GIGLIOLI, Giulio Quirino
Marcello Barbanera
Nacque a Roma il 25 marzo 1886 da Alfredo e da Pierina Galli. Compiuti gli studi classici presso il liceo-ginnasio Visconti di Roma, nel 1904 si iscrisse [...] , pp. 451 s.) e, dall'altro, delineata troppo benevolmente nella considerazione che egli "vide il fascismo in funzione di un programma nazionale […] e non fu mai il corifeo di una neoromanità" (Pallottino, pp. 9 s.). I suoi tratti si possono meglio ...
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MANCINI, Francesco
Luciano Arcangeli
Nacque a Sant'Angelo in Vado, nell'Urbinate, il 24 apr. 1679 da Sebastiano e Paola Bellocchi. Il padre esercitava l'attività di orafo. La sua formazione pittorica [...] del ciclo decorativo: esso raffigura in realtà La Religione che abbatte gli idoli e non sembra riferirsi al primitivo programma mitologico, realizzato venti anni prima.
Il M. fu presente anche nel rinnovamento pittorico del duomo di Pisa, cui inviò ...
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PANE, Roberto
Rosa Monaco
PANE, Roberto. – Nacque a Taranto il 21 novembre 1897 da Francesco, operaio navale, e da Teresa Cantalamessa.
Nel 1912 si trasferì con la famiglia a Napoli, dove conseguì nel [...] Piccinato a fare parte della commissione per lo studio del Piano regolatore della città; e nel 1963 stilò un primo programma di restauro dell’insula di S. Chiara, realizzato solo negli anni Settanta con una variante approntata con Roberto Di Stefano ...
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PANICONI, Mario
Alessandra Capanna
PANICONI, Mario. – Nacque a Roma il 1° maggio 1904, da Enrico e da Angela Nazzari.
Discendeva da una famiglia di architetti: il nonno, Giacomo, che aveva lavorato [...] linguaggio ‘popolare’ nato nelle periferie, insieme al mito populista della casa per tutti sono il risultato e la premessa del programma settennale di costruzione di case per il lavoratori, noto con il nome di Piano Fanfani (legge n. 43/1949), che ...
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LUXORO, Tammar
Francesca Franco
Nacque a Genova l'11 febbr. 1825, figlio secondogenito di Giovanni Battista e Caterina Semeria. Nel 1842 si iscrisse all'Accademia ligustica di belle arti, frequentando [...] sulle pagine del Caffaro (Dufour Bozzo - Marcenaro, p. 219). Fautore, all'interno della commissione, di un generale programma di recupero degli edifici medievali cittadini nella loro forma originaria (T. Luxoro, La Giunta superiore di belle arti in ...
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PILACORTE, Giovanni Antonio
Paolo Goi
– Nato intorno al 1455 a Carona, presso Lugano (luogo di origine di una schiera di muratori e scalpellini), figlio di Tommaso e marito della conterranea Perina, [...] in San Marco di Pordenone, a cura di P. Goi, II, Fiume Veneto 1993, pp. 277-299; P. Parigi, “Pilacorte faciebat”: il programma iconografico del portale del Duomo di Pordenone, in Venezia Cinquecento, III (1993), 6, pp. 9-30; U. Trame, La fabbrica del ...
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CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
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Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] , la commissione promotrice del comizio al Colosseo, che intendeva propugnare l'introduzione del suffragio universale: il programma che venne sostenuto dal quotidiano Il Suffragio universale (15 settembre-7 dic. 1872), cui collaborò anche Alessandro ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] stesse località fece numerose visite nell'anno seguente, una volta, il 14 giugno 1492, accompagnato da quattro aiutanti e col programma di fermarsi una settimana. Quando il motivo è specificato si tratta di "faccende […] del duca di Calabria" o di ...
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GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] finemente decorata con tondi figurati, motivi classicheggianti e incrostazioni di porfidi e marmi colorati (1497-1505). Il programma iconografico non è mai stato spiegato in maniera conclusiva ma sembra chiaro debba consistere in una rappresentazione ...
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BARDI, Donato, detto Donatello
Horst W. Janson
Nacque a Firenze nel 1386 o intorno a quell'anno (secondo la sua denuncia dei beni al catasto di Firenze del 1427 aveva allora quarant'anni; nella sua [...] (1465-75 circa).
Non sappiamo con sicurezza che cosa abbia indotto Donatello ad andare a Padova: deve essere stato un programma di lavoro più ambizioso delle porte della sacrestia del duomo e così vasto da esigere la residenza sul posto. Il Monumento ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...