Critica letteraria
RRené Wellek
di René Wellek
Critica letteraria
sommario: 1. Il termine e il concetto di critica. 2. Teoria della letteratura. 3. Critica pratica e storia della letteratura. 4. Procedimenti [...] è solo lo studio delle idee nella letteratura, il quale risale a molto prima di questo secolo, ma anche un programma per lo studio delle ‛idee base' (quali natura, primitivismo, la catena dell'essere) nella letteratura, ove esse vengono spesso, in ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] della sconfitta di Agnadello, rifiuta di ritirarsi nell'eremo di Camaldoli e decide di portare avanti un programma di riforma cattolica percorrendo il rituale corso delle magistrature veneziane. Rispetto all'attività di un diplomatico-teologo ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] noia, dall'insofferenza o, più spesso, dalla necessità di sfuggire alle conseguenze della sua improntitudine. Più che programmare la sua esistenza, si lasciava sospingere dagli "accidenti". Nella prefazione alle Memorie ha scritto: "non avendo mai ...
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Niccolò Tommaseo: Opere – Introduzione
Aldo Borlenghi
Uomo inamabile, polemico, pieno di contraddizioni, incapace di raccogliere in unità la propria vita spirituale, ma in apparenza, e a torto, più [...] ; presentimento dell’anima, e facoltà poetica. A questo avrà ridotto il senso d’ogni interesse, d’ogni esperienza, e programma. Anche di programmi pratici. Ma avrà ottenuto di porre un distacco preciso tra la poesia, e gli altri suoi interessi, e d ...
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CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] , quella ad esempio che culminò poi nel Notturno. Ma non era estranea quella sua disposizione morale ed estetica che il programma della Ronda aveva tenuto nella dovuta considerazione, e che si accordava, sia pure inconsapevolmente e d'istinto, con le ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] giornate di giochi (vedilo manoscritto in Biblioteca Ambrosiana, cod. D. 191 inf., ff. 70r-80v). Si tratta di un programma di feste che sembra celebrare gli antichi riti della cavalleria, puntando però sul gioco dei significanti a tutto scapito di ...
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BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] nel secondo sarcofago le ossa di Giusto dei Conti, morto fin dal 1449: Sigismondo diede cioè inizio, con B., al suo programma di destinare quelle arche a sepolture di poeti e di sapienti che facessero corona alle tombe propria e di Isotta, secondo un ...
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CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] quadri e sculture. Merita un posto a sé La squadratura (1975) dedicata a Giulio Paolini, nella quale venne delineato il programma di lavoro per Se una notte d'inverno un viaggiatore, il libro della molteplicità che avrebbe coronato questo decennio di ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] altro da fare, ben altro!» (M. Pascoli, Lungo la vita…, cit., p. 761). Parole in cui è preannunciato il programma di poesia patriottica, di vera e propria mitografia risorgimentale, che caratterizzò l’ultima parte della sua vita, quella più segnata ...
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CANTU Cesare
Marino Berengo
CANTÙ Cesare. -Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver [...] della storia" che molte cose può ravvisare, ma non "come i singoli e tutti cooperino ai disegni di Dio"; e traccia poi un programma di studi su "questo bel complesso di paesi e di uomini che chiamiamo Lombardia" (I, pp. 13-15).In effetti, la sua ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...