CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] che erano inclini a rivendicazioni più nette.
Proposito del gruppo era per l'intanto di dar vita a un giornale, il cui programma il C. compendiò al Ricasoli il 17 marzo 1847 con concetti dai quali non si sarebbe mai più discostato nell'azione futura ...
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CABRINI, Angiolo
SSantarelli
Nacque a Codogno (Milano) il 9 marzo 1869 da Emilio e da Rosa Pedrazzini. Giovanissimo aderì al partito operaio e nel 1892 fu tra i fondatori del Partito socialista, nel [...] tra i promotori della Camera del lavoro di Parma, di cui fu il primo segretario. Da allora si mantenne fedele al programma enunciato in quella occasione: "Anche i conservatori devono preferire ad una plebe incosciente, armata solo d'ira e di fame, un ...
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DONÀ (Donati, Donato), Francesco
Paola De Peppo
Nacque a Venezia il 4 apr. 1744 dal patrizio Nicolò di Francesco, del ramo del rio della Sensa, e da Maria Vendramin. Fu attentamente seguito dal padre [...] il 1774 e il 1776 fu, in appoggio al Tron, tra i fautori di una serie di riforme economiche ispirate ad un programma mercantilista: ma sia il piano doganale sia quello postale finirono per arenarsi di fronte all'opposizione degli avversari del "paron ...
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ALDERIGHI, Dante
M. Giovanna Ruffini
Nacque a Taranto il 7 luglio 1898 da Raffaello e Maria Cardellicchio. La grande passione da lui mostrata per la musica fin dalla prima infanzia determinò il trasferimento [...] musicale langue, e il pubblico restio a frequentare i concerti, compresi quelli diretti da De Sabata con Beethoven in programma, mentre il pullulare delle iniziative a carattere culturale sta assumendo una strana aria rionale che se per un verso è ...
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PANNOCCHIESCHI, Pagano
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
PANNOCCHIESCHI, Pagano. – Non si conosce la data di nascita di questo vescovo, figlio di Ranieri II Pannocchia, avviato alla carriera ecclesiastica [...] vescovo di Firenze e fu consacrato a Roma dal pontefice, prima del 7 agosto 1213.
Intese promuovere un programma di riaffermazione delle giurisdizioni vescovili, già gravemente intaccate durante l’episcopato del suo predecessore: per tale ragione il ...
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BASTIANELLO, Giuseppe
Luigi Lotti
Nato a Bologna nel 1805, studiò dapprima nel collegio di Cassano d'Adda, quindi a Bologna con P. Costa, infine a Roma, ove, all'Archiginnasio della Sapienza, si laureò [...] si recò a Palermo, ove nel 1848 pubblicò assieme a F. Ferrara L'Indipendenza e la Lega.Ilgiornale propugnò il programma di un'unione della Sicilia con gli. altri Stati italiani, salva la sua indipendenza legislativa e amministrativa: sostenne anche ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] dalle due Camere di accordo col re, massimamente intorno alla Camera dei pari, come era stato detto nell'articolo 5 del programma del 3 aprile". Per far si che la situazione si decantasse, la seduta inaugurale del Parlamento fu fissata per il ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] cattolica e l'imperatore per la continuazione della guerra contro i protestanti.
Vera e propria pietra miliare del programma centralizzatore e universalistico di Gregorio XV fu l'istituzione, il 6 genn. 1622, della congregazione de Propaganda Fide ...
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D'ARAGONA, Ludovico
Francesco Maria Biscione
Nacque a Cernusco sul Naviglio (Milano) il 23 maggio 1876 da Salvatore e Francesca Lepori.
Di famiglia agiata, abbandonò a dieci anni la casa paterna e "si [...] ... dopo grandi scioperi politici e economici, si deve constatare che non si è effettuato né il programma minimo, né il programma intermedio, né il programma massimo.... Non è qui il caso di fare recriminazioni: dobbiamo però francamente dire che se ...
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GERINI, Gerino
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Barberino di Mugello il 18 sett. 1871 dal marchese Antonio e da Anna Maria dei principi Borghese. Ebbe un'educazione profondamente religiosa, nello spirito [...] per la riforma della legge forestale, che aveva sollecitato la sua adesione.
Il G. condivideva, in linea di massima, il programma della Federazione, ma chiariva la sua opinione in proposito, tanto più che la pubblicazione da parte del Gori della sua ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...