Lodovico Antonio Muratori: Opere - Introduzione
Giorgio Falco
Raccogliere in un paio di migliaia di pagine e in maniera per quanto è possibile organica quanto di più significativo offre al lettore moderno [...] .
A distanza di anni dalla pubblicazione dei Primi disegni. il Muratori dirà che non aveva creduto all'esecuzione del suo programma e che aveva voluto soltanto «prendere quello spasso di tentare un poco gli animi impigriti degl'Italiani». E tuttavia ...
Leggi Tutto
Le Origini: Testi latini, italiani, provenzali e franco-italiani – Introduzione
Antonio Viscardi
Il presente volume vuole offrire un quadro quanto più possibile preciso della cultura letteraria italiana [...] di singolari, personali conquiste: è, anzi, conferito dalla scuola, in obbedienza alle istanze supreme del suo ideale programma, definito e giustificato in teoria e sempre osservato nella pratica.
E allora perché, se l'insegnamento del latino ...
Leggi Tutto
BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] di immagini tradizionali, si era preclusa ogni contatto con la realtà. Famosa è la caricatura dell'Arcadia, pubblicata quasi programma nel primo numero, ma più che quelle pagine troppo colorite e di dubbio gusto contro un'istituzione che aveva già ...
Leggi Tutto
PIRANDELLO, Luigi
Simona Costa
PIRANDELLO, Luigi. – Secondogenito di Stefano, commerciante di zolfo, e Caterina Ricci Gramitto, nacque a Girgenti (Agrigento dal 1927) il 28 giugno 1867, in una cascina [...] e come prima attrice la giovane Marta Abba, destinata a divenire l’ispiratrice del suo successivo teatro. Nel programma della compagnia fu compresa una nuova edizione dei Sei personaggi, con sostanziali modifiche strutturali inserite nella nuova ...
Leggi Tutto
MANFREDI, Eustachio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1674, da Alfonso, notaio, originario di Lugo, e Anna Maria Fiorini. Prima di lui era nata Maddalena (1673-1744); vennero poi Teresa (1679-1767), [...] il M. usò le occultazioni di stelle da parte della Luna: Commentarii, I [1731], p. 251). Un primo programma, suggerito da Cassini, aveva riguardato le eclissi dei satelliti di Giove; il M. osservò poi eclissi, comete, transiti, occultazioni ...
Leggi Tutto
GOZZI, Gasparo
Domenico Proietti
Nacque a Venezia il 4 dic. 1713, primo degli undici figli del conte Iacopo Antonio e della nobildonna Angela Tiepolo. I Gozzi sono attestati a Bergamo a partire dal [...] e che rimase incompiuto. L'idea del G. era di integrare e utilizzare congiuntamente nella prospettiva di un unico programma educativo e morale i due generi più efficaci e innovativi della comunicazione moderna, il giornale e il romanzo. Il risultato ...
Leggi Tutto
BRUSONI, Girolamo
Gaspare De Caro
Assai controverse sono le notizie intorno alla famiglia, alla nascita e ai primi anni del Brusoni. La versione più probabile lo dice nato nel 1614 a Badia Vengadizza, [...] ancora legata ai moduli narrativi tradizionali. Ma nello stile senza ricercatezza e senza rigonfiature il B. tiene fede al programma dell'"avviso al lettore", nel quale si era detto fiducioso o che anche senza rattoppar zibaldoni delle altrui fatiche ...
Leggi Tutto
La retorica è, assieme alla grammatica, la più longeva disciplina che studi il linguaggio e il suo uso. Proprio per questa ragione, ogni tentativo di ricostruirne le vicende storiche, oltre che essere [...] -430 d.C.). In particolare, il suo De doctrina christiana (L’istruzione cristiana) in quattro libri, contiene un limpido programma di saldatura tra la retorica pagana e la nuova dottrina. Come Cicerone nell’Orator, Agostino collega le finalità dell ...
Leggi Tutto
CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] di mediocre dottrina le può insegnare, onde non mi maraviglio se l'Italia ha così pochi medici eccellenti".
Ambizioso il programma didattico che. con consapevole orgoglio - "sebben nuovo nel leggere, son però veterano nell'arte e da veterapo leggo ...
Leggi Tutto
La vicenda biografica di Giovanni Boccaccio, nato a Certaldo (o a Firenze) nel 1313 da famiglia benestante del contado fiorentino, e morto nello stesso borgo della Valdelsa nel 1375, è di primaria importanza [...] : il Teseida delle nozze d’Emilia, «Studi sul Boccaccio» 34, pp. 3-102.
Malagnini, Francesca (2007), Sul programma illustrativo del “Teseida”, «Giornale storico della letteratura italiana» 608, pp. 523-576.
Manni, Paola (1979), Ricerche sui ...
Leggi Tutto
programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...