TAIWAN
Anna Bordoni
Lionello Lanciotti
(v. formosa, XV, p. 703; App. II, I, p. 961; III, I, p. 660; IV, I, p. 840; taiwan, App. IV, III, p. 574)
Con una popolazione di 21 milioni di ab. (1994) e una [...] come stato sovrano, differenziandosi così dalla politica del Kuomintang che propugna un riavvicinamento alla Cina popolare secondo il programma "una sola Cina e due entità politiche". Nel 1991 il governo taiwanese ha dichiarato ufficialmente la fine ...
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COLONIZZAZIONE E DECOLONIZZAZIONE
David K. Fieldhouse
Lawrence Rosen
Economia e politica
di David K. Fieldhouse
Introduzione
Lo Shorter Oxford dictionary definisce la colonizzazione come "l'azione [...] uniforme e, quando l'opposizione dei musulmani ne bloccò l'entrata in vigore, il governo intraprese un fortunato programma per ottenere il controllo dei tribunali musulmani attraverso il procedimento d'appello e una graduale attività legislativa. Il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Claudio Napoleoni
Riccardo Bellofiore
Claudio Napoleoni è una delle voci più significative dell’economia politica italiana, nell’ambito della quale ha svolto una funzione essenziale, critica e ricostruttiva [...] filosofico sia su quello scientifico. Le Lezioni sul capitolo sesto inedito del 1971 sono un testo di transizione. Il nuovo programma di ricerca sul Marx del valore-lavoro è testimoniato dalla seconda edizione di Smith, Ricardo, Marx, e avrà breve ...
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TELLINI, Enrico
Gianluca Fulvetti
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 95 (2019)
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana (Lucca) il 26 agosto 1871 dal magistrato Angelo e da Egidia Masini. Ebbe due [...] del 1918 in cui presentava i 14 punti del suo programma di pace, fornì una rinnovata legittimazione alle aspirazioni della le relazioni tra i due Paesi.
Il 27 agosto 1923 venne programmata una perlustrazione nella valle del Drin, a sud di Scutari. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Poggio Bracciolini
Daniela Parisi
Poggio Bracciolini incarna appieno le caratteristiche intellettuali dell’umanista quattrocentesco. Fu inizialmente un ottimo copista, e questa abilità lo portò dalla [...] all’Inghilterra di Oliver Cromwell.
Egli visse proprio nell’età d’oro dell’Umanesimo toscano. L’Umanesimo era un vero «programma, una proposta critica […] per un futuro da costruire: era il disegno per l’educazione di una nuova umanità», e prevedeva ...
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FAGIUOLI, Vincenzo
Luciano Segreto
Nacque a Verona l'11 sett. 1894 da Alessandro e da Giulia Scolari. Suo padre era direttore delle scuole elementari della città scaligera. Ultimati gli studi secondari, [...] delle "banche miste".
L'opera del F. alla testa dell'impresa mineraria fu tesa innanzitutto all'attuazione di un severo programma di salvataggio. La Monte Amiata veniva da alcuni anni di gravi difficoltà, accentuate, ma non provocate, dalla crisi del ...
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POGLIANI, Angelo
Anna Maria Falchero
POGLIANI, Angelo. – Nacque a Milano, in piazza S. Nazaro, il 14 giugno 1871, quarto di nove figli, da Giuseppe (nato nel 1836) e da Antonia Clerici (nata nel 1844).
Ragioniere, [...] a una smisurata estensione della rete di dipendenze, poterono infatti costituire un supporto sufficiente per l’attuazione del programma elaborato dai dirigenti dell’Ansaldo, tanto più che questo costituiva soltanto una, sia pure la più importante ...
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CAMELI, Carlo
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Nacque a Matelica (Macerata) il 25 maggio 1873, ultimo dei cinque figli di Filippo e di Giuseppina Stelluti Scala. La famiglia, che disponeva un tempo di un [...] espansione (461.000 tonnellate nel 1926, oltre un milione all'inizio degli anni Trenta) concomitante ad un programma di creazione di impianti costieri di raffinazione. Il tonnellaggio nazionale ' adibito ai trasporti petroliferi passò dalle 101 ...
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FAELLI, Benedetto
Alfredo Cioni
Libraio, editore e tipografo tra i maggiori del miglior periodo della stampa bolognese, fu attivo tra il 1480 ed il 1523. Nacque a Bombiana (località montana dell'Appennino [...] fosse nell'impossibilità di stampare con mezzi propri tutte le edizioni che gli venivano commesse e quelle che aveva in programma. Ottenuta dai fratelli Caronti la grande casa nella parrocchia di S. Andrea, posta in quel tratto che denominavasi "via ...
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LEVI, Abramo Giacobbe Isaia (noto come Isaia)
Fabio Levi
Nacque a Torino il 20 nov. 1863 da Donato e da Marianna Debenedetti, terzo di sei fratelli.
Destinato a succedere al padre nella gestione dell'azienda [...] e fu nominato presidente del consiglio di amministrazione (in cui figurava come suo fiduciario Gabriele Lattes); il programma di risanamento prevedeva l'ulteriore potenziamento dei settori tradizionale dell'azienda: lo scolastico e lo scientifico; la ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...