CASTIGLIA, Benedetto
Francesco Brancato
Nacque a Palermo il 31 marzo 1811 da Francesco e da Anna Maria Puccio.
Laureatosi in giurisprudenza, esercitò per qualche tempo l'avvocatura. Allievo di D. Scinà, [...] unica tra' popoli, Palermo 1860; L'essenza del cattolicesimo. I doveri d'Italia, Firenze 1866; L'Italia vera. Programma... ai colleghi della nuova Camera, ibid. 1867; Inviolabilità dell'unità e del cattolicesimo. Relazione e progetto di legge...,ibid ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] del Madagascar e di Zanzibar. Costituzione da parte dell’Italia della Colonia eritrea.
1892: C. Rhodes annuncia il programma per il dominio britannico «da Città del Capo al Cairo». I Francesi stabiliscono il protettorato sul Dahomey (Benin).
1894 ...
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VERGA, Giovanni
Attilio Momigliano
Novelliere e romanziere, nato il 31 agosto 1840 a Catania, ivi morto il 27 gennaio 1922. A Catania ebbe come maestro un verseggiatore byroniano e montiano, Antonino [...] e sono, nelle singole pagine, sintetici, sembrano poi, nel complesso, scarsi d'impeto, come mortificati da un programma - sia pure vivificato da un cuore profondo e da una fantasia coerente - e, infine, non veramente sintetici. Caratteristiche ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] solito fare dal 1363.
Questi ultimi operosi anni padovani furono caratterizzati dalla ripresa del De viris illustribus per il programma iconografico che avrebbe dovuto illustrare la reggia dei Carrara e da una serie di malanni fisici che gli resero ...
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Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] in cosa tanto recondita e tanto curiosa».
Sarebbe eccessivo vedere nelle intenzioni di Galileo e dei galileiani un programma di allargamento democratico del sapere che non corrisponderebbe alle condizioni di diffusione e di densità della cultura nel ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] alcuni futuristi il giornale di trincea Il Montello e aveva dato la sua adesione al partito politico futurista, il cui programma era stato pubblicato dal periodico Roma futurista nel settembre 1918), il B.compì infatti un completo mutamento di rotta ...
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FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] con riccioli d'oro e occhi azzurri fino a impazzirne e a ucciderlo. Grazie a Parenti, eccolo ospitato nel programma radiofonico Chicchirichì. Nel 1951 partecipò alla rivista teatrale Cocoricò. Da qui, poi, nel 1952 un appuntamento settimanale ...
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FALDELLA, Giovanni
Lucia Strappini
Nacque a Saluggia, all'epoca in provincia di Novara (oggi Vercelli), il 26 apr. 1846, da Francesco e da Benedetta Barberis.
Il padre, proprietario terriero e medico [...] fosse sempre la imaginosa e giovenil prosa italiana" (lettera del 29 marzo '74, in Epist., IX, p. 69). Il programma, per così dire, della scrittura faldelliana era dichiarato in chiusura di volume in un ultimo capitolo dal titolo Autobibliografia, in ...
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LASTRI, Marco
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 6 marzo 1731 da Arcangelo Maria e da Lucrezia Paolini, nella parrocchia di S. Romolo (quartiere di S. Croce). Per le umili origini della famiglia "fin [...] Il L. stese 36 elogi e le prefazioni ai quattro volumi dell'opera, uscita fra il 1766 e il 1772. Il programma che tracciò rinnovava la lunga tradizione di scrittura biografica maturata a Firenze dal XV secolo, proponendosi come una sorta di "istoria ...
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COLTELLINI, Agostino
Martino Capucci
Nacque a Firenze il 17 apr. 1613, figlio unico di Francesco, mercante di origini bolognesi morto il 28 giugno 1631, e di Lisabetta, figlia del pittore Taddeo Curradi.
Fece [...] accademico fu per l'Accademia degli Apatisti da lui fondata nel 1632 e accolta nella sua casa, dapprima col programma modesto di una "conversazione virtuosa" di giovani appena usciti dalle scuole: finalità pedagogica che non venne meno neppure quando ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...