ANILE, Antonino
Luigi Ambrosoli
Nacque a Pizzo di Calabria (Catanzaro) il 20 nov. 1869 da Leoluca e Amalia Tozzi. Seguì i corsi di medicina all'università di Napoli, dove si laureò nel 1894 e dove prese [...] teneva tanto l'autorità ecclesiastica e che il Partito popolare aveva ritenuto di accogliere tra i punti fondamentali del suo programma. L'iscrizione dell'A. al Partito popolare fece porre in dubbio, da parte dei liberali del "Fascio di educazione ...
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FEA, Leonardo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Chieri (Torino) il 10 luglio 1810, gemello di Vincenzo Raffaele - che sarà orologiaio di vaglia, pur morendo a soli ventitré anni -, da Pietro e da Maddalena [...] F. passò sin dalla fondazione a Il Costituzionale subalpino, sul cui primo numero del 16 febbr. 1848 pubblicava il programma inneggiante al Risorgimento d'Italia "grazie alla Provvidenza", mentre lo stesso F., in un articolo sulla Francia, inneggiava ...
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BORSA, Matteo
Raffaele Amaturo
Nacque a Mantova nel 1751 da "comoda e civile famiglia". Allo stato presente delle ricerche non si conoscono né il nome dei genitori né il giomo e il mese della nascita. [...] tradizionali riesce a enucleare alcuni spunti positivi e originali, che non mancheranno di recare un contributo alla formazione del programma neoclassico alla fine del Settecento. Il saggio si articola in tre parti a seconda dei tre "vizi correnti ...
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BELLI, Francesco
Gian Luigi Beccaria
Nacque nel 1577 ad Arzignano, nel Vicentino, da nobile famiglia (per errore il Maffei, come più tardi il Quadrio, lo ha annoverato nella Verona illustrata fra gli [...] che anche le migliori novelle non emergono dalla generale mediocrità della raccolta, che rinuncia, secondo il programma di un docile ossequio alla tradizione, ad ogni genere di impegno satirico troppo esorbitante dal divertimento antifenuninista ...
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MANTICA, Giuseppe
Antonio Carrannante
Nacque a Reggio Calabria, da antica e nobile famiglia, il 29 giugno 1865, da Ignazio e da Antonietta Vernì.
Conseguita la licenza liceale "d'onore" al liceo-ginnasio [...] senza echi, improntata com'era - secondo una cifra antidannunziana - a esigenze di schiettezza, immediatezza e semplicità. La stesura del programma della rivista fu opera del M., oltre che di Pirandello. In effetti in quegli anni il M., insieme con ...
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CARRARA SPINELLI, Giambattista
Felice Del Beccaro
Nacque a Clusone (Bergamo) il 26 nov. 1779 da Giovanni Luigi, di famiglia comitale (il titolo era stato conferito dalla Repubblica di Venezia nel 1721 [...] si mostra il C. anche in campo pedagogico con i quattro dialoghi Della educazione privata (Milano 1828), contenenti un vasto programma articolato in una serie di consigli, dettati dal buon senso e più che altro frutto della lunga esperienza d ...
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BROGI, Giuseppe
Amedeo Quondam
Nato a Roma il 1º genn. 1702 da Domenico, capomastro muratore, e da Alessandra Maria Villegiardi, studiò dapprima presso i padri delle scuole pie, poi, all'età di dodici [...] nei riguardi dell'accademia, fu eletto il 12 genn. 1766 custode d'Arcadia. Il B. cercò di varare un programma culturale che, tenendo conto dell'esaurimento oggettivo delle possibilità di tenuta delle originarie istanze dell'accademia, cercasse di ...
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ARDUINI, Carlo
Mario Barsali
Nacque a Civitella del Tronto (Teramo) il 10 nov. 1815 da famiglia benestante e ad Ascoli Piceno, dove studiò, prese gli ordini sacerdotali. A Offida l'abate A. insegnò [...] , Firenze 1864, si veda, per le idee estetiche dell'A., La poesia del genio e la poesia dell'arte, cenni storici, in Programma della Scuola politec. di Zurigo per l'anno 1875-76, Zurigo 1875.
Ad eccezione di un breve viaggio a Firenze, Roma, Napoli ...
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CAMINER, Elisabetta
Cesare De Michelis
Nacque a Venezia il 29 luglio 1751 da Domenico, storico e giornalista assai attivo ma di modeste ambizioni, e da Anna Meldini. Dopo aver ricevuto un'educazione [...] più apertamente impegnato a diffondere la letteratura moderna d'oltralpe e a riunire attorno a un comune programma di spregiudicato aggiornamento le forze migliori dell'"intelligenza" italiana contemporanea: anche in questa continua tessitura di ...
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GARGIULO, Alfredo
Domenico Proietti
Nacque a Napoli il 2 maggio 1876 da Antonio e Maria Banchieri, in una famiglia di modeste condizioni. Fu avviato agli studi tecnici, terminati i quali, nel 1895, [...] e senso, anch'esso sul libro di Vossler (in Scritti di estetica, pp. 174-180).
Si venivano delineando, pertanto, un programma critico e un paradigma metodologico ormai lontani dall'orizzonte crociano, cui il G. avrebbe dato corso nelle sue opere ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...