SOUILLAC
M. Bénéjeam
Cittadina della Francia sudoccidentale (dip. Lot), sorta intorno a un monastero dedicato alla Vergine, fondato da s. Geraldo di Aurillac nel 10° secolo.S. è menzionata in diversi [...] dell'abside, che appaiono direttamente legati al mistero dell'Incarnazione, predetto dal profeta (Is. 11, 1-9). Il programma iconografico del portale avrebbe sviluppato i temi della venuta del Messia, della sua vittoria sul male e sulle tenebre, nel ...
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BOMPARD, Luigi
Piero Santi
Nacque a Bologna l'8 sett. 1879, da padre francese, Giulio, e madre italiana, Cesira Oppi. Fu praticamente autodidatta e a questa circostanza si deve, con tutta probabilità, [...] basso: le Danzatrici sono solo definibili come la versione italiana delle pin-up che illustrano le riviste galanti o il programma di una revue-diner. Appare quindi vistosamente maldestro il tentativo di Lucio D'Ambra di farle in qualche modo passare ...
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Pittura, scultura o fotografia che ritrae, cioè rappresenta la figura o la fisionomia di una o più persone.
Il r. nell’antichità
L’arte egizia ebbe un particolare interesse per la riproduzione di tratti [...] , S. Ambrogio). Un maggiore interesse per il r. individuale si precisa a partire dal 12° sec., spesso legato a un programma di autocelebrazione. Così nelle opere promosse da Federico II, nella statua di Carlo d’Angiò di Arnolfo di Cambio (Roma, Musei ...
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Corrispondenza di misura fra due o più cose che siano fra loro in stretta relazione.
Arte
Mondo antico
Non è possibile cogliere una continuità storica nella trasformazione del concetto di p., intesa come [...] fin dagli inizi del secolo tutte le nazioni europee, la Russia, gli USA, è affrontato sperimentalmente e a livello di programma-manifesto (per es., Il manifesto dei Futuristi, 1909; Il manifesto dei Dada, 1916; Il manifesto dei Surrealisti, 1924 ...
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RESTAURO
Michele Cordaro
Alessandra Melucco Vaccaro
Paolo Fancelli
(XXIX, p. 127; App. II, II, p. 698; IV, III, p. 210)
Inquadramento generale
di Michele Cordaro
C. Brandi, come è noto, agli inizi [...] Carta di Venezia, in Restauro, 6 (1977), 33-34, pp. 87-100; AA.VV., I centri storici. Politica urbanistica e programma di intervento pubblico: Bergamo, Bologna, Brescia, Como, Gubbio, Pesaro, a cura di F. Ciardini, P. Falini, Milano 1978; G. Miarelli ...
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(XIII, p. 9)
Disegno architettonico. - Nell'ambito di un rinnovato riconoscimento del valore del d., inteso come conoscenza ed espressione, e di un ritrovato piacere del disegnare, inteso come invenzione [...] si manifesta solo con disegni.
Per disegnare è necessario usare macchine e programmi adatti, il cui insieme costituisce la stazione grafica o sistema grafico. Un buon programma (software) di d. deve permettere di disegnare delle forme e ubicarle nel ...
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L'evoluzione della civiltà bizantina nei suoi varî aspetti artistici e nella complessità delle sue manifestazioni, delle sue istituzioni e della sua storia, è stata oggetto in questi ultimi anni (1930-47) [...] Synecdémos d'Hiérocles et l'opuscule géographique de Georges de Chypre, ed. E. Honigmann, Bruxelles 1939 ed ha in programma lo Strategikon di Cecaumeno, la Corrispondenza di Teofilatto e la Storia dei Pauliciani di Pietro di Sicilia. Così il Corpus ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] punto questa nuova sistemazione edilizia dell'Agorà rispondesse ad un piano d'insieme o per lo meno ad un programma unitario, ma comunque è assai improbabile che le teorie ippodamee realizzate nella pubblica piazza del vicino Pireo abbiano influito ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] 77-95; M. Hirst, Michelangelo, cit., pp. 56-60.
32 A. Cecchi, Niccolò Machiavelli o Marcello Virgilio Adriani? Sul programma e l’assetto compositivo delle “Battaglie” di Leonardo e Michelangelo per la Sala del Maggior Consiglio in Palazzo Vecchio, in ...
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Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] base sono dipinte a monocromo quattordici figure dei Vizi (cat. 26 a-g) e delle Virtù (cat. 27 a-g). Il programma iconografico dell’intera decorazione fu completato una decina d’anni dopo l’intervento di Giotto con le scene della Morte e assunzione ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...