PARENZO, Cesare
Gian Luca Fruci
– Nacque a Rovigo il 20 novembre 1842 da Moisé e Amalia Romanin.
Appartenente a una famiglia borghese di religione ebraica, dopo aver frequentato il ginnasio annesso [...] -mantovana nell’ottobre 1873. L’adesione all’iniziativa promossa da Alberto Mario e al suo programma riformatore (suffragio universale, laicità delle istituzioni, decentramento amministrativo, tassazione progressiva, abolizione della pena di morte ...
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MANUNTA, Ugo
Maddalena Carli
Nacque a Cagliari il 13 luglio 1902, da Ernesto e da Virginia Rais. Giovanissimo si trasferì a Torino e cominciò a collaborare a Il Popolo d'Italia, dando avvio a un'articolata [...] , il M. partecipò attivamente al processo di fondazione della Repubblica sociale italiana (RSI), della quale condivise programma, tensioni utopiche e mito del "ritorno alle origini" fin dalle settimane immediatamente successive alla liberazione di B ...
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GILIBERTI, Domenico (Domenico da Vespolate, Domenico da Vespolà)
Arnaldo Ganda
Figlio di Arasmino, nacque intorno al 1445 a Vespolate, località nei pressi di Novara, al cui vescovo era stata infeudata [...] di G. Boccaccio. Nel frattempo erano sopraggiunte per lui nuove difficoltà economiche, dovute non solo al mancato avvio del programma di lavoro concordato con Ambrogio Caimi e Cristoforo da Sesto, ma anche al fatto che egli si trovò impossibilitato a ...
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Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] a quella di molti volumi ordinari e di leggere, editare ed esplorare il testo con l’ausilio di un semplice programma su personal computer: tuttavia quest’ultimo non è considerato un l. elettronico, in quanto scomodo da maneggiare e sicuramente più ...
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GIANNOTTA, Niccolò
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a Catania il 1° marzo 1846 da Vincenzo e da Gaetana Tropea. Primogenito di nove figli, dovette presto interrompere gli studi per sopperire alle esigenze [...] esser costretti a scegliere non i libri che desiderano di più, ma quelli che costano meno". Non era certo un programma radicalmente nuovo nel panorama editoriale del secondo Ottocento, che aveva già visto nascere la "Biblioteca popolare" di Pomba o ...
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GUARINI, Paolo
Paolo Tinti
Nacque a Forlì il 15 genn. 1464 da Pietro, cultore di filosofia. Discendente da una delle famiglie più illustri della città, trasferitasi da Bologna fin dalla seconda metà [...] di Forlì T. dell'Aste, nella quale il G. magnifica come di consueto l'invenzione della stampa e prefigura un programma volto alla pubblicazione delle maggiori glorie cittadine, da Biondo Flavio a G. Bonatti, G. Allegretti, P.F. Andrelini e altri ...
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PERIODICI (XXVI, p. 756)
Olga PINTO
Italiani. - Le vicende italiane del decennio, come sui giornali quotidiani (v. giornale e giornalismo, in questa Appendice), ebbero riflesso sui periodici di cultura [...] spirituali e politici del presente; ma non poté vivere che poco più di un anno (dal dicembre 1944 al marzo 1946). A programma non diverso s'ispira Il Ponte, che si pubblica a Firenze, sotto la direzione di P. Calamandrei, dall'aprile del 1945 e ...
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FRASSATI, Alfredo
Silvana Casmirri
Nacque a Pollone, presso Biella, il 28 sett. 1868.
Il padre Pietro (1824-1899), oltre a esercitare la professione di medico, ricoprì vari incarichi, tra cui quello [...] anche alle critiche di alcuni colleghi della Gazzetta piemontese, il F. spiegava il senso del cambiamento e tracciava il programma del giornale.
Egli sottolineava come nello Stato moderno la stampa fosse ormai destinata a diventare "una forza nuova ...
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TELLINI, Enrico
Gianluca Fulvetti
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 95 (2019)
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana (Lucca) il 26 agosto 1871 dal magistrato Angelo e da Egidia Masini. Ebbe due [...] del 1918 in cui presentava i 14 punti del suo programma di pace, fornì una rinnovata legittimazione alle aspirazioni della le relazioni tra i due Paesi.
Il 27 agosto 1923 venne programmata una perlustrazione nella valle del Drin, a sud di Scutari. ...
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DE FRANCESCHI, Francesco (Francesco Senese, Senese)
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Siena, probabilmente intorno al 1530. Sulle sue origini e la sua giovinezza non si sa praticamente nulla. Circa i suoi [...] Agostini signore di Caldana e balì di Siena, datata Venezia, 6 maggio 1584, può essere considerata un vero e proprio programma editoriale, oltre ad essere il documento scritto più lungo del D. che ci sia pervenuto. "È cosa convenevole - egli scrive ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...