Uomo politico argentino (Buenos Aires 1825 - ivi 1893). Studente universitario, si rifugiò in Europa per non aderire al programma federalista del Rosas; ritornato in patria, fu deputato (1852), ministro [...] dell'Interno per la provincia di Buenos Aires (1862-65), governatore di questa e infine vicepresidente della Repubblica (1874). Contribuì molto al progresso culturale e materiale del suo paese ...
Leggi Tutto
Al secolo Brunone dei conti di Egisheim-Dagsburg (Egisheim, Alsazia, 1002 - Roma 1054); vescovo di Toul (1026), aderì al programma riformatore lorenese inteso ad affrancare la Chiesa dall'Impero, restituendo [...] che la sua elezione fosse convalidata dal clero e dal popolo romano (febbr. 1049). Si circondò subito dei sostenitori del programma lorenese, come Ugo di Silva Candida, Oddone di Toul, Umberto di Moyenmoutier; si recò in Germania e in Francia (1049 ...
Leggi Tutto
CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] E naturalmente la ricerca di un intervento che investa globalmente la cultura letteraria non poteva prescindere da un grande programma editoriale.
Un piccolo e attivo editore barese, Laterza (editore anche di tutti gli scritti del C.), è l'occasione ...
Leggi Tutto
Architetto tedesco (Aquisgrana 1886 - Chicago 1969). Presidente del Novembergruppe (1923), vicepresidente del Deutscher Werkbund (1926-31) e direttore artistico del programma per l'allestimento del quartiere [...] L. Hilberseimer, E. Mendelsohn, H. Poelzig e i fratelli Taut); quando nel 1925 M. Wagner divenne responsabile del programma edilizio per Berlino, gli fu affidata la costruzione di un edificio in Afrikanische Strasse. I membri del Ring contribuirono a ...
Leggi Tutto
Esponente e ideologo della socialdemocrazia tedesca (Praga 1854 - Amsterdam 1938). Fondò la rivista Neue Zeit (1883) e redasse il programma di Erfurt (1891), piattaforma ufficiale del Partito socialdemocratico [...] von 1789 pubblicato nel centenario della Rivoluzione francese. Il segno di questa preminenza teorica fu il progetto di programma che K. presentò nel 1891 al Congresso di Erfurt e che divenne la piattaforma ufficiale della socialdemocrazia tedesca ...
Leggi Tutto
Conduttore televisivo italiano (Genova 1928 - Milano 1988). Entrato in RAI nel 1951, dopo un debutto in video nel 1956 nel programma Primo applauso raggiunse la notorietà nel 1959 con Campanile sera, condotto [...] e conduttore di Portobello-Il mercatino del venerdì, trasmesso in varie edizioni, dal 1977 al 1983, su Raidue. Il programma, introducendo l'uso del telefono come elemento di contatto diretto con il pubblico, propose nuove formule espressive (la ...
Leggi Tutto
Uomo politico spagnolo (Madrid 1903 - Alicante 1936), figlio di Miguel, avvocato; nel 1933 promosse la fondazione della Falange española, col programma di un fascismo "nazionale e rivoluzionario"; deputato [...] alle Cortes (1933), avversò tenacemente il regime repubblicano; arrestato (1936), nonostante la rielezione alle Cortes fu processato e condannato a morte ...
Leggi Tutto
Autore e conduttore televisivo italiano (n. Aosta 1956). Dopo aver lavorato in piccole emittenti private del torinese, ha esordito nel 1984 in Quo vadis, programma in onda su Rete 4 condotto da Maurizio [...] e successivamente con Markette (2004-07). Passato a Mediaset nel 2009, fino all'aprile 2011 ha condotto su Canale 5 il programma Chiambretti night. Solo per numeri uno, cui ha fatto seguito il Chiambretti muzik show, in onda su Italia 1 dall'autunno ...
Leggi Tutto
Conduttrice televisiva e showgirl italiana (n. Bentivoglio, Bologna, 1965). Dopo una serie di partecipazioni a diversi concorsi di bellezza, ha debuttato in televisione nel programma Rai Domani sposi e, [...] 2012 al 2013 ha proseguito la conduzione di X-Factor, negli stessi anni ha condotto sulla rete in chiaro di Sky Cielo il programma Cielo che gol! Il calcio prima di tutti e sullo stesso canale nel 2013 è stata protagonista della sit-com a carattere ...
Leggi Tutto
Ingegnere e inventore italiano (Torino 1930 - Genova 2002). Dopo aver svolto attività presso varie aziende, nel 1965 sviluppò presso l'Olivetti l'elaboratore Programma 101, una macchina da tavolo programmabile, [...] le macchine di calcolo elettromeccaniche e gli elaboratori elettronici, a quei tempi complessi, costosi e difficili da programmare. Successivamente P. ha svolto attività presso varie aziende, sempre nell'ambito della progettazione di mezzi di calcolo ...
Leggi Tutto
programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...