopritore della civiltà fenicia e punica, ha fondato in Italia, a livello istituzionale, gli studi sul Vicino Oriente antico, [...] – come nel vasto complesso storico e culturale dell’Oriente antico l’arte
appare profondamente integrata, espressione voluta e programmata della società in cui vive e per essa delle forze che la governano (Apparenza e realtà. Arte figurativa nell ...
Leggi Tutto
La regione Veneto, con una superficie di 18.380 km2, quasi cinque milioni di abitanti e sette province (il capoluogo Venezia, Belluno, Treviso, Verona, Vicenza, Padova, Rovigo), costituisce la parte più [...] .
Pellegrini, Giovanni Battista (1991), Dal venetico al veneto. Studi linguistici preromani e romanzi, Padova, Editoriale Programma.
Trumper, John (1972), Il gruppo dialettale padovano-polesano. La sua unità, le sue ramificazioni, Padova, Rebellato ...
Leggi Tutto
La coincidenza fra la decisa affermazione dei volgari italiani e l’espansione delle attività mercantili nel corso del Duecento non è casuale: numerose sono infatti le testimonianze letterarie di una precoce [...] linguistico mediterraneo» 10-12, pp. 332-376 (poi in Id., Culture e lingue nel Veneto medievale, Padova, Editoriale Programma, 1990, pp. 227-267).
Palermo, Massimo (1999), La lingua dei mercanti, in Storia generale della letteratura italiana, diretta ...
Leggi Tutto
Il cognome, o nome di famiglia, ha la funzione di distinguere un individuo indicando la sua appartenenza a una delle articolazioni minori (famiglia, gruppo familiare, clan, ecc.) della collettività. Rispetto [...] e da nomi di persona, Tübingen, Niemeyer.
Folena, Gianfranco (1990), Culture e lingue nel Veneto medievale, Padova, Editoriale programma.
Grossmann, Maria & Rainer, Franz (a cura di) (2004), La formazione delle parole in italiano, Tübingen ...
Leggi Tutto
È lo Stato più vasto tra quelli dell’America Meridionale interamente compresi entro la zona temperata australe. Confina a O con il Cile, a N con la Bolivia e il Paraguay, a E con il Brasile e l’Uruguay; [...] 24 ottobre 1999, vinte dal leader moderato del Partito radicale F. de la Rúa che si presentò su un programma incentrato sulla lotta alla corruzione e alla disoccupazione, sul contenimento dei profitti dei grandi monopoli privati, sul rilancio dell ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa settentrionale; i confini hanno una lunghezza che raggiunge i 4400 km, di cui circa un terzo rappresentati da coste (a S Golfo di F.; a O Golfo di Botnia, entrambi dipendenze del Mare [...] agli inizi del 20° sec., è stata rifondata nel 1991 con lo scopo di europeizzare la letteratura nazionale, anche attraverso un intenso programma di traduzioni.
Solo tra 12° e 13° sec. si sviluppò un’arte nazionale, d’impronta rude e severa (castelli ...
Leggi Tutto
GAZA, Teodoro
Concetta Bianca
Figlio di Antonio, nacque a Salonicco probabilmente intorno al 1408-10. Suoi fratelli furono Andronico, Giorgio e Demetrio.
Se il luogo di nascita del G. è confermato dal [...] a Demetrio Sguropulo la trascrizione di Pausania; elargì consigli al matematico e umanista Regiomontano (Johann Müller), il quale nel suo programma (steso nel 1474 dopo il viaggio in Italia del 1472) dichiarava di aver consultato il G. per la sua ...
Leggi Tutto
programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...