LIGORIO, Pirro
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Figlio di Achille e di Gismunda, di nobile famiglia partenopea, nacque a Napoli (come ricorda il suo primo biografo Baglione, p. 9) nei primi decenni del Cinquecento. La data di nascita [...] della collina in aggiunta al grande parco pubblico che si sviluppava salendo verso un giardino segreto in alto. Il programma iconografico associa, secondo Coffin, il giardino di Tivoli a quello delle Esperidi e alla scelta morale dell'eroe Ercole ...
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Adamo ed Eva
S. Esche-Braunfels
Narrano i testi della Genesi: "Dio creò l'uomo a sua immagine; [...] maschio e femmina li creò. Dio li benedisse e disse loro: ''Siate fecondi e moltiplicatevi, riempite [...] contrapposta alla purezza di Maria e, fin dal sec. 8°, il palindromo 'Eva-Ave' conosce una particolare diffusione.I programmi figurativi di Leone I avevano antecedenti che risalivano a illustrazioni bibliche ebraiche e in essi era confluito un vasto ...
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MANZUOLI, Tommaso (detto Maso da San Friano)
Sabina Brevaglieri
Nacque a Firenze il 4 nov. 1531, nella zona di porta S. Frediano da cui derivò il soprannome. Nella bottega di P.F. Foschi ricevette la [...] la collezione di rarità di Francesco, la scelta del motivo si inserisce in un complesso sistema di rispondenze fra programma iconografico e oggetti custoditi nello studiolo. Più che alludere a manufatti di piume, il soggetto ovidiano, di per sé ...
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NINO PISANO
A. Moskowitz
Scultore e orafo toscano operante nel corso del Trecento, figlio di Andrea Pisano, documentato tra il 1349 e il 1368, ma probabilmente attivo nella bottega del padre già dal [...] ), è stato oggetto di giudizi contraddittori in merito a qualità e attribuzione. La concezione drammatica degli aspetti architettonici e del programma della tomba, così come lo stile della Madonna, assai vicini alla figura di S. Maria della Spina, ne ...
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DEL ROSSO (Rossi), Giuseppe
Mario Bencivenni
Figlio dell'architetto fiorentino Zanobi e della pittrice pratese Francesca Stradetti, nacque a Roma il 16 maggio 1760. Trasferitosi con la famiglia a Firenze [...] elenco dei suoi scritti, oltre a quelli citati all'interno della voce, cfr. Firenze, Bibl. Riccardiana, Mss. Ricc. 3578 bis; Programma per la pubblicazione delle opere complete del cav. G. D., in Gazzetta di Firenze, 28 apr. 1831, e inoltre G. Melzi ...
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Arte e iconografia costantiniane
Grecia, Cipro e Vicino Oriente, VII-XV secolo
Isabella Baldini
Nella trasmissione dell’iconografia costantiniana il ruolo della Grecia e del Vicino Oriente, escludendo [...] posta di solito in una posizione rilevante dell’edificio di culto, in genere l’abside, e può essere isolata o integrata al programma decorativo, con lievi varianti.
Uno dei primi esempi di datazione controversa (IX secolo o fine del IX-XI secolo), è ...
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GIULIANO di Amadeo (Amadei, Giuliano)
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo monaco camaldolese, pittore e miniatore, probabilmente di origine fiorentina, come viene indicato nel [...] tra l'8 nov. 1458 e il 9 sett. 1460. G. intervenne quasi certamente a completare la pala secondo un programma iconografico generale stabilito da Piero, partito alla volta di Roma lasciando interrotta l'opera; e forse fu proprio il maestro, impegnato ...
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LORENZO Monaco (al secolo Piero di Giovanni)
Grazia Maria Fachechi
Si ignorano i dati anagrafici di questo artista nato nella seconda metà del XIV secolo (nel 1367, secondo Gronau; a metà degli anni [...] a termine l'opera, dipingendo nella parte maggiore una Deposizione dalla Croce (Firenze, Museo di S. Marco), in parte variando il programma iconografico previsto da L. (La chiesa di S. Trinita).
Non si conosce l'esatta data della morte di L. che ...
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AOSTA
C. Segre Montel
(lat. Augusta Praetoria Salassorum; franc. Aoste)
Città dell'Italia nordoccidentale e capoluogo della regione Valle d'Aosta. Colonia romana dal 25 a.C., A. fu fondata su un ampio [...] oltre l'ingombro del campanile della chiesa preanselmiana, inglobato nella ricostruzione dell'inizio dell'11° secolo. Sul programma del ciclo della cattedrale è ancora presto per pronunciarsi, ma già quanto emerge dalla rimozione dello scialbo (la ...
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GUELFI, Giovanni Battista
Cristiano Giometti
Scarse sono le notizie relative alle origini e alla formazione di questo scultore nato, con ogni probabilità, a Roma tra il 1690 e il 1691 da Bartolomeo [...] , fu soprattutto Richard Boyle, terzo conte di Burlington e quarto conte di Cork, allora impegnato a promuovere il suo programma architettonico ispirato all'arte di Andrea Palladio. Insieme con Kent, che già dal 1719 lavorava alle dipendenze di ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...