GADIO, Bartolomeo (Bartolomeo da Cremona)
Maria Cristina Loi
Figlio di Gabriele nacque a Cremona nel 1414 da nobile famiglia. Sposò Giovanna de Benziis, dalla quale ebbe tre figli: Gabriele Antonio, [...] , come si deduce dalla lettera di nomina a commissario generale. Nell'ambito della frenetica attività costruttiva legata al grandioso programma celebrativo degli Sforza, il G. fu da Francesco Sforza messo a capo di una struttura che andava via via ...
Leggi Tutto
FABBRI (Fabri), Adriana (Adri)
Stefania De Guzzis
Nacque a Ferrara il 1° sett. 1881 da Aldo e Olga Mantovani. Nel 1907 sposò il giornalista Giannetto Bisi, con il quale visse a Bergamo (1907-13), Mantova, [...] , dicembre 1912) e vinse il premio del concorso di arte umoristica indetto dal mensile Il Secolo XX con Saggio del programma futurista, disegno che raffigura le mani di un futurista che torcono il collo alla Gioconda (cfr. Nuove tendeze ..., 1980, p ...
Leggi Tutto
MAGGI, Giacomo
Lucia Casellato
Poco o nulla si conosce della vita di questo artista, forse originario di Ravenna, la cui presenza è attestata a Torino dal 1690. Risale a questa data, infatti, la commissione [...] degli affreschi per palazzo Carignano (Griseri, 1988; 2004).
È comunque degna di un certo interesse la scelta del programma iconografico della "Tesoriera" che se da un lato sembra allegoricamente rimandare alla celebrazione dei Savoia (Ricci, p. 116 ...
Leggi Tutto
FABBRICA, Francesco
Simonetta Coppa
Sconosciuti sono gli estremi biografici di questo pittore milanese operoso nei primi decenni del sec. XVIII in Lombardia e in Piemonte. Benché lo Zani (1821) lo dica [...] di Asti dal 1693 al 174, al quale si deve l'imponente rinnovamento in forme barocche della cattedrale; l'elaborato programma iconografico svolto dal F. comprende, come soggetti principali, Storie di s. Secondo e della cattedrale sulle pareti, Glorie ...
Leggi Tutto
GALLETTI, Filippo Maria
Sabina Brevaglieri
Nacque a Firenze nel 1636. Alla bottega del pittore Vincenzo Dandini si riferisce, pur con qualche cautela, la prima formazione artistica del G., nutrita di [...] padri teatini che commissionarono al confratello pittore anche gli affreschi dei bracci del transetto, a completamento di un programma iconografico inaugurato nel 1677 dai dipinti di B. Chiavistelli.
Al 1679 rimanda la notizia di alcuni ritratti dei ...
Leggi Tutto
GRISONI, Giuseppe
Maria Elena Massimi
Figlio di un fiammingo originario di Mons, nacque a Firenze nell'aprile del 1692 (Gabburri, 1739, cui si fa riferimento quando non altrimenti indicato; Griffo).
Dopo [...] i moduli della ritrattistica ufficiale di marca francese, il dipinto presenta una complessa figurazione allegorica che allude al programma amministrativo del cancelliere, con echi formali da F. Trevisani e da B. Luti.
Di un progressivo inserimento ...
Leggi Tutto
FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] Lucrezio (De rerum natura, V, 735-740) e Ovidio (Fasti, V, 190-214), ed è quasi certo che il programma iconografico sia stato concepito dal Poliziano, profondamente legato a Lorenzo di Pierfrancesco e protetto da Lorenzo il Magnifico, che aveva ...
Leggi Tutto
GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] e di collegare gli affreschi con alcuni aspetti della regola e della storia dell'Ordine per capire meglio il programma illustrativo delle pitture, certamente non casuale, nonostante le sue apparenti incongruenze. Altri hanno avviato la ricerca del ...
Leggi Tutto
LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] su argomenti di politica interna (il centrosinistra - che lealmente contrastò -, i problemi del Sud, l'emigrazione, la programmazione economica, la contestazione studentesca) ed estera (la guerra del Vietnam, la "primavera di Praga") o su questioni ...
Leggi Tutto
AVERLINO (Averulino), Antonio, detto Filarete
Angiola Maria Romanini
Figlio di Pietro Averlino, nacque intorno al 1400, con ogni probabilità a Firenze.
Fiorentino lo dicono, in effetti, tutte le fonti [...] Giovanni Paleologo. Nulla, tuttavia, vieta che il soggetto di questi scomparti sia stato aggiunto in un secondo tempo nel complesso programma narrativo (seguente peraltro un tema ben preciso, e cioè l'unione tra le chiese d'Oriente e d'Occidente ...
Leggi Tutto
programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...