DELLA VALLE, Paolo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli l'11 genn. 1886 da Antonio e da Giuseppa Matronola; la sua formazione culturale risentì della personalità e dell'ambiente scientifico del [...] di sali di calcio (S. Leduc, 1910) e di gocce di inchiostro (W. D'Arcy Thompson, 1917) appartengono a questo programma di studi sui determinanti delle forme.
Nel primo lavoro del 1907 il D. sostenne la presenza delle tetradi anche nelle divisioni di ...
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ORMONI (XXV, p. 571; App. II, 11, p. 460)
Giovanni Battista Marini-Bettolo
Paolo Marrama
Michele Sarà
Generalità e aspetti strutturali. - Negli ultimi anni le ricerche hanno consentito in molti casi [...] che consentono scambi di informazioni e reciproco controllo tra ghiandole endocrine indipendenti (ma solo entro certi limiti) dal programma centrale e situazione metabolica periferica; è il caso, per es., dei rapporti tra variazioni della glicemia e ...
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L'Ottocento: biologia. Nuove istituzioni
Annelore Rieke-Müller
Nuove istituzioni
L'istituzionalizzazione delle discipline biologiche nelle università
Nel corso del XIX sec. l'università acquistò un'importanza [...] . Il suo iniziatore fu Isidore Geoffroy Saint-Hilaire, che dagli anni Quaranta del secolo si era dedicato a un programma di acclimatazione e di ibridazione di specie animali nel Muséum d'Histoire Naturelle, con il quale si proponeva di contribuire ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'embriologia sperimentale alla biologia dello sviluppo
Jane Maienschein
Dall'embriologia sperimentale alla biologia dello sviluppo
L'embriologia [...] rendesse l'organizzatore capace di organizzare. Qualche caratteristica meccanica determinava forse l'abilità morfogenetica, ma i principali programmi di ricerca a partire dalla fine degli anni Venti e degli anni Trenta del XX sec. si concentrarono ...
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Geni che controllano lo sviluppo. In Drosophila melanogaster l’attività dei prodotti dei geni della segmentazione divide l’embrione precoce, o blastoderma, in una serie di unità lineari simili (unità metameriche); [...] nella testa e l’organizzazione delle masse muscolari. I geni o. controllano l’identità dei singoli segmenti; il programma di sviluppo di ogni cellula all’interno di ogni segmento sembra dipendere esclusivamente dallo specifico gruppo di geni o ...
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COTRONEI, Giulio
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli il 19 sett. 1885 da Giuseppe, medico e chirurgo, e da Giulia Martorano. Si laureò in scienze naturali a Napoli nel 1910, dopo aver dato inizio [...] metà dell'800, ma da una interpretazione causale obiettiva e verificabile dei fatti osservati, era alla base del programma di lavoro del Cotronei. Tale posizione metodologica si rafforzò quando, trasferitosi nel 1910 a Siena per esservi assistente ...
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Natura e cultura
Francesco Remotti
Natura/cultura: da domini 'naturali' a costrutti 'culturali'
Come molte coppie di concetti oppositivi, anche la distinzione natura/cultura può dare a tutta prima l'impressione [...] sono soprattutto le scienze della natura (sN) ad accogliere - o a dover accogliere - come parte irrinunciabile dei loro programmi un fattore fondamentale e decisivo delle scienze opposte, la cultura - fattore che (come abbiamo visto nella strategia B ...
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Il semplice e il complesso dalla fisica alla biologia
Luciano Pietronero
(Dipartimento di Fisica e Unità INFM, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
The Abdus Salam International [...] sembra importante studiare le leggi generali per il comportamento dei processi di selezione e auto organizzazione.
Questo programma è molto speculativo e finora sono stati fatti soltanto passi molto limitati. È possibile progredire selezionando ...
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LEVI-MONTALCINI, Rita
Vincenzo Cappelletti
(App. IV, II, p. 329)
Neurobiologa italiana, premio Nobel per la medicina o fisiologia 1986. Presidente dell'Istituto della Enciclopedia Italiana.
Dal 1947, [...] (V. Bocchini, P. Angeletti, R.H. Angeletti, R. Bradshaw). In anni successivi, ricercatori americani avrebbero identificato il gene che programma la sintesi della molecola, nel ratto e nell'uomo. L'NGF è stato anche rinvenuto nell'ipotalamo, e se n'è ...
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energie alternative
Andrea Carobene
La scommessa del futuro
Per energie alternative si intendono genericamente tutte quelle forme di produzione energetica che non utilizzano i combustibili fossili, [...] quali l'Italia, un impegno globale per la riduzione delle emissioni dei gas serra. Per realizzare questo programma un ruolo essenziale è svolto dalle energie alternative, le uniche capaci di permettere contemporaneamente la riduzione delle emissioni ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...