ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] , modello ideale e confronto per le future generazioni. Anche la monetazione costantiniana rivela forti tracce di un adeguamento al programma traianeo; d'altronde la stessa moda del volto rasato, contro la tradizione codificata nel sec. 3°, parla in ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] ripreso dalle altre figure scolpite sulla stessa recinzione, sulla fronte dell'altare o sul pulpito, all'interno di un programma ben costruito.Nel duomo di Cremona, M. troneggiava su uno dei pannelli scolpiti (Londra, Vict. and Alb. Mus.) costituenti ...
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Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] donazione come narrata negli Actus Silvestri e sviluppata nel Constitutum, trovava una completa trasposizione iconografica in un programma marcatamente politico-ideologico (mentre scene analoghe di pochi decenni precedenti, a cavallo tra XII e XIII ...
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Buddhismo
Giuseppe Tucci
di Giuseppe Tucci
Buddhismo
sommario: 1. Il Buddha e la sua dottrina. 2. Il buddhismo e la nuova situazione politica in Asia. 3. Il buddhismo in Asia: a) Sri Lanka (Ceylon); [...] di Studi Buddhistici nel Bengala a Buxa, e a Nuova Delhi la Tibetan House. Il Dalai-Lama è favorevole ad un programma che elimini le vecchie discordie fra le sette, a riorganizzare gli studi e i corsi dedicati alla meditazione e a introdurre l ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] Nel 1662 eseguì un disegno dell'arco di Portogallo che doveva essere smantellato per rendere il Corso corrispondente al programma urbanistico. E ancora prima si era qualificato come assistente del Bernini nell'ideazione dell'arsenale di Civitavecchia ...
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DE FABRIS, Giuseppe
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Figlio di Gioacchino, bassanese, e di Domenica Moretti, trevigiana, nacque alle Nove (Vicenza) il 19 ag. 1790. Il padre, che era allora direttore della [...] il busto di Gian Giorgio Trissino per la serie dei busti di personaggi illustri destinata al Pantheon secondo il programma canoviano e poi (1820) passati in Campidoglio a formare la Protomoteca. Altri busti della serie eseguiti più tardi dal ...
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LORSCH, Abbazia di
F. Betti
(Lauresham nei docc. medievali)
Abbazia benedettina, dedicata ai ss. Pietro, Paolo e Nazario, situata in Germania, nella regione dell'Assia, nei pressi della città di Bensheim, [...] altare della Croce fino al centro dell'edificio; sotto l'abate Regimbald (1018-1032) fu approntato un complesso programma architettonico e decorativo che interessò la fronte della chiesa. Nel 1052 è documentata infine la solenne riconsacrazione della ...
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PASSERI, Giovanni Battista
Serenella Rolfi Ožvald
PASSERI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque a Roma nel 1610 circa da famiglia di origine senese, come si apprende dalla biografia redatta nel [...] 22).
La stampa de Il Silenzio del 1670, recitato sotto il principato di Pier Francesco Mola, appare corredata inoltre da un programma decorativo che celebra la «Muta poesia» e la città di Roma «in atto di presentare alla Fama un Libro nel quale sono ...
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CARINZIA
W. Deuer
(ted. Kärnten; Carantanum, Carinthia nei docc. medievali)
Regione dell'Austria con capoluogo a Klagenfurt, confinante a N con la catena degli Alti Tauri e con le Alpi Carinziane, a [...] quest'ultima città (databile tra il quarto e l'ultimo decennio del sec. 12°) divenne in un certo modo il programma politico di quei vescovi che aspiravano a raggiungere l'autonomia nei confronti di Salisburgo.Una storia analoga ha la fondazione della ...
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TORINO
C. Tosco
(lat. Augusta Taurinorum)
Città capoluogo del Piemonte.
Già sede di popolazioni celto-liguri, T. vide in età augustea la prima formazione di un impianto di colonia destinato a segnarne [...] nel 16° secolo. È però durante l'episcopato di Landolfo, documentato negli anni 1011-1038, che si assiste a un vasto programma di ripresa dell'edilizia religiosa e militare, iniziato con il rifacimento del duomo di T. e concluso con la costruzione di ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...