CRESTI, Domenico, detto il Passignano
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Figlio di Michele, nacque a Passignano fraz. di Tavarnelle Val di Pesa, presso Firenze nel gennaio 1559 (Nissman, Disegni..., [...] d'altare da porre nei pilastri sotto la cupola, che dovevano raffigurare scene tratte dalla vita del santo, secondo un programma dettato probabilmente dal cardinal Baronio (Chappell-Kirwin, 1974, pp. 131 ss.). Al C. toccò il tema della Crocifissione ...
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GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] cucitrici e delle nature morte, suscitò l'interesse della critica, da L. Venturi a R. Carrieri. Il suo dichiarato programma era quello di una sintesi dialettica delle varie esperienze storiche diretta a un'epica del reale collettivo, ispirato dall ...
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MARATTI (Maratta), Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Camerano, nei pressi di Ancona, il 18 maggio 1625, figlio di Tommaso (di natali dalmati) e di Faustina Masini. Grazie al sostegno economico dell'amico [...] ) per il salone dell'udienza di palazzo Altieri, che fu realizzato intorno agli anni 1673-75 secondo un programma iconografico definito da Bellori. Si tratta dell'unico effettivo contributo del M. alla grande voga decorativa delle volte affrescate ...
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PIRANESI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
PIRANESI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque il 4 ottobre 1720 a Venezia da Angelo e da Laura Lucchesi. Venne battezzato l’8 novembre nella parrocchia [...] Kunstbibliothek, Hdz.6302: M. Fischer, in Italienische Zeichnungen..., 1975, p. 172, scheda 871), lascia intendere un diverso programma iniziale: Dell’Etruria inventrice delle scienze e dell’arti, poi precisato, nello stesso disegno, in Dell’origine ...
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LORENZETTI, Ambrogio
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato tra il 1319 e il 9 ag. 1348, quando, durante la pestilenza che infuriò in tutta Europa, fece [...] un Bambino impaurito dal cardellino - simbolo della Passione - che ella stessa gli porge. È chiaro che il complicato programma dovette essere fornito dall'Ordine, ma appare anche evidente che l'incarico fu affidato all'unico artista ritenuto capace ...
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GENTILE di Niccolò di Giovanni di Massi, detto Gentile da Fabriano
Marco Bussagli
detto Gentile da Fabriano Non si conosce la data di nascita esatta di questo pittore marchigiano, figlio di Niccolò [...] ora stava a bottega di G., come ricorda Sansovino (p. 54: si veda anche Zampetti - Donnini, p. 78). Il cambiamento di programma del papa che si fermò a Firenze, però, permise al pittore di tornare a Fabriano, dove due documenti pubblicati da Zonghi ...
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PACHER, Michael
Giorgio Bonsanti
PACHER, Michael. – Nacque presumibilmente a Brunico/Bruneck intorno al 1435.
Non esiste documentazione su luogo e data di nascita; si sa però da numerosi documenti (un [...] madornali – Andergassen (1998, p. 66) parla di «megalomania» – la ricchezza del quadro culturale e la complessità del programma iconografico.
A Salisburgo Pacher ricevette altresì (documenti del 1496, 1498; Fischer, 1907)l’incarico di un altare per ...
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DUPRÉ, Giovanni
Ettore Spalletti
Nacque a Siena il 1° marzo 1817 da Francesco, intagliatore in legno, e da Vittoria Lombardi. Nei suoi Ricordi autobiografici (Firenze 1879) il D. ricorderà come, a causa [...] da fra' Bartolomeo; l'opera venne sostenuta da un comitato promotore di intellettuali cattolici che la contrapposero al programma, giudicato troppo "laico", a sostegno del monumento a Savonarola di E. Pazzi, allora in elaborazione. Ma il capolavoro ...
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LEGA, Silvestro
Matteo Lafranconi
Nacque l'8 dic. 1826 a Modigliana, cittadina della Romagna toscana, da Antonio e Giacoma Mancini, sposata in seconde nozze il 18 giugno 1820.
L'atto di battesimo registra [...] scritto pagine bellissime e imprescindibili al fine della conoscenza di questo straordinario momento creativo: "Fedele al suo programma di produrre un'arte dove la sincerità d'interpretazione del vero reale, dovesse, senza plagio preraffaellista ...
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LUCIANI (De Lucianis), Sebastiano, detto Sebastiano del Piombo
Michele Di Monte
Nacque probabilmente a Venezia da Luciano nel 1485.
Se non c'è motivo di nutrire seri dubbi circa il luogo di origine [...] che in un primo momento il soggetto della pala prevedesse un'Assunzione della Madonna, tema forse più consono al programma iconografico concepito da Raffaello; ma alla fine si decise evidentemente di optare per un altro episodio mariano: la Natività ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...