GROTTAFERRATA
L. Morganti
Cittadina del Lazio situata a S-E di Roma sulle pendici settentrionali dei colli Albani, G. si sviluppò intorno al centro monastico basiliano fondato dai ss. Nilo e Bartolomeo [...] e decorazione, esente dall'uso di spolia, che induce a vedere nel portale di G. "l'attuazione di un programma iconografico in linea con i principi in voga nei paesi latini, ma reso attraverso formule derivate dall'arte bizantina" (Silvestro ...
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SALII
K. Schwedes
Dinastia regia e imperiale germanica regnante dal 1024 al 1125.Nei Gesta Friderici (MGH. SS rer. Germ., XLVI, 19123) del cronista Ottone di Frisinga (m. nel 1158) e nell'ideologia [...] anche i perni di ferro ne attestano l'uso come croce processionale. Il lato posteriore è provvisto di un programma iconografico con temi sacri realizzato con una lavorazione a niello, i cui singoli motivi corrispondono alle visioni dell'Apocalisse ...
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BIGARELLI
V. Ascani
Famiglia di scultori originari di Arogno (Canton Ticino), attivi in Toscana e in Trentino nel 13° secolo.Lanfranco, noto dai documenti come padre di Guidobono B., è da identificare [...] degli intagli dei rosoncini. La presenza delle testine diviene sistematica, anche se non pare possibile riconoscere un programma iconografico unitario. La cultura di Guido sembra dunque basarsi soprattutto sulle opere di Lanfranco e della taglia di ...
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MACCHIETTI, Girolamo
Luca Bortolotti
Figlio di Francesco di Mariotto e di Antonia, nacque a Firenze il 22 febbr. 1535 (cfr. Privitera, 1996, p. 202, opera alla quale si rimanda dove non diversamente [...] di allestimento degli apparati celebrativi che dovevano accompagnare, nella chiesa di S. Lorenzo, i funerali di Michelangelo.
Il programma di glorificazione dell'artista, che si combinava con una sorta di trionfo mediceo, fu predisposto da Borghini ...
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Albenga
C. Dufour Bozzo
(lat. Albium Ingaunum, Albingaunum)
Città della Liguria in prov. di Savona. Dopo aver domato i Liguri Ingauni nel 181 a.C., i Romani fondarono A. in una pianura alluvionale formata [...] ancora senza volto, che si colloca tuttavia quale presenza documentata e di rinvio verso l'entroterra e l'Oltralpe nel programma di una campagna di fondazioni monastiche e di donazioni, promossa a partire da Adelaide di Borgogna (931-999) fino ad ...
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VERCELLI
C. Segre Montel
(lat. Vercellae)
Città del Piemonte, capoluogo di provincia, situata in posizione pianeggiante, sulla riva destra del fiume Sesia.
L'insediamento moderno insiste sui preesistenti [...] (m. nel 1246), eretto nella chiesa di S. Andrea, nella cappella destra del transetto. Per la scelta del programma iconografico, esso doveva coniugare la destinazione sepolcrale con l'intenzione celebrativa del defunto, primo superiore dell'abbazia e ...
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FEDERIGHI, Antonio
Morena Costantini
Figlio di Federigo, nacque probabilmente a Siena agli inizi del terzo decennio dei sec. XV. Pochissimo si sa sulla sua formazione artistica, quasi certamente ricevuta [...] non se ne abbia prova nei documenti d'archivio, anche il S. Vittore ed il S. Savinio. Ulteriori cambiamenti di programma fecero sì che nel 1460 il Vecchietta venisse incaricato di realizzare anche una statua di S. Pietro, che andò a sostituire ...
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CAPUA
L. R. Cielo
Cittadina della Campania (prov. Caserta), sulla riva sinistra del Volturno. C. prende il nome dall'omonima città antica, distrutta dai saraceni nell'841, che sorgeva sulla via Appia [...] rimangono le basi, e mostrava sulla facciata un complesso sistema di sculture, scritte e tituli, attestante un preciso programma politico-ideologico. Una parte delle statue che la decoravano sono oggi conservate al Mus. Prov. Campano; di particolare ...
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Alessandro Magno
C. Frugoni
Re di Macedonia (356-323 a.C.), Alessandro III, detto Magno, nacque da Filippo II di Macedonia e Olimpiade. La sua nascita fu ben presto circondata da notizie misteriose, [...] 7,21 a simboleggiare il desiderio del cielo da parte del buon cristiano, è da connettersi probabilmente all'influenza del 'programma' generale delle sculture di S. Maria, riferite alla Chanson de Roland, traduzione sulla pietra di racconti di ambito ...
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Anacoreta
C. Lapostolle
L'a. è 'colui che si pone fisicamente lontano dal mondo' (il verbo gr. ἀναχωϱεῖν significa 'starsene appartati'); il termine corrisponde a quello di 'eremita', più frequente [...] sec. 7°), ma si deve arrivare al katholikon di Hosios Lukas nella Focide, del sec. 10°, per trovare il primo grande programma decorativo in cui l'immagine dell'a. compare sulle pareti, sotto forma di file di ritratti, nonché in busti nei medaglioni ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...