BURGO, Luigi
Valerio Castronovo
Nacque a San Saturnino di Moneglia, in provincia di Genova, il 31 marzo 1876 da Andrea e da Teresa Giustina Felici. Finiti i corsi all'istituto tecnico di Chiavari nel [...] per almeno tre mesi, dell'evoluzione del mio pensiero ed in parte del lavoro che stavo svolgendo. Egli si entusiasmò del programma e giunse a dirmi che avrebbe messo, per finanziare un eventuale movimento, ove fosse necessario, a mia disposizione una ...
Leggi Tutto
CAROSIO, Giovanni
Luciano Segreto
Nacque a d Arona (Novara) il 6 genn. 1876 da Angelo e da Rosa Bertone. Le buone condizioni economiche della famiglia gli consentirono di studiare al politecnico federale [...] fin dal suo inizio. Basti pensare che il C., giunto in Italia verso la metà del 1921 per esporre al governo il programma per l'installazione di un cavo telegrafico che doveva congiungere l'Italia con gli Stati Uniti e con il Sudamerica, fu in grado ...
Leggi Tutto
BRANCACCIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque il 15 ott. 1673 da una famiglia palermitana di piccola nobiltà.
Dopo essersi addottorato in giurisprudenza, il B. si dedicò all'avvocatura nel foro palermitano, [...] moltiplicando le ritenute straordinarie e i "donativi" a mano a mano che se ne presentasse l'urgenza, senza un programma che armonizzasse l'opera del governo in questo delicatissimo settore e senza una corrispondenza effettiva tra le risorse dei vari ...
Leggi Tutto
GOLINELLI, Giuseppe
Nicola De Ianni
Nacque a San Giorgio di Piano (Bologna) il 27 maggio 1893 da Gaetano e da Adelinda Lambertini. Discendente da una famiglia di piccoli industriali della canapa, fece [...] nel 1971, quasi ottantenne, la tanto attesa nomina a cavaliere del Lavoro.
Nel 1973, il gruppo, nel quadro di un programma di diversificazione delle sue attività, incorporò la Edilcentro-Sviluppo di Milano. Tale società, oltre a possedere un cospicuo ...
Leggi Tutto
GIORDANI, Francesco
Aldo Gaudiano
Nato a Napoli il 5 luglio 1896 da Giulio, ingegnere comunale, e Maria Rossi, terzo di sette figli, compì i primi studi nella sua città natale. Dimostrò precocemente [...] fine del 1937.
Negli stessi anni, vicepresidente dell'Ente nazionale cellulosa e carta, sulla linea autarchica promossa dal governo, presentò un programma per una produzione iniziale di mezzo milione di tonnellate di cellulosa nobile per rayon; tale ...
Leggi Tutto
FAINA, Carlo
Franco Amatori
Nacque a Perugia il 12 ott. 1894 dal conte Napoleone, di famiglia eminente in campo economico e politico, e da Caterina Mocenni. Combattente durante la prima guerra mondiale, [...] 1953) il monopolio delle ricerche e dello sfruttamento degli idrocarburi nella Valle Padana, dava il via ad un ampio programma di investimenti. Nel 1955 l'ANIC (Azienda naz. idrogenazione combustibili), che la Montecatini aveva fondato nel 1936 per l ...
Leggi Tutto
DEL GRANDE, Natale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 9 dic. 1800 da Luigi, membro di una delle maggiori famiglie di mercanti di campagna dell'Agro romano, e da Rosa Fabri.
La figura del mercante [...] cardinale F. S. Massimo, non riuscirono, per l'ostracismo e la diffidenza della Curia, a tradurre in pratica il loro programma di sperimentazione e diffusione di nuove tecniche di coltura e di zootecnia. Alla base di tale tentativo c'era il desiderio ...
Leggi Tutto
PAPI, Giuseppe Ugo
Gabriella Gioli
– Nacque a Capua (Caserta), il 19 febbraio 1893, da Giustino e da Giuseppina De Rosa.
Subito dopo la laurea in giurisprudenza, nel 1915, vinse un concorso per il [...] stessa dal settembre 1972 al febbraio 1977), ai contatti con singoli esponenti della Banca e ai piani di programmazione economica nazionale dei primi anni Sessanta (Commissione Papi). Altro materiale a stampa e manoscritto, in parte anche autografo ...
Leggi Tutto
ALBERTINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque ad Ancona il 19 ott. 1871 da Augusta Monchi e da Leonardo, ricco e influente banchiere, costruttore e armatore. Tra il 1881 e il 1889 compì gli studi ginnasiali [...] caso di una testimonianza di grande valore, ed è da deprecare che essa sia rimasta incompiuta. La narrazione, secondo il programma dell'A., avrebbe infatti dovuto spingersi sino al 1925, al momento, cioè, della sua estromissione dal Corriere,ma l'A ...
Leggi Tutto
COLETTI, Francesco
Paola Magnarelli
Nacque a San Severino Marche (Macerata) da Giuseppe e Guendalina Tognaci il 10 luglio 1866. La sua era una famiglia di possidenti agricoli, di piccola nobiltà, con [...] e questionari particolarmente attenti alla rilevazione di fenomeni sociali, e di costume, delle popolazioni meridionali (Programma-questionario da servire pei delegati tecnici nell'inchiesta parlamentare sulle condizioni dei contadini del Mezzogiorno ...
Leggi Tutto
programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...