AULNAY-DE-SAINTONGE
M.-T. Camus
(lat. Aunedonnacum)
Città della Francia occidentale (dip. Charente-Maritime), segnata come Aunedonnacum nella Tabula Peutingeriana, nel sec. 10° fu sede di una viscontea [...] dell'Occidente durante l'11° e 12° secolo. Sulla facciata O si dispone, nelle strombature del portale centrale, un programma estremamente colto; lasciando l'esterno per entrare nell'edificio si passa dal mondo, teatro della vita e delle attività dell ...
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ELIA, Simone
Gianluca Kannès
Nacque a Ranica, presso Bergamo, da Simone Michele, di famiglia originaria del Canton Ticino, e da Lucia Messi di Gorle.
I registri della parrocchiale non rendono chiaro [...] dell'istituzione. Costruito fra 1808 e 1813, l'edificio si trovò però a scontare presto i limiti del programma, nei condizionamenti imposti dalla conservazione delle parti settecentesche e nello spazio troppo ristretto che, a fronte dello sviluppo ...
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MANNUCCI, Federico
Sabino Maffeo
Di antica famiglia fiorentina, nacque a Roma il 16 sett. 1848, terzo dei cinque figli di Giuseppe e di Barbara dei conti Zamboni. Il 18 giugno 1870 ottenne il baccellierato [...] (insieme con G. Lais).
Accanto al lavoro fotografico principale, condiviso con il p. G. Lais, per l'esecuzione del programma fotografico del catalogo e della carta del Cielo assegnato alla specola vaticana, il M. fotografò molte volte anche il Sole ...
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CASTEL CASTAGNA
S. Manacorda
(Castellum Castanee, Castrum Castonese nei docc. medievali)
Comune dell'Abruzzo (prov. Teramo), situato nella valle Siciliana o del Mavone.A km. 3 ca. dall'abitato, sull'antico [...] L'apparente disordine compositivo appare funzionale a un programma 'immaculistico' (Bologna, 1983, p. 192 152-162; id., Profilo della pittura medievale abruzzese. (L'iconografia dei programmi absidali del XII e del XIII secolo), Abruzzo 14, 1976, 1, ...
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CIVOLI, Giuseppe
Clara Roli Guidetti
Nacque forse a Bologna nel 1705 c.; disegnatore architettonico, fu scolaro di Ferdinando Galli Bibiena (Zanotti; Crespi) e fu probabilmente sotto la sua protezione [...] per la biblioteca dell'Istituto delle scienze commissionato al C. da Marcantonio Collina Sbaraglia, che vi accluse il suo programma per il finanziamento dell'opera essendone lui stesso il maggior sostenitore. D'altra parte il C. era considerato ...
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GISLEBERTUS
W. Cahn
Scultore, e forse architetto, attivo in Francia nella prima metà del 12° secolo.L'attività di G. è documentata dall'iscrizione "Gislebertus hoc fecit" che appare al di sotto dei [...] distesa di Eva (Autun, Mus. Rolin), e il portale del Giudizio universale sulla facciata occidentale.Se un così esteso programma di sculture possa essere stato eseguito da una sola persona è argomento di discussione. Alcuni dei capitelli sono stati ...
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Stato dell’America Meridionale. Confina a NO con il Panama, a SO con l’Ecuador, a S con il Perù, a SE con il Brasile, a E e NE con il Venezuela; ha in tutto 5240 km di frontiere terrestri e 2900 km di [...] provocate, soprattutto dopo il 1985, dal conflitto tra le forze di sicurezza e le organizzazioni dei narcotrafficanti. Il programma di pacificazione con la guerriglia, avviato dal presidente B. Betancur Cuartas (1982-86), conservatore, restò a lungo ...
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Orafo, scultore, pittore e incisore (Firenze 1431 circa - Roma 1498). La qualità più particolare che congiunse P., come continuatore, a Donatello e ad Andrea del Castagno, come iniziatore al Botticelli [...] presente il suo stemma), è ideato secondo uno schema architettonico estraneo alla tradizione fiorentina e presenta un complesso programma iconografico, reso con modellato sottile e nervoso in particolare nelle figure delle Virtù e delle Arti liberali ...
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ZARA (A. T., 77-78)
Antonio Renato Toniolo
Carlo Cecchelli
Reginald Francis Treharne
Giuseppe Praga
Città e provincia del regno d'Italia. Il territorio provinciale secondo il trattato di Rapallo del [...] ); f. I segg., p. 101 segg. Per la vita giuridica: Statuta Jadertina, Venezia 1564; V. Brunelli, Gli Statuta Jadertina, in Programma del Ginnasio superiore di Zara, XLIX, Zara 1906, pp. 3-35. Altre indicazioni di fonti in V. Brunelli, Di alcune fonti ...
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PITTURA ALTOMEDIEVALE (secoli 6°-10°)
C. Davis-Weyer
La p. altomedievale, e in particolar modo la p. murale, è profondamente radicata nella tradizione classica, specie a Roma e in Italia, in parte perché [...] Ponziano a Roma (Osborne, 1985), comprendenti entrambi copie di icone di Cristo e dei Ss. Pietro e Paolo all'interno del programma decorativo.Per l'Alto Medioevo, come per l'età classica, la quantità di p. su tavola sopravvissuta è minima e ciò vale ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...