POMERELIA e PRUSSIA
A. Grzybkowski
Regioni storiche dell'Europa centro-orientale, oggi per la maggior parte comprese nella Polonia.P. o Pomerania parva venne chiamata la parte orientale della Pomerania [...] Il magnifico portale (Złota Brama) della cappella superiore del castello di Malbork, del 1290 ca., si richiama con il suo programma alla plastica delle cattedrali, ma dal punto di vista artistico sono evidenti i legami con l'ambiente sassone-turingio ...
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LEON
M. Durliat
LEÓN (lat. Legio)
Toponimo che designa la città della Spagna settentrionale posta ai piedi dei monti Cantabrici, alla confluenza dei fiumi Bernesga e Toro, e la vasta regione circostante [...] la più francese tra le cattedrali spagnole non solo per la sua architettura ma anche per la decorazione scolpita, ambiziosa nel programma e varia nello stile. Nei tre portali di facciata della cattedrale di L. quello del Giudizio universale occupa la ...
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FIAMMERI (Fiamiero, Flamerius), Giovan Battista (Battista di Benedetto, Battista di Benedetto dell'Ammannato)
Enrico Parlato
Nacque a Firenze all'inizio del quinto decennio del sec. XVI, data che si [...] affermati (A. Commodi, A. Ciampelli, T. Ligustri) che godevano di un diverso grado di autonornia nell'ambito di un programma iconografico unitario incentrato sul martirio e che aveva per destinatari i novizi della Compagnia. Parte della facciata di S ...
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CRIMEA
H. Buschhausen
(gr. ΧεϱσόνησοϚ Ταυϱιϰή; lat. Chersonesus Taurica; ucraino Krim; russo Krym)
Penisola dell'Ucraina, sulla costa settentrionale del mar Nero.Abitata dai Cimmeri, nel sec. 7° a.C. [...] Plut. 6.23).Nel sec. 15° l'abate Sarkis - che riformò il monastero di S. Antonio presso Caffa, adottò nel programma di insegnamento Aristotele e Porfirio e sollecitò l'unione della Chiesa durante il concilio di Firenze e Ferrara - diede lavoro a tre ...
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LUZI, Luzio, detto Luzio Romano
Susanna Falabella
Non è nota la data di nascita di questo pittore, da porsi intorno al 1510 in ragione di una consolidata tradizione storiografica che ne colloca la prima [...] volte delle scale, due nel primo ripiano e tre nel secondo (Pecchiai). Queste ultime veicolano un complesso programma iconografico, la glorificazione della Roma classica e cristiana, illustrato in un gruppo di studi preparatori divisi tra Windsor ...
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BRUNSWICK
T. Weigel
(ted. Braunschweig; Brunesguik, Brunesivvic, Bruneswic nei docc. medievali)
Città della Germania settentrionale, in Bassa Sassonia, capoluogo di distretto, posta nell'ampia regione [...] in piombo e sorretto da un piedistallo in pietra (1408; ricostruita dopo la guerra) - e un complesso programma iconografico, chiarito da iscrizioni, ricco di implicazioni politico-religiose. A seguito delle distruzioni provocate dalla seconda guerra ...
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GIGLIOLI, Giulio Quirino
Marcello Barbanera
Nacque a Roma il 25 marzo 1886 da Alfredo e da Pierina Galli. Compiuti gli studi classici presso il liceo-ginnasio Visconti di Roma, nel 1904 si iscrisse [...] , pp. 451 s.) e, dall'altro, delineata troppo benevolmente nella considerazione che egli "vide il fascismo in funzione di un programma nazionale […] e non fu mai il corifeo di una neoromanità" (Pallottino, pp. 9 s.). I suoi tratti si possono meglio ...
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MANCINI, Francesco
Luciano Arcangeli
Nacque a Sant'Angelo in Vado, nell'Urbinate, il 24 apr. 1679 da Sebastiano e Paola Bellocchi. Il padre esercitava l'attività di orafo. La sua formazione pittorica [...] del ciclo decorativo: esso raffigura in realtà La Religione che abbatte gli idoli e non sembra riferirsi al primitivo programma mitologico, realizzato venti anni prima.
Il M. fu presente anche nel rinnovamento pittorico del duomo di Pisa, cui inviò ...
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ARIANESIMO
M. Simonetti
Importante movimento eretico, che si sviluppò in Oriente nel corso del sec. 4° e dalla metà dello stesso secolo coinvolse l'Occidente, protraendosi qui, a causa delle invasioni [...] Milano; le ricerche qui condotte hanno messo in evidenza un laborioso processo di edificazione, con interruzioni e cambiamenti di programma rispetto al primitivo intendimento. Si tratta di una chiesa che stava fuori delle mura della città ma non era ...
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PANE, Roberto
Rosa Monaco
PANE, Roberto. – Nacque a Taranto il 21 novembre 1897 da Francesco, operaio navale, e da Teresa Cantalamessa.
Nel 1912 si trasferì con la famiglia a Napoli, dove conseguì nel [...] Piccinato a fare parte della commissione per lo studio del Piano regolatore della città; e nel 1963 stilò un primo programma di restauro dell’insula di S. Chiara, realizzato solo negli anni Settanta con una variante approntata con Roberto Di Stefano ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...