. La disciplina degli ordinamenti finanziari delle regioni è contenuta nella l. 16 maggio 1970, n. 281, lievemente modificata dalla l. 10 maggio 1976, n. 356 per le regioni a statuto ordinario e nei singoli [...] al Convegno dell'ISLE sugli Aspetti attuali della finanza locale, in La riforma tributaria, Milano 1974; A. Pedone, Programmazione economica e finanza regionale, in Atti del convegno sullo stato attuale della finanza regionale e linee di riforma, ivi ...
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RUSSIA BIANCA
Paolo Migliorini
Adriano Guerra
(o bielorussia, XXX, p. 336; App. II, II, p. 768; III, II, p. 642; v. URSS, XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, II, p. 1065; III, II, p. 1043; IV, III, [...] stata registrata una flessione dell'1,5% rispetto all'anno precedente. Alla fine del 1991 è stato attivato un programma di riforme economiche che prevede tra l'altro il graduale smantellamento della collettivizzazione agricola (nel 1987 c'erano 1675 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Franco Modigliani
Carlo D'Adda
Studioso molto fecondo e dotato di una straordinaria capacità di comunicare le proprie idee, Modigliani occupa una posizione di rilievo tra i grandi economisti del Novecento [...] dalla controrivoluzione keynesiana riguardo all’esistenza o meno di una ragione per adottare politiche attive.
È questo un programma così manifesto in tutta l’opera scientifica di Modigliani da non poterlo mai dimenticare. Lo stesso Keynes della ...
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ALBERTINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque ad Ancona il 19 ott. 1871 da Augusta Monchi e da Leonardo, ricco e influente banchiere, costruttore e armatore. Tra il 1881 e il 1889 compì gli studi ginnasiali [...] caso di una testimonianza di grande valore, ed è da deprecare che essa sia rimasta incompiuta. La narrazione, secondo il programma dell'A., avrebbe infatti dovuto spingersi sino al 1925, al momento, cioè, della sua estromissione dal Corriere,ma l'A ...
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COLETTI, Francesco
Paola Magnarelli
Nacque a San Severino Marche (Macerata) da Giuseppe e Guendalina Tognaci il 10 luglio 1866. La sua era una famiglia di possidenti agricoli, di piccola nobiltà, con [...] e questionari particolarmente attenti alla rilevazione di fenomeni sociali, e di costume, delle popolazioni meridionali (Programma-questionario da servire pei delegati tecnici nell'inchiesta parlamentare sulle condizioni dei contadini del Mezzogiorno ...
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Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] pauperismo che scuote le campagne italiane anche la scarsa modernità della borghesia terriera e l'insuccesso del suo programma liberale. E tuttavia il fenomeno può avere aspetti positivi, purché sia regolato e organizzato dallo Stato: insieme con ...
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GIUFFRIDA, Vincenzo
Nicola De Ianni
Nacque a Catania il 22 giugno 1878 da Rosario - discendente da una nota famiglia borghese i cui antenati avevano tramandato, di padre in figlio, l'esercizio dell'attività [...] e di cui facevano parte, tra gli altri, E. Pantano e G. Carnazza.
In questa sua prima campagna elettorale il programma del G. si basò sul riconoscimento delle nuove realtà costituite da popolari e socialisti che, a suo parere, avrebbero dovuto ...
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FALCK, Giorgio Enrico
Mario Fumagalli
Nato il 12 maggio 1866 a Dongo (Como) da Enrico e da Irene Rubini, e rimasto orfano del padre a dodici anni, la sua educazione fu continuata dalla madre con l'aiuto [...] , il laminatoio fu trasferito da Malavedo a Rogoredo: operazione non esente da difficoltà e causa di parecchie preoccupazioni. Il programma di laminazione venne comunque ampliato e nel 1904 fu esteso ai prodotti piatti.
Nel 1898 il F. si era sposato ...
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ENRIQUES, Giovanni
Alessandra Cimmino
Nacque a Bologna il 24 genn. 1905 da Federigo e Luisa Miranda Coen, terzogenito, dopo le sorelle Alma e Adriana.
Il padre - appartenente ad una famiglia ebraica [...] il divario di età, ai "giovani industriali" che fra la fine degli anni Sessanta e i Settanta espressero un proprio programma di riforma della Confindustria, poi confluito nel "documento Pirelli" del 1970. L'E. fu consigliere ascoltato del gruppo e il ...
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DORIA, Ansaldo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova agli inizi del sec. XII. Fu probabilmente figlio di Zenoaldo (o Genoaldo), anche se nei documenti pubblicati egli non compare mai indicato col patronimico. [...] e degli altri debiti contratti con privati cittadini (per un totale di ben 15.000 lire di genovini) ed attraverso un intenso programma di costruzioni navali, allo scopo di fornire una flotta al Comune che ne era privo, i consoli riuscirono a porre le ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...