BALUGANI, Luigi
Carlo Zaghi
Nacque a Bologna il 14 genn. 1737 da Luca, secondo l'Oretti "bravo in ogni corpo di lavori meccanici", e da Eleonora Ceccani. Studiò architettura nell'Accademia Clementina [...] impresa: la ricerca delle "vere" sorgenti del Nilo che secondo il Bruce erano collocate nel lago Tana, in Etiopia.
Il programma del viaggio era illustrato dal B. al fratello Filippo in una lettera del 15 marzo 1769: "Noi facciamo questo viaggio per ...
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BENEDETTO di Aniane, Santo
P. Skubiszewski
Monaco benedettino di origine visigota (750-821 ca.). Figlio del conte di Maguelone, B. apparteneva per nascita all'élite della Septimania, legata da rapporti [...] si esaurì con il fallimento delle riforme ecclesiastiche avviate da Ludovico il Pio, ma alcuni elementi del suo programma architettonico sopravvissero anche in seguito nell'architettura benedettina preromanica e romanica (Cluny I e II, chiese della ...
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PÉRIGORD
N. Mouillac
Regione storica della Francia sudoccidentale, quasi interamente coincidente con l'od. dip. della Dordogne e, in parte, con quelli della Charente e di Lot-et-Garonne.La denominazione [...] de-Colly e Thiviers. Rimangono ancora a Saint-Geniès e Montferrand du P. alcune pitture murali il cui programma iconografico è assai interessante.L'architettura religiosa è documentata soprattutto da chiese coperte con cupole, caratteristiche della c ...
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DE CURTIS, Giovanni Battista
Carla Benocci
Menzionato in due documenti dell'Archivio di Stato di Napoli del 10 genn. 1596 e del 31 luglio 1596 come napoletano e "intagliatore d'avolio", appartiene probabilmente [...] ) sottolinea la derivazione delle immagini dalle incisioni di G. B. Fontana. Sempre l'Alfter rileva nella decorazione un programma iconografico, alludente al ruolo svolto da Filippo II come mediatore tra umano e divino e fondatore di una Monarchia ...
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PRUDENZIO (Aurelius Prudentius Clemens)
C. Bertelli
Poeta latino cristiano, nato nella Spagna Tarragonese (forse a Saragozza, secondo una recente ipotesi a Calahorra) nel 348. Morto dopo il 405. Alcune [...] Kirsch si tratterebbe di commenti ai quadri di un duplice ciclo in una basilica cristiana; per A. Baumstark del programma di un simile ciclo, ideato sotto l'influsso dei monumenti palestinesi (numerosi i riferimenti ai luoghi santi). I tituli offrono ...
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FERRI, Gesualdo
Monica Zanfini
Nacque a San Miniato, in provincia di Pisa, il 2 genn. 1728. Studiò pittura a Firenze con G. Piattoli e fu poi allievo a Roma di G. Bottani e P. Batoni. Esordì in provincia, [...] cittadina. Nel 1782, con il pittore F. Zuccarelli e lo scultore I. Spinazzi, ebbe l'incarico di redigere il programma della costituenda Accademia di belle arti che, per volontà granducale, sostituì la precedente Accademia del disegno; il 22 febbr ...
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PELLEGRINO da Sessa
Stefano D'Ovidio
PELLEGRINO (Peregrino) da Sessa. – Non sono noti né luogo e data di nascita, né i nomi dei genitori di questo scultore, attivo nell’Italia meridionale nella seconda [...] di Dio (Glass, 1991; Scirocco, 2015). L’aggiunta dell’episodio con la Predica di Giona a Ninive distingue il programma figurativo dell’ambone di Sessa dagli esempi più antichi. Secondo una recente ipotesi, nella scena sarebbe da scorgere un modello ...
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SOPOČANI
T. Velmans
Monastero della Serbia meridionale, fondato intorno al 1255 dal re serbo Stefano Uroè I (1242-1276), nei pressi di Novi Pazar, sulle rive del fiume Raèka.La chiesa di S., dedicata [...] tra il 1370 e il 1375.Il nartece è particolarmente ricco di soggetti nuovi e testimonia lo sviluppo del programma iconografico all'epoca: vi trovano collocazione un ciclo veterotestamentario che narra la storia di Giuseppe, un importante frammento ...
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DURANTE, Annibale
Stephen Paul Fox
Di origine fiamminga, fu attivo a Roma nella prima metà del XVII secolo come pittore, decoratore e doratore. Benché non si conoscano né la data di nascita né quella [...] delle cornici da incassare nel muro del gran salone (ibid., p. 110).
Al novembre del 1616 si data il programma generale del suo intervento, per cui percepi regolari pagamenti. Esso comprendeva gli affreschi nelle lunette della loggia d'ingresso ...
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EGINARDO
V.H. Elbern
Cronista franco, nato da una nobile famiglia nel 770 ca. e morto nell'840.E. venne educato nel monastero di Fulda, in Assia, sotto l'abate Baugulfo e quindi mandato ad Aquisgrana [...] a S. Servazio di Maastricht, dove E. era abate laico. Nell'arco si concretizza il primo esempio di un preciso programma figurativo in un'opera di oreficeria di epoca medievale, organizzato secondo tre componenti: una imperiale, una salvifica e una ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...