Pittore (n. forse Rottweil 1400 circa - m. Basilea o Ginevra 1445 circa). Fu uno dei maggiori pittori tedeschi del sec. 15º. In una visione semplificata e grandiosa, del tutto originale, W. concepì le [...] è una pala d'altare, probabilmente per il convento agostiniano di S. Leonardo di Basilea, nota, per il suo programma iconografico, come Speculum humanae salvationis (9 tavole rimangono a Basilea, Kunstmuseum; 2 a Digione, Musée des beaux-arts; una ...
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Balivo, Caterina. – Conduttrice televisiva italiana (n. Napoli 1980). Nel 1999 ha partecipato a Miss Italia classificandosi terza, successivamente ha seguito corsi di recitazione e frequentato stage di [...] dell’anno. Dal 2013 al 2018 ha condotto su Rai2 la trasmissione pomeridiana Detto fatto e dal 2018 al 2020 su Rai1 il programma Vieni da me nel pomeriggio. Dal 2022 al 2023 ha presentato su La7 il quiz televisivo Lingo - Parole in gioco. Dal 2023 ...
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Scrittore latino di agronomia (sec. 1º d. C.), nativo di Cadice, tribuno militare in Siria e in Cilicia forse nel 36 d. C., nel 41 era a Roma presso la quale, ad Albano (come anche in Etruria), possedeva [...] in prosa (tranne il 10º libro sui giardini, che in 430 esametri di accurata ma fredda tecnica vuole attuare il programma espresso da Virgilio, Georgiche IV, 148); è un completo trattato di tecnica ed economia agricola, ottima fonte per la conoscenza ...
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Figlia (Vienna 1755 - Parigi 1793) dell'imperatrice Maria Teresa e di Francesco I di Lorena. Nel maggio 1770 sposò a Versailles il delfino, poi re Luigi XVI. Popolarissima all'inizio per l'avversione dimostrata [...] pettegolezzi e dicerie contro l'"austriaca". Allo scoppio della Rivoluzione, M. A. spinse il re a osteggiare qualsiasi programma di riforme e a rifiutare l'appoggio dei moderati Lafayette e Mirabeau, fautori di una monarchia costituzionale. I suoi ...
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Vaz, José Mário. – Uomo politico della Guinea-Bissau (n. Calequisse, Cacheu, 1957). Eletto sindaco della città di Bissau nel 2004, ha ricoperto tale carica fino al 2009, quando è stato nominato ministro [...] il 61,9% delle preferenze e subentrando nella carica al presidente ad interim M.S. Nhamadjo. Punti centrali del programma politico di V. sono la lotta contro la povertà e uno strenuo impegno per sconfiggere la criminalità organizzata, congiunti con ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] Ma il B. non si limitava a convalidare un diritto dinastico e al piano austriaco contrapponeva già la linea di un programma che, volto immediatamente a perorare l'annessione del Genovesato e del Piacentino, prefigurava il disegno del Regno dell'Alta ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] che erano inclini a rivendicazioni più nette.
Proposito del gruppo era per l'intanto di dar vita a un giornale, il cui programma il C. compendiò al Ricasoli il 17 marzo 1847 con concetti dai quali non si sarebbe mai più discostato nell'azione futura ...
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CABRINI, Angiolo
SSantarelli
Nacque a Codogno (Milano) il 9 marzo 1869 da Emilio e da Rosa Pedrazzini. Giovanissimo aderì al partito operaio e nel 1892 fu tra i fondatori del Partito socialista, nel [...] tra i promotori della Camera del lavoro di Parma, di cui fu il primo segretario. Da allora si mantenne fedele al programma enunciato in quella occasione: "Anche i conservatori devono preferire ad una plebe incosciente, armata solo d'ira e di fame, un ...
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DONÀ (Donati, Donato), Francesco
Paola De Peppo
Nacque a Venezia il 4 apr. 1744 dal patrizio Nicolò di Francesco, del ramo del rio della Sensa, e da Maria Vendramin. Fu attentamente seguito dal padre [...] il 1774 e il 1776 fu, in appoggio al Tron, tra i fautori di una serie di riforme economiche ispirate ad un programma mercantilista: ma sia il piano doganale sia quello postale finirono per arenarsi di fronte all'opposizione degli avversari del "paron ...
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ALDERIGHI, Dante
M. Giovanna Ruffini
Nacque a Taranto il 7 luglio 1898 da Raffaello e Maria Cardellicchio. La grande passione da lui mostrata per la musica fin dalla prima infanzia determinò il trasferimento [...] musicale langue, e il pubblico restio a frequentare i concerti, compresi quelli diretti da De Sabata con Beethoven in programma, mentre il pullulare delle iniziative a carattere culturale sta assumendo una strana aria rionale che se per un verso è ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...