Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pasquale Galluppi
Simona Venezia
Prima del programma federalista di Carlo Cattaneo, del progetto socialista di Giuseppe Ferrari e del Risorgimento repubblicano di Giuseppe Mazzini, la filosofia italiana [...] noumeno, sottraendo a quest’ultimo quel potenziale di ignoto che in Kant era pur fondamentale. Qui si compie il programma speculativo galluppiano, secondo il quale
è da sperarsi, che col progresso delle discussioni eseguite con calma, si ottengano de ...
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Scrittore italiano (n. Taranto 1964). È autore del programma di Rai Tre Quante Storie e del programma di Radio Tre Rai Farenheit. Ha pubblicato i romanzi: Piccolo Venerdì (1996), Il ferroviere e il golden [...] gol (1998), Ho visto un re (1999), Amor Tavor (2003), Escluso il cane (2006), La guerra dei cafoni (2008), Maledetto nei secoli dei secoli l’amore (2008), La battuta perfetta (2010), Il grande cacciatore ...
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Scrittrice italiana (n. Bari 1979). Ha collaborato al programma televisivo Le invasioni barbariche e con riviste e testate nazionali, insegnante presso la scuola Holden di Torino, ha scritto anche per [...] il cinema (Fiore, 2016). Ha esordito nel 2010 con il romanzo Devozione, a cui sono seguiti Prima che tu mi tradisca (2013), Una storia nera (2017), Questo giorno che incombe (2021) e Cose che non si raccontano ...
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Canonico regolare a Ratisbona (sec. 12º). Fu energico sostenitore del programma di Gregorio VII, di cui scrisse (1128) la Vita, che è fonte molto importante per la biografia di quel pontefice. Entrato [...] nel monastero di Bernried (Bassa Baviera) di recente fondazione (1122), ottenne per esso una bolla; più tardi fu nel monastero di St. Mang ...
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Doge di Venezia, dal 1156 al 1172. Nonostante il suo programma di pace, dovette nel 1171 porsi a capo della flotta che mosse contro l'imperatore d'Oriente Manuele I Comneno, che aveva fatto arrestare per [...] rappresaglia i Veneziani residenti nei suoi territorî. Altre controversie col re normanno Guglielmo, col patriarca d'Aquileia, col re d'Ungheria, con Federico Barbarossa, avevano contribuito a suscitargli ...
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Statista e scrittore britannico (Londra 1804 - ivi 1881). Come deputato sostenne il programma del cd. conservatorismo rinnovato, antiliberista e aperto a moderate riforme sociali, che espose anche nella [...] (1837) ma, deluso per non essere stato incluso nel gabinetto Peel (1841), divenne l'assertore del programma del conservatorismo rinnovato, che ispirava il gruppo della "Giovane Inghilterra" caratterizzato da una spiccata tendenza antiliberista e ...
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Patriota croato (Zagabria 1770 - Radkersburg, Stiria, 1856). Nella sua Disertacija (1832) fissò come programma: a) unificazione politica della nazione croata e creazione del "Regno illirico" nelle sue [...] tre parti: Croazia, Slavonia e Dalmazia; b) indipendenza politica, previo distacco dall'Ungheria; c) restaurazione del potere originario dei bani. Fu il promotore del gabinetto di lettura di Zagabria che ...
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Showman italiano (n. Catania 1960). Ha iniziato la sua carriera televisiva nel 1989 nel programma Deejay Television (Italia 1). Negli anni 1991-92 ha condotto la trasmissione W Radio Deejay in radio e, [...] !. Nel 2015 è tornato a recitare in teatro con lo spettacolo L'ora del Rosario. Dal 2011 al 2017 ha condotto il programma Edicola, prima sul web e in radio, poi anche in televisione, in cui si commentavano le notizie pubblicate nei giornali e per ...
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Mustafa Reshid Pasha
Politico ottomano (Costantinopoli 1800-ivi 1858). Fu l’ispiratore del programma di riforme modernizzanti note come . Sotto l’influenza della Francia, dove era stato ambasciatore, [...] fu ministro degli Esteri per Mahmud II, quindi più volte Gran visir per Abd al-Mejid I, che lo incaricò, nel 1839, di elaborare il vasto piano di modernizzazione dell’impero ...
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Uomo politico e pubblicista tedesco (Störmthal, Lipsia, 1860 - Travemünde, Lubecca, 1919). Assertore di un programma di riforme sociali nel quadro dello stato monarchico, volle contrastare la propaganda [...] rimane legato alla Mitteleuropa (1915), un'opera di vasta diffusione che accompagnava all'analisi storico-culturale un programma politico inteso a trasformare l'alleanza di guerra fra Asburgo e Hohenzollern in un sistema stabile di collaborazione ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...