La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Aspetti tecnologici: l'architettura del periodo Song e le Norme di Li Jie
Christophe Gaudier
Aspetti tecnologici: l'architettura del periodo Song e le Norme di [...] né l'esposizione dei metodi di costruzione né considerazioni sull'arte dell'edificare né un riferimento a un qualunque programma di costruzioni; la strada scelta è un'altra, e precisamente la descrizione dettagliata di ogni singolo componente che può ...
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CASTELLI, REGNO D'ITALIA, ARCHITETTURA
Stando sia alle fonti sia alle emergenze monumentali, l'attività di Federico II quale edificatore di castelli si limita nel Regno d'Italia a un numero piuttosto [...] (Annales Placentini Gibellini, 1863, p. 485; Chronicon Parmense, 1902, p. 12), appare ormai un dato certo che il programma castrale fu esteso negli anni Quaranta ad alcuni centri dell'Italia centrale in concomitanza con l'istituzione dei vicariati ...
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MERCATO
M. Bernardini
Nelle definizioni di Isidoro di Siviglia il termine m. connota sia il concorso consuetudinario di compratori e venditori ("Mercatus dicitur coetus multorum hominum, qui res vendere [...] intrinseche rendono in molti casi problematico stabilire se essi siano stati concepiti fin dall'origine secondo un preciso programma o se invece siano il prodotto del semplice susseguirsi di fasi costruttive diverse con reimpiego di spazi e ...
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OTTONI, Lorenzo
Cristiano Giometti
OTTONI, Lorenzo. – Figlio di Giovanni Giacomo, romano (Pascoli [1730 circa], 1981), nacque a Roma il 25 novembre 1648 e fu battezzato due giorni dopo in S. Lorenzo [...] di una grande vasca di porfido, utilizzata come coperchio del sarcofago di Ottone III, portò a una revisione del programma iniziale giudicato dal papa troppo dispendioso: Fontana ideò così una fastosa copertura per tale vasca, utilizzata come fonte ...
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ARTÙ
S. Maddalo
Leggendario eroe e re dei Bretoni che nella letteratura medievale, in particolare di area francese, assurge, insieme alla sua corte (i c.d. cavalieri della Tavola Rotonda), a simbolo [...] e contenuto iconografico (Lejeune, 1967, p. 55). Le storie di Ivano guidarono, ancora in fase di elaborazione, il programma iconografico del più antico esempio di pittura cortese, gli affreschi del castello di Rodengo, presso Bressanone, del 1210 ...
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TRIESTE
S. Tavano
(lat. Tergeste; Tergestum nei docc. medievali)
Città del Friuli-Venezia Giulia, capoluogo della regione e sede vescovile, distesa a S-O dei colli di San Giusto e di San Vito.
Storia [...] fra gli archi ciechi sottostanti furono del resto affrescati dopo il 1230 (Gioseffi, 1975, p. 297), forse per un programma in parte coordinato: è da escludere un'intenzione politica (o addirittura nazionale) per celebrare la vittoria su Federico ...
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SALONICCO
G. Gunaris
(gr. Θεσσαλονίϰη; lat. Thessalonica)
Città della Grecia settentrionale, capoluogo del nomo omonimo e della regione macedone. Il nome greco, assegnatole dal suo fondatore Cassandro [...] l'allontanamento del patriarca dalla sua sede, completò con affreschi la decorazione del monumento, seguendo il programma iconografico probabilmente elaborato dallo stesso Nifone. Della ricca ornamentazione pittorica a mosaico e affresco si conserva ...
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VALOIS
M. Di Fronzo
Dinastia francese che occupò il trono di Francia dal 1328 al 1589.La dinastia ebbe origine da Carlo di V. (m. nel 1325), terzogenito di Filippo III re di Francia, che nel 1285 aveva [...] poi fortezza all'epoca di Filippo II Augusto (m. nel 1223) e in seguito trasformato in residenza reale, secondo il nuovo programma di Carlo V doveva diventare una città modello, o forse proprio la nuova capitale del regno, con le abitazioni della ...
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GIUNTI (Giuntalochi, Giuntalodi), Domenico
Nicola Soldini
Nacque a Prato il 25 febbr. del 1505 da Giovanni, di professione ceraiuolo, e da Chiara Miniati. S'indirizzò presto alla pittura quale aiuto [...] gli interventi radicali, oggi irriconoscibili per le trasformazioni successive, agli appartamenti del palazzo ducale secondo un programma di ampliamento e abbellimento della residenza governatoriale e di una parte degli uffici, di costruzione ex ...
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COLLINO (Collini), Ignazio e Filippo
Michela Di Macco
Ignazio nacque, a Torino il 26 ag. 1724da Giovanni Lorenzo e da Rosa Maria Damè. Il 26 febbr. 1772sposò Monaca Bert dalla quale ebbe otto figli, [...] progettata a Saint-jean nel tempio di Superga dove anche il gruppo dei C. avrebbe dovuto trovare posto (per il programma iconografico-simbolico di Superga vedi di Macco, 1980, III, pp. 1421 s.). Esso restò invece nello studio dei C. (inventario ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...