L'architettura: caratteri e modelli. Sud-Est asiatico
Janice Stargardt
Nicoletta Celli
Roberto Ciarla
Caratteri generali e aspetti strutturali
di Janice Stargardt
Nel Sud-Est asiatico il principale [...] buona parte dei complessi angkoriani, segue l'opera edificatoria che nell'assemblaggio delle parti non tiene conto del programma decorativo. Accanto all'elaborazione di piante sempre più complesse, i templi Khmer del periodo classico (XI sec. d ...
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BAGNO
G. Ventrone Vassallo
Il b., inteso come immersione del corpo nell'acqua a scopo igienico, terapeutico o ludico, è ricordato frequentemente nella Bibbia soprattutto in rapporto alla pulizia e alla [...] progettato per la nuova residenza di Corteolona (Calderini, 1975), decorate con "marmoribus pulchris atque columnis" in un programma edilizio di grande magnificienza e di "nostalgia dell'antico", chiaramente presente alla base di queste opere che ...
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PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] al centro, la lotta di Davide e Golia a sinistra e a destra un campo di acque marine. Un complesso programma iconografico, che connette il mito antico nell'interpretazione cristiana all'exemplum biblico e al tema cosmologico dei Mesi, viene declinato ...
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CASTIGLIA
A. Franco Mata
(spagnolo Castilla)
Fra le comunità autonome in cui è suddivisa l'od. Spagna si trovano Castilla-León e Castilla-La Mancha, con le prov., rispettivamente, di León, Salamanca, [...] parte conservati a Madrid (Mus. del Prado), e come la seconda fase della decorazione di San Baudelio de Berlanga. Il programma di Santa Cruz di Maderuelo è molto ampio: Creazione del mondo e Peccato originale sono raffigurati sulla parete occidentale ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] rilievo a tutto il corpo, come risultato di una più integrale imitazione di prototipi classici e dell'attuazione di un programma iconografico forse inteso a esaltare la dignità imperiale di Enrico VI di Svevia (Roberts, 1984, pp. 84-104). Il gusto ...
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Marco Bussagli
Futurismo
«È dall’Italia che noi lanciamo per il mondo questo nostro
manifesto di violenza travolgente
e incendiaria col quale fondiamo
oggi il futurismo»
(Filippo Tommaso Marinetti)
Il [...] periodo anteriore alla guerra; dopo aver dato vita, nel 1900, a un’associazione di ‘spiriti liberi’ basata su un programma anarchico e individualistico, fondarono nel 1903 la rivista Il Leonardo, aperta alle correnti di pensiero più vive del tempo ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. Il gruppo episcopale
Gisella Cantino Wataghin
Chiara Lambert
La cattedrale
di Gisella Cantino Wataghin
Ecclesia cathedrae [...] al ruolo che il battistero ha nel complesso cultuale; può infatti tradurre non meno dell’edificio autonomo un preciso programma liturgico e architettonico: non a caso è proposta in età costantiniana nel gruppo episcopale di Treviri, di fondazione ...
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COPIA
H.L. Kessler
La c. fu il principale mezzo a disposizione del Medioevo per portare nell'arte del momento elementi che erano molto lontani o che rischiavano di perdersi, oggetti distanti, opere [...] ; ma più importante fu il fatto che l'inserimento di un ciclo narrativo in uno spazio pubblico e nel vasto programma decorativo di una chiesa avesse mutato la narrazione e trasformato i suoi fruitori. Al contrario, quando le icone venivano riprodotte ...
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INIZIALE
S. Maddalo
Elemento grafico, evidenziato attraverso una particolare definizione figurativa - sia essa il modulo, un colore contrastante rispetto alla linea di scrittura, un arricchimento esornativo [...] del sec. 11° e il 12° nell'officina libraria legata al duomo di S. Martino si deve la realizzazione del programma decorativo e iconografico di un gruppo omogeneo di manoscritti (bibbie, passionari, antifonari; Calderoni Masetti, 1979, p. 63ss.; Dalli ...
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POITIERS
M.T. Camus
(Civitas Pictava, Pictavis, Peytieus, Poyters, Poictiers nei docc. medievali)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. della Vienne, nell'antica provincia del Poitou, [...] di là dell'effetto teatrale così ben riuscito, l'originalità deriva dall'abbondanza della scultura e dalla ricchezza del programma iconografico, ancora più apprezzabile in seguito a un'importante campagna di restauri, condotta tra il 1991 e il 1995 ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...