FERRARI, Guido
Luisa Narducci
Nacque a Novara il 6 febbr. 1717 da Oliviero, di famiglia di antiche tradizioni. Originaria del Veneto, essa compare sin dal 1219nei registri ufficiali della città di Novara [...] ), nel quale il F. analizza i doveri del padre nei riguardi dei propri figli esponendo i punti salienti di un vasto programma educativo. Nel 1755, persuaso che al buono stato politico giovi favorire gli studi e in particolare quelli di giurisprudenza ...
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BANDI, Giuseppe
Sergio Camerani
Nacque a Gavorrano (Grosseto) il 15 luglio 1834 da Agostino e da Emilia Mazzinghi.
Seguì il padre, avvocato e funzionario granducale, per le varie sedi della Toscana, [...] di Luigi Guglielmo de' Cambray Digny, fu chiamato a dirigere un nuovo giornale, la Gazzetta livornese, con un programma di concentrazione delle forze monarchiche.
Uomo di sinistra, per certe tendenze progressiste che andava manifestando con quel suo ...
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CEBÀ (Grimaldi), Niccolò
Marco Palma
Nacque a Genova tra la fine del sec. XIV e l'inizio del XV, primogenito di Tommaso e Caterina Lomellini. Appartenente a una famiglia di antica nobiltà, di cui si [...] d'Ancona, da lui conosciuto ad Adrianopoli e con il quale aveva progettato nel 1431 un viaggio in Persia. Il programma non poté essere realizzato a causa dell'elezione di Eugenio IV, che spinse Ciriaco a far ritorno immediatamente in Italia. Anche ...
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PALLANTIERI, Girolamo
Federica Meloni
– Appartenente a una famiglia molto antica di Castel Bolognese, nacque nel 1510 da Filippo (Emiliani, 1896). Spesso è stato confuso con il concittadino Bernardino [...] sonetti e delle sue rime ai membri della famiglia Farnese, inserendosi coerentemente anche in questo modo in quel programma di legittimazione e celebrazione del potere dinastico dei signori di Parma, avviato dall’Accademia soprattutto a partire dagli ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] . La stesura del documento inviato all'imperatore, ai re, ai principi e allo stesso pontefice di Avignone per esporre questo programma fu affidata a vari segretari; e tra le diverse bozze proposte Gregorio scelse quella del B., che era sembrata a lui ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] tradition of Strabo's "Geography", Amsterdam 1975, pp. 126-129; A.K. Eörsi, Lo studiolo di Lionello d'Este e il programma di G. da Verona, in Acta historiae artium Academiae scientiarum Hungaricae, XXI (1975), pp. 15-52; T. Kardos, Giano Pannonio e ...
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FUBINI, Mario
Mario Scotti
Nacque a Torino il 18 marzo 1900 da Riccardo e da Bice Colombo, entrambi di origine vercellese. Nella città natale, cui sarebbe rimasto sempre affettivamente e culturalmente [...] politica liberalprogressista, nel modo di intendere la libertà come autonomo impulso vitale, non identificabile con uno specifico programma di partito o con un determinato indirizzo ideologico: si legò pertanto al sodalizio che si era costituito ...
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PALLADIO, Blosio
Stefano Benedetti
PALLADIO, Blosio. – Nacque probabilmente a Roma da famiglia originaria di Collevecchio, in Sabina, in una data imprecisata anteriore al 1476.
Fonte unica per le scarne [...] allorché entrava in rapporti con Baldassarre Peruzzi – allude a un proprio ruolo di consulente per il programma decorativo del giardino, manifestando comunque un peculiare interesse per architetture e giardini destinato a rimanere costante nelle ...
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GOTTIFREDI, Bartolomeo
Mauro Canali
Nacque a Piacenza all'inizio del XVI secolo, in una data che resta ignota, così come assai scarse sono le notizie intorno alla sua vita.
Di famiglia patrizia, fu [...] loro ruolo non valicò i limiti cittadini: Tiberio Pandola, Giovan Battista Boselli, Girolamo Mentovato, Antonio Bracciforti. Il programma giocoso e satirico è simboleggiato nel suo emblema (un Priapo, dio degli orti) ed esplicitamente enunciato nel ...
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GUACCI, Maria Giuseppa (Giuseppina)
Silvana Musella
Francesco Augurio
Nacque a Napoli il 20 giugno 1807 da Giovanni e da Saveria Tagliaferri. Ebbe tre fratelli: Carlo, Francesco ed Elisabetta. Le notizie [...] e lettere ed arti, I [1839], 11, pp. 82-84), mentre il secondo non nascose mai la sua distanza dal programma degli intellettuali cattolico-liberali napoletani.
La G. collaborò, con altre poetesse come Irene Ricciardi e Laura Beatrice Oliva, cui era ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...