Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Corporativismo
Daniela Parisi
In linea generale, corporazione sta a indicare qualsiasi ‘società parziale’, detta anche ‘corpo intermedio’, che si costituisce attorno a interessi particolari, contrastando [...] sociali dei governi liberali del periodo prebellico e postbellico, fino a scrivere sul «Corriere della Sera» che il programma del fascismo era «nettamente quello liberale della tradizione classica» (Faucci 1981, pp. 135-37). Prato si schierò contro ...
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DONEGANI, Guido
Franco Amatori
Nacque a Livorno il 26 marzo 1877 da Giovanni Battista e Albina Corridi. La famiglia Donegani faceva parte dell'élite imprenditoriale livornese ed era impegnata dalla [...] 321 milioni kwh (l'azoto incideva per 899 milioni) di cui ben 842 acquistati. Nel 1935 l'azienda dovette contraddire il programma che vantava l'azoto autarchico da acqua aria energia elettrica: con la costruzione, in società con l'Italgas, del grande ...
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DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque prima del 1230 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia, primogenito di quattro figli.
Durante la giovinezza del D., negli anni della lotta tra il Comune e Federico II [...] di opere pubbliche (nel 1276 si incominciò a costruire la darsena, detta il "Mandraccio") ed in un programma di allargamento territoriale dello Stato, con particolare interesse alle località costiere e a quelle montane, collocate in posizione ...
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MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] l'alleanza centrista avrebbe invece significato tenere fermi i valori dell'Occidente, e grazie a essi realizzare un programma riformistico ambizioso, che indirizzasse il popolo italiano sulla via della libertà, sottraendo voti ai partiti marxisti e ...
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ESTERLE, Carlo
Claudio Pavese
Nacque a Trento il 1° nov. 185 3 da Carlo e da Maria Rizzi. Il padre, medico e docente di ostetricia, fu, nel 1848, delegato tirolese all'Assemblea costituente di Francoforte, [...] [va] alla banca finanziatrice di mettere in atto se non l'unico, certo uno dei pochi esempi di considerazione "programmata" della copertura dei fabbisogni di un affidato" (A. Confalonieri, Banca e industria in Italia 1894-1906, Milano 1976, III ...
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FANTUZZI, Marco
Alfeo Giacomelli
Nacque a Roma il 15 ag. 1740 dal nobile ravennate Costantino e dalla contessa Diana Ippoliti di Gazoldo di Mantova e fu battezzato in S. Pietro il 18 agosto, primogenito [...] aggregazione alla nobiltà ravennate il 23 dic. 1778. Alle ovvie lodi al legato infatti il F. aggiunse una sorta di programma delle cose da riformare (dalle acque alla bonifica delle valli. dal porto alle condizioni dei contadini) che fu avvertito dal ...
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LURAGHI, Giuseppe Eugenio
Nicola Crepax
Nacque a Milano il 12 giugno 1905, da Felice e da Giuditta Talamona, ultimo di quattro figli.
La famiglia era esponente di quella parte del ceto medio cittadino, [...] di oltre due milioni e mezzo di automobili nel 1981.
Nel settembre del 1967 il Comitato interministeriale per la programmazione economica (CIPE) approvò la costruzione del nuovo impianto e quindi il progetto di espansione dell'Alfa Romeo. Nel maggio ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] amministratori di ferrovie sovvenzionate dallo Stato. Nella lettera il C. (che dichiarava di aderire al programma dell'Associazione liberale di Firenze, organo della "consorteria" toscana) ricordava di essere già appartenuto all'amministrazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Benedetto Croce
Riccardo Faucci
Joseph A. Schumpeter osserva che «la filosofia di Benedetto Croce […] per noi ha un particolare interesse, sia perché lo stesso Croce fu un po’ economista, sia perché [...] sue posizioni, hanno o possono avere autentica mente filosofica. A Einaudi nel 1944 Croce assegna il compito di scrivere il programma per il rinato Partito liberale, «per dare ad esso concretezza non solo nel campo morale» – terreno che evidentemente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gian Domenico Romagnosi
Robertino Ghiringhelli
Una corretta lettura sia delle pagine economiche sia di quelle ‘civili’, cioè dedicate alla filosofia, al diritto e alla politica, fa emergere l’originalità [...] romagnosiane siano simili al «ragionare di un medico» e siano un momento importante di confronto nella definizione di un programma sociale nel quale l’economia politica sia generatrice di libertà e non si limiti al mero calcolo mercantile. Poco ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...