LINUSSIO, Iacopo
Giuseppe Gullino
Nacque a Villa di Mezzo, nella Carnia, l'8 apr. 1691 da Pietro e da Maria Del Negro. Il padre era mercante di lino (da cui forse il cognome) di condizione modesta, [...] ; la capacità imprenditoriale e le sue aderenze politiche - che non gli vennero mai meno, in fortunata concomitanza con il programma protezionistico allora incentivato dal governo marciano - fecero il resto. Il L. fu autentico self-made man, e seppe ...
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FRANCI, Sebastiano
Anna Paola Montanari
Nacque il 1° giugno 1715 da Francesco Antonio e Laura Tinella e fu battezzato il 4 giugno a Pallanza (ora frazione di Verbania), sulla sponda piemontese del Lago [...] povertà. La nuova fiducia nelle conseguenze pacifiche della potenza economica si traduceva conseguentemente nell'indicazione di un programma di vasta produzione che, moltiplicando e perfezionando i prodotti della terra, rendendo abbondanti e a buon ...
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TELLINI, Enrico
Gianluca Fulvetti
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 95 (2019)
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana (Lucca) il 26 agosto 1871 dal magistrato Angelo e da Egidia Masini. Ebbe due [...] del 1918 in cui presentava i 14 punti del suo programma di pace, fornì una rinnovata legittimazione alle aspirazioni della le relazioni tra i due Paesi.
Il 27 agosto 1923 venne programmata una perlustrazione nella valle del Drin, a sud di Scutari. ...
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FAGIUOLI, Vincenzo
Luciano Segreto
Nacque a Verona l'11 sett. 1894 da Alessandro e da Giulia Scolari. Suo padre era direttore delle scuole elementari della città scaligera. Ultimati gli studi secondari, [...] delle "banche miste".
L'opera del F. alla testa dell'impresa mineraria fu tesa innanzitutto all'attuazione di un severo programma di salvataggio. La Monte Amiata veniva da alcuni anni di gravi difficoltà, accentuate, ma non provocate, dalla crisi del ...
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POGLIANI, Angelo
Anna Maria Falchero
POGLIANI, Angelo. – Nacque a Milano, in piazza S. Nazaro, il 14 giugno 1871, quarto di nove figli, da Giuseppe (nato nel 1836) e da Antonia Clerici (nata nel 1844).
Ragioniere, [...] a una smisurata estensione della rete di dipendenze, poterono infatti costituire un supporto sufficiente per l’attuazione del programma elaborato dai dirigenti dell’Ansaldo, tanto più che questo costituiva soltanto una, sia pure la più importante ...
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CAMELI, Carlo
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Nacque a Matelica (Macerata) il 25 maggio 1873, ultimo dei cinque figli di Filippo e di Giuseppina Stelluti Scala. La famiglia, che disponeva un tempo di un [...] espansione (461.000 tonnellate nel 1926, oltre un milione all'inizio degli anni Trenta) concomitante ad un programma di creazione di impianti costieri di raffinazione. Il tonnellaggio nazionale ' adibito ai trasporti petroliferi passò dalle 101 ...
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FAELLI, Benedetto
Alfredo Cioni
Libraio, editore e tipografo tra i maggiori del miglior periodo della stampa bolognese, fu attivo tra il 1480 ed il 1523. Nacque a Bombiana (località montana dell'Appennino [...] fosse nell'impossibilità di stampare con mezzi propri tutte le edizioni che gli venivano commesse e quelle che aveva in programma. Ottenuta dai fratelli Caronti la grande casa nella parrocchia di S. Andrea, posta in quel tratto che denominavasi "via ...
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LEVI, Abramo Giacobbe Isaia (noto come Isaia)
Fabio Levi
Nacque a Torino il 20 nov. 1863 da Donato e da Marianna Debenedetti, terzo di sei fratelli.
Destinato a succedere al padre nella gestione dell'azienda [...] e fu nominato presidente del consiglio di amministrazione (in cui figurava come suo fiduciario Gabriele Lattes); il programma di risanamento prevedeva l'ulteriore potenziamento dei settori tradizionale dell'azienda: lo scolastico e lo scientifico; la ...
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GEISSER, Alberto
Marco Bocci
Nacque a Torino il 13 febbr. 1859 da Ulrich, di nazionalità svizzera, noto banchiere e imprenditore, e da Josephine Müller.
Dopo essersi laureato in legge, nel 1880, presso [...] 1912; La pressione tributaria sulle società per azioni, ibid. 1915 (con G. Borgatta); Il Frutteto - Scuola pratica di pomologia. Programma e statuto, ibid. 1922; una biografia del padre: Uomini del Risorgimento, in La Lettura, XXXIII (1923), pp. 255 ...
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BONO, Gaudenzio
Piero Bairati
Nato a Torino il 17 maggio 1901 da Stefano, impiegato delle Poste e telegrafi, e da Giuseppina Caire, si formò nel periodo di intensa industrializzazione dell'area metropolitana [...] questo costante lavoro di aggiornamento, era l'annuale mostra delle macchine utensili di Chicago.
Questa sua funzione di programmazione strategica, che si aggiungeva a quella di controllo, ebbe un riconoscimento formale nel 1955, quando alla carica ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...