BERUTTO (Beruto), Angelo Felice Cesare Pompeo (noto come Cesare)
Paolo Favole
Nacque a Milano il 2 genn. 1835 da Giuseppe e da Maria Ventura, nono di dieci fratelli. Nulla si sa dei suoi studi, ma, [...] città anticiperà il termine minimo.
Pur accolto dal plauso generale, il piano incontrò critiche già presso i contemporanei: "un programma fatto da un solo individuo, non può mai avere un valore più che individuale" (Tagliasacchi). L. Beltrami, invece ...
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PIETRO di Oderisio
Stefano D’Ovidio
PIETRO di Oderisio. – Non si conosce la data di nascita di questo scultore romano, appartenente alla famiglia di marmorari degli Oderisi e attivo nella seconda metà [...] in Inghilterra, dove sarebbe giunto per l’esecuzione della citata arca di Edoardo il Confessore, parte di un programma di allestimento dell’area presbiteriale affidato a maestranze romane, che comprendeva anche il pavimento firmato da un “magister ...
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CONTINI, Giovan Battista
Hellmut Hager
Figlio di Francesco e di Agata Baronio, nacque a Roma il 7 maggio 1642 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Parr. di S. Tommaso in Parione), Ebbe la prima formazione [...] , le sue opere principali si trovano fuori città: a Montecassino, dove egli determinò in maniera molto fortunata un vasto programma edilizio, e a Macerata dove la chiesa dei filippini e il palazzo Buonaccorsi lo mostrano al culmine della sua carriera ...
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FENZONI (Faenzoni, Fanzoni, Fanzone), Ferraù (detto anche Ferraù da Faenza)
Roberto Nuccetelli
Nacque da Mario e da Cornelia di Antonio Benai nel 1562, come si deduce dall'iscrizione che si trovava [...] Scavizzi, 1966; Ruggeri, 1967 e 1972; Gere-Pouncey, 1983).
Probabilmente il contributo più importante che l'artista apportò al programma sistino è quello degli affreschi nella Scala santa (1589); il Baglione gli riconosce il Mosè e il serpente di ...
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HAFFNER (Hafner, Affner), Giovanni Enrico (Arrigo, Enrico)
Federico Trastulli
Figlio di Giovanni, delle guardie svizzere, e Caterina Bianchi, nacque a Bologna il 25 ag. 1640. Fratello maggiore di Antonio [...] suo capolavoro: le architetture dipinte nei locali della libreria del convento di S. Michele in Bosco, ove un elaborato programma illustrativo gli consentì di dispiegare la propria abilità e inventiva.
A partire dal 1680 l'artista iniziò una lunga e ...
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FRANCHI, Giuseppe
Carolina Brook
Nacque a Carrara nel 1731 da Giacomo e da Anna Maria Bonanni. Il padre è ricordato "tra i maestri d'architettura nella prima istituzione della patria Accademia", presso [...] antiche provenienti dalle collezioni Gonzaga per il nuovo museo dell'istituzione mantovana.
Tale progetto si inseriva nel programma di rilancio culturale avviato dalla corte di Vienna nelle province lombarde ed era affidato all'azione del segretario ...
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BALUGANI, Luigi
Carlo Zaghi
Nacque a Bologna il 14 genn. 1737 da Luca, secondo l'Oretti "bravo in ogni corpo di lavori meccanici", e da Eleonora Ceccani. Studiò architettura nell'Accademia Clementina [...] impresa: la ricerca delle "vere" sorgenti del Nilo che secondo il Bruce erano collocate nel lago Tana, in Etiopia.
Il programma del viaggio era illustrato dal B. al fratello Filippo in una lettera del 15 marzo 1769: "Noi facciamo questo viaggio per ...
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DE CURTIS, Giovanni Battista
Carla Benocci
Menzionato in due documenti dell'Archivio di Stato di Napoli del 10 genn. 1596 e del 31 luglio 1596 come napoletano e "intagliatore d'avolio", appartiene probabilmente [...] ) sottolinea la derivazione delle immagini dalle incisioni di G. B. Fontana. Sempre l'Alfter rileva nella decorazione un programma iconografico, alludente al ruolo svolto da Filippo II come mediatore tra umano e divino e fondatore di una Monarchia ...
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FERRI, Gesualdo
Monica Zanfini
Nacque a San Miniato, in provincia di Pisa, il 2 genn. 1728. Studiò pittura a Firenze con G. Piattoli e fu poi allievo a Roma di G. Bottani e P. Batoni. Esordì in provincia, [...] cittadina. Nel 1782, con il pittore F. Zuccarelli e lo scultore I. Spinazzi, ebbe l'incarico di redigere il programma della costituenda Accademia di belle arti che, per volontà granducale, sostituì la precedente Accademia del disegno; il 22 febbr ...
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PELLEGRINO da Sessa
Stefano D'Ovidio
PELLEGRINO (Peregrino) da Sessa. – Non sono noti né luogo e data di nascita, né i nomi dei genitori di questo scultore, attivo nell’Italia meridionale nella seconda [...] di Dio (Glass, 1991; Scirocco, 2015). L’aggiunta dell’episodio con la Predica di Giona a Ninive distingue il programma figurativo dell’ambone di Sessa dagli esempi più antichi. Secondo una recente ipotesi, nella scena sarebbe da scorgere un modello ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...