BADODI, Arnaldo
Maurizio Calvesi
Nacque a Milano il 17 marzo 1913; studiò pittura con A. Carpi a Brera, dove poi fu insegnante incaricato. Nel 1934 entrò a far parte del gruppo milanese di "Corrente", [...] A. Sassu, R. Birolli, F. Tomea, G. Manzù, G. Migneco, col quale divise lo studio, I. Valenti e L. Fontana.
Il programma di "Corrente" era di opposizione alla cultura ufficiale e al costume del momento, puntando ad uno svecchiamento dell'arte italiana ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] Erkenntnisse zu den Bildertüren von St. Maria im Kapitol in Köln, Kch 44, 1991, pp. 314-319; J.M. Spieser, Le programme iconographique des portes de Sainte-Sabine, Journal des savants, 1991, pp. 48-81; A. Iacobini, La pittura e le arti suntuarie: da ...
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VERSAILLES (A. T., 32-33-34)
Valeria BLAIS
Pierre LAVEDAN
Georges BOURGIN
Giorgio CANDELORO
Augusto TORRE
Carlo MORANDI
Città della Francia settentrionale, capoluogo del dipartimento di Seine-et-Oise [...] eterna e la desideravano per poter sviluppare la loro produzione e il loro commercio con tutto il mondo. Ma non era un programma che si adattasse alle condizioni storiche dell'Europa, il cui assetto era il frutto di secoli di contrasti e di guerre, e ...
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Termine che fa riferimento alla teoria e all’attività pratica della costruzione di «situazioni». Internazionale s. (fr. Internationale situationniste) Movimento internazionale fondato a Cosio di Arroscia, [...] artistico fondato nel 1953 da A. Jorn in contrapposizione agli indirizzi razionalistici e neocostruttivisti cui si ispirava il programma del nuovo Bauhaus, la Hochschule für Gestaltung di Ulma, in nome dei diritti dell’immaginazione e della libertà ...
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Virilio, Paul. – Urbanista, sociologo e filosofo francese (Parigi 1932 - ivi 2018). Professore emerito dell'Ecole Spéciale d'Architecture di Parigi (dal 1998), dove entrò nel 1968, per poi diventarne directeur [...] Nel 1987 ha vinto il Gran premio nazionale della critica architettonica. Nel 1989 è stato nominato direttore di un programma d'insegnamento al Collège international de philosophie a Parigi, presieduto da J. Derrida. Nel 1992 è diventato membro dell ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] complessivo della produzione ha subito tuttavia un vero e proprio tracollo, verificatosi in concomitanza con il varo di un programma di riforme avente per obiettivo la transizione a un sistema di economia di mercato e di liberalizzazione dei prezzi ...
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Vignettista satirico italiano (n. Pistoia 1955). Allievo di P. Zac, è stato tra i fondatori de Il Male e direttore di Boxer (entrambe riviste di satira). Le sue vignette sono state pubblicate su importanti [...] des savanes). Dal 2006 collabora con PeaceReporter (mensile di Emergency) e fino al 2011 ha partecipato ad AnnoZero (programma di informazione in onda su Raitre). Politicamente schierato, si distingue per la satira graffiante e dissacratoria e per un ...
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Architetto francese (n. Fumel, Lot-et-Garonne, 1945). Negli anni Settanta N. ha iniziato un rinnovamento della cultura architettonica francese. Contrario alla specificità dell'architettura, nei suoi progetti [...] il disegno, ma soprattutto attraverso la riflessione continua su una serie di argomenti che vanno dai dati relativi al programma a quelli economici e sociologici. I suoi progetti, fortemente differenziati l'uno dall'altro, hanno come caratteristica ...
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Pittore (Lucca 1708 - Roma 1787). Allievo a Roma di S. Conca e di A. Masucci, si rivolse soprattutto allo studio dell'antico e di Raffaello. La prima opera di grande respiro (Madonna col bambino e santi, [...] fu uno dei massimi protagonisti del primo neoclassicismo romano, ma il suo classicismo, più che da un programma teorico, nasce dalla tradizione figurativa neo-cinquecentesca dei Carracci. Soprattutto felici sono le composizioni allegoriche (Allegoria ...
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Mosaicista palestinese (sec. 6º). Con il figlio Hanina, il cui nome indica l'appartenenza al ceppo ebraico, eseguì il mosaico pavimentale della sinagoga di Bēt Alfā' (Israele), al tempo dell'imperatore [...] d'Isacco e dello zodiaco, seppure eseguita in uno stile francamente popolare e primitivo, costituisce, allo stato delle nostre conoscenze archeologiche, la fase più evoluta del programma iconografico ebraico nella decorazione delle sinagoghe. ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...