Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] pauperismo che scuote le campagne italiane anche la scarsa modernità della borghesia terriera e l'insuccesso del suo programma liberale. E tuttavia il fenomeno può avere aspetti positivi, purché sia regolato e organizzato dallo Stato: insieme con ...
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GIUFFRIDA, Vincenzo
Nicola De Ianni
Nacque a Catania il 22 giugno 1878 da Rosario - discendente da una nota famiglia borghese i cui antenati avevano tramandato, di padre in figlio, l'esercizio dell'attività [...] e di cui facevano parte, tra gli altri, E. Pantano e G. Carnazza.
In questa sua prima campagna elettorale il programma del G. si basò sul riconoscimento delle nuove realtà costituite da popolari e socialisti che, a suo parere, avrebbero dovuto ...
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FALCK, Giorgio Enrico
Mario Fumagalli
Nato il 12 maggio 1866 a Dongo (Como) da Enrico e da Irene Rubini, e rimasto orfano del padre a dodici anni, la sua educazione fu continuata dalla madre con l'aiuto [...] , il laminatoio fu trasferito da Malavedo a Rogoredo: operazione non esente da difficoltà e causa di parecchie preoccupazioni. Il programma di laminazione venne comunque ampliato e nel 1904 fu esteso ai prodotti piatti.
Nel 1898 il F. si era sposato ...
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ENRIQUES, Giovanni
Alessandra Cimmino
Nacque a Bologna il 24 genn. 1905 da Federigo e Luisa Miranda Coen, terzogenito, dopo le sorelle Alma e Adriana.
Il padre - appartenente ad una famiglia ebraica [...] il divario di età, ai "giovani industriali" che fra la fine degli anni Sessanta e i Settanta espressero un proprio programma di riforma della Confindustria, poi confluito nel "documento Pirelli" del 1970. L'E. fu consigliere ascoltato del gruppo e il ...
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DORIA, Ansaldo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova agli inizi del sec. XII. Fu probabilmente figlio di Zenoaldo (o Genoaldo), anche se nei documenti pubblicati egli non compare mai indicato col patronimico. [...] e degli altri debiti contratti con privati cittadini (per un totale di ben 15.000 lire di genovini) ed attraverso un intenso programma di costruzioni navali, allo scopo di fornire una flotta al Comune che ne era privo, i consoli riuscirono a porre le ...
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DE JOHANNIS (Jéhan De Johannis), Arturo
Riccardo Faucci
Nacque a Venezia il 22 nov. 1846, da Massimiliano e Marianna Michielini, in una nobile famiglia avignonese trapiantatasi in Italia al seguito [...] 1907, pp. 419 s.).
Il "radicalismo" politico del D. - dichiarato fin dal 1889, in un commento critico al programma dei moderati (cfr. Sul programma di un nuovo partito liberale che si intitola da C. di Cavour, Torino-Firenze-Roma 1889) - si manifestò ...
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CAPPONI, Gino
Michael Mallett
Nacque il 22 genn. 1423 da Neri di Gino, e da Selvaggia di Tommaso Sacchetti; unico figlio sopravvissuto, fu l'unico erede del padre, il più importante personaggio politico [...] e il 1460 egli controllò l'attività della famiglia nel settore della lana in Firenze, e dopo il 1460 dette vita a un programma di rapida espansione commerciale. In quell'anno fondò una compagnia bancaria e commerciale a Firenze e un'altra a Pisa, con ...
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BIBOLINI, Giovanni Battista
Danilo Veneruso
Nato a Lerici (La Spezia) il 12sett. 1875, da Pietro e da Maria Niccolini, si laureò nel 1898 in ingegneria navale e meccanica presso l'università di Genova. [...] ricostruito il suo armamento, attraverso il tempestivo acquisto di navi da trasporto statunitensi. In quello stesso anno impostò un programma di varo e armamento di quattordici grandi navi da trasporto, che non vide terminato. Morì, infatti, a Lerici ...
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CUTOLO, Teodoro
Michele Fatica
Nato a Napoli il 4 genn. 1862 da Carlo e da Antonietta Giannone, si formò nell'azienda paterna, una società di rappresentanza di prodotti agricoli e industriali con sede [...] 'industria siderurgica a ciclo integrale nel Napoletano. Sollecitato quasi certamente dalla Società ferriere italiane, che aveva in programma la costruzione di un altoforno a coke nelle Ferriere ed acciaierie del Vesuvio, già ricordate, che fondevano ...
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PARETO, Vilfredo
Fiorenzo Mornati
(all’anagrafe Wilfrid Fritz). – Nacque a Parigi il 15 luglio 1848 dal marchese Raffaele (1812-1882) e da Marie Métenier (1813-1889), terzogenito, dopo le sorelle Aurelia [...] 1908-09. Alla decisione di dedicarsi completamente agli studi scientifici non fu peraltro estraneo il coevo maturare di un programma di ricerca originale, presentato in una relazione del dicembre 1898 alla Stella, una società di studenti universitari ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...