CIAN, Vittorio
Piero Treves
Nato a San Donà di Piave (Venezia), da Alberto e da Maria Plenario, il 19 dicembre 1862, studiò a Venezia nel convitto nazionale "Marco Foscarini", ove ebbe tra gli insegnanti [...] accenni al Pascoli, pp. 78 s., 106 s.), resta unicamente valido per la ricostruzione d'un abito e d'un programma di profezia politica che il C. analizza nell'arco storico-cronologico dalla quarta ecloga virgiliana alla pubblicistica e alla corte di ...
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CORTESE, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Napoli intorno al 1570 da Fabio, conservatore alle farine, e da Giuditta Borrello.
La sua biografia ha rovesci romanzeschi più intuibili che decifrabili: [...] ammure de Ciullo e Perna pubblicati per la prima volta nelle Opere burlesche in lingua napoletana del 1621. Esaurito il programma o "quintana", al C. si presentò spontanea la necessità di una chiarificazione, su un piano di poetica, delle sue scelte ...
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INGHIRAMI, Tommaso, detto Fedra
Stefano Benedetti
Nacque a Volterra negli ultimi mesi del 1470 da Paolo di Antonio, di una ricca famiglia patrizia discendente dagli Ingram, di origine germanica, e da [...] non soltanto fu in rapporti con l'artista a partire dal 1510, ma forse vi collaborò come consulente per il programma iconografico delle Stanze. Tra le altre testimonianze iconografiche è da annoverare quella, non sicura, del personaggio in abito di ...
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CA' ZORZI, Giacomo (Giacomo Noventa)
Antonia Arslan Veronese
Nacque il 31 marzo 1898 da Antonio e da Emilia Ceresa a Noventa diPiave (Venezia); dal paese natale prese il più noto dei suoi pseudonimi [...] dalla famiglia che gli toglieva ogni preoccupazione materiale, si dedicò per una decina d'anni ad un suo personalissimo programma di educazione permanente, con lunghi viaggi all'estero (Parigi, Saint-Jean-de-Maurienne, la Corsica, Grenoble; e poi la ...
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CHECCHETELLI, Giuseppe
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 25 nov. 1823 da Antonio e da Vincenza Campanelli, originari di Ciciliano presso Tivoli. Si laureò in diritto, ma non esercitò mai la professione [...] nazionale, di cui Mazzini aveva lanciato a Roma la prima organizzazione.
Nel clima della sconfitta del '49 il suo programma - che invitava all'unione e alla lotta contro i nemici comuni, senza pregiudiziali istituzionali - poteva essere accettato da ...
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CATANIA, Paolo
Salvatore Nigro
Nipote del poeta Antonio Veneziano, nacque a Monreale nel 1591 c. Il 21 luglio 1610 entrò nel convento monrealese di S. Maria, dove indossò l'abito dell'Ordine di S. Benedetto. [...] Di li toi antichi camina a la fatta"; "metti di banda li tanti chimeri") e persino a un improbabile programma di astinenza sessuale ("manteni sempri casta la brachetta"). Concepiti salomonicamente ("ut addatur et parvulis astutia"), i proverbi del C ...
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Mirabeau, Gabriel-Honore de Riqueti conte di
Mirabeau, Gabriel-Honoré de Riqueti conte di
Scrittore e politico francese (Bignon, Provenza, 1749-Parigi 1791). Figlio di Victor, entrato nell’esercito [...] giudizio indispensabile. Durante le appassionate lotte del 1789 e del 1790, si mantenne sostanzialmente fedele al suo programma comportante l’abolizione del regime feudale e del privilegio e l’istituzione di un sistema rappresentativo, fondato sull ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] guerra per l’indipendenza aveva ridotto la Svezia in condizioni disastrose e Gustavo diede l’avvio a un ampio programma di risanamento finanziario. Negli anni successivi si preoccupò di adottare misure atte a impedire, alla sua morte, lo smembramento ...
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Stato dell’America Meridionale. Confina a NO con il Panama, a SO con l’Ecuador, a S con il Perù, a SE con il Brasile, a E e NE con il Venezuela; ha in tutto 5240 km di frontiere terrestri e 2900 km di [...] provocate, soprattutto dopo il 1985, dal conflitto tra le forze di sicurezza e le organizzazioni dei narcotrafficanti. Il programma di pacificazione con la guerriglia, avviato dal presidente B. Betancur Cuartas (1982-86), conservatore, restò a lungo ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] non una delle manifestazioni di un più vasto moto di spiriti, il nome o il simbolo o la bandiera di un programma letterario che non si esaurisce ovviamente nell'accademia romana o nelle persone dei suoi fondatori, dei suoi Custodi o dei suoi adepti ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...