Medico e uomo politico francese (Matagne-la-Petite, Ardenne, 1796 - Rodez 1865); tra i primi a introdurre in Francia la carboneria, aderì poi al sansimonismo e, alla rivoluzione del 1830, con un programma [...] di socialismo cristiano creò la Association ouvrière. Deputato nel 1848, e nelle prime settimane presidente della Costituente, avversò poi Napoleone III. Fu un pioniere dell'organizzazione degli operai, ...
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Pittore (Verona 1827 - Roma 1902). A Venezia, dove studiò, si orientò verso il gusto corrente, tra romantico e accademico; ma a Firenze (dal 1853) divenne presto tra i più entusiasti seguaci del programma [...] dei macchiaioli. In questo periodo cercò effetti di controluce e forti contrasti di chiaro e di scuro e si formò una maniera vigorosa e intensamente pittorica. Dopo il 1868, a Roma, si andò staccando da ...
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Musicista francese (Cadenet, Valchiusa, 1810 - Saint-Germain-en-Laye 1876). Studiò al conservatorio di Parigi, dove fu poi bibliotecario. Ebbe in patria un diffuso favore di pubblico, quale compositore [...] di musica sinfonica a programma (celebre l'"ode-symphonie" Le Désert). ...
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Conduttore televisivo italiano (New York 1924 - Montecarlo 2009). Dopo l'esordio in televisione nel 1954 con il programma Arrivi e partenze, giunse al successo con il gioco a quiz Lascia o raddoppia? (1955-59), [...] La ruota della fortuna (1989-95 su Canale 5 e dal 1996 al 2003 su Retequattro), gioco a quiz ripreso da un programma statunitense, e dal 1991 ha condotto in varie edizioni (fino al 1997 su Canale 5 e fino al 2001 su Retequattro) la trasmissione ...
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Uomo politico statunitense (Phoenix, Arizona, 1909 - Paradise Valley, Arizona, 1998); senatore del suo stato (1953-65, 1969-87), candidato repubblicano alle elezioni presidenziali del 1964 (vinte dal democratico [...] L. B. Johnson) con un programma caratterizzato in senso conservatore. Scrisse, tra l'altro: Conscience of a conservative (1960); Where I stand (1964). ...
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Rivoluzionario, teorico e uomo politico (Rosario, Argentina, 1928 - La Higuera, Bolivia, 1967); laureatosi in medicina, visse per qualche tempo in Messico, dove entrò in contatto con F. Castro, e aderì [...] al suo programma politico. Dopo la vittoria del movimento castrista, fu, dal 1959 al 1960, presidente della Banca nazionale cubana, e dal febbraio 1961 ministro dell'Industria. All'inizio del 1965 rinunciò alla cittadinanza cubana e a tutti gli ...
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Drammaturgo messicano (Città di Messico 1905 - ivi 1979). Nella sua attività di autore e animatore teatrale (tra l'altro fondò nel 1940 il Teatro de la media noche) si è posto come programma di dare al [...] Messico un teatro proprio, originale e di valore universale. Nei suoi drammi e commedie, di solito di argomento storico e politico-sociale e raccolti in Teatro completo (2 voll., 1963-66), si è ispirato ...
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Giacomo Della Chiesa (Genova 1854 - Roma 1922). Laureato in giurisprudenza nel 1875, ordinato sacerdote nel 1878, seguì il Rampolla alla nunziatura di Madrid (1883-87) e poi alla Segreteria di stato come [...] la pace, serbandosi insieme imparziale fra i belligeranti: e il 1º agosto 1917 presentava ai capi degli stati in guerra un programma di pace con l'invito di sostituire "alla forza materiale delle armi la forza morale del diritto". Ma la diminuzione ...
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Janukovič, Viktor. - Uomo politico ucraino (n. Yenakiieve 1950). Governatore della regione di Donetsk tra il 1997 e il 2002, primo ministro nel 2002-04, nel 2004 presentandosi alle elezioni presidenziali [...] con un programma filorusso, vinse al ballottaggio. L’esito della votazione, contestato con l’accusa di brogli dall’opposizione, diede vita a un’ampia mobilitazione (cosiddetta rivoluzione arancione), dalla quale J. fu costretto ad accettare la ...
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Figlio (n. 516 o 518 - m. 534) del principe amalo Eutarico e di Amalasunta figlia di Teodorico, al quale, essendogli premorto il padre, successe (526) nominalmente, governando di fatto la madre, che riprese [...] il programma teodoriciano di conciliazione con i Romani; i capi goti vollero dirigerne l'educazione e A., datosi, pare, a stravizî, morì giovanissimo. ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...