Alessandro Schiesaro
Fare pace con Augusto
Mussolini aveva cercato di sfruttare il suo mito a beneficio del regime. Oggi, a 2000 anni dalla morte, è possibile collocare in una luce più obiettiva l’uomo [...] e 5 anni dopo di Orazio; nel 1937, infine, Augusto. La serie storica consentiva lo svolgersi coerente di un programma celebrativo in cui la nascita del fondatore dell’impero era preparata da quella dei sommi poeti inevitabilmente ridotti a cantori e ...
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QUINTANILLA DE LAS VIÑAS, Santa María de
A. Arbeiter
Chiesa monastica situata in posizione isolata nei pressi del villaggio di Quintanilla, a ca. km 30 a S-E di Burgos, nella Spagna settentrionale, [...] 'Ecclesia. Al di sopra dell'arco absidale, che presenta un racemo ondulato racchiudente uccelli, grappoli e foglie, il programma figurativo trova il suo coronamento in una mensola con raffigurato il busto del Salvatore benedicente. Non più in situ ...
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BAČKOVO
C. Picard
Monastero situato nel Rodope a S-E di Plovdiv, nella Bulgaria meridionale, sulla sponda sinistra del fiume Čepelarska. Fu uno dei più importanti monasteri cristiano-ortodossi, nonché [...] di corte costantinopolitana e costituiscono una delle poche opere sopravvissute del classicismo comneno del tardo 11° secolo. Programma, temi iconografici e stile presentano tutti i caratteri dell'arte della capitale bizantina nel momento della sua ...
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GRISONI, Giuseppe
Maria Elena Massimi
Figlio di un fiammingo originario di Mons, nacque a Firenze nell'aprile del 1692 (Gabburri, 1739, cui si fa riferimento quando non altrimenti indicato; Griffo).
Dopo [...] i moduli della ritrattistica ufficiale di marca francese, il dipinto presenta una complessa figurazione allegorica che allude al programma amministrativo del cancelliere, con echi formali da F. Trevisani e da B. Luti.
Di un progressivo inserimento ...
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Aer
A. Tschilingirov
Telo ricamato usato nel rito ortodosso, destinato a coprire il calice eucaristico e la patena durante l'offertorio. Il termine, che deriva dal gr. ἀέϱ e nella sua traduzione letterale [...] già subentrata una differenziazione tipologica e funzionale.
Anche le raffigurazioni ricamate su diversi tipi di a. e il loro programma iconografico si diversificano. Fino al sec. 16° i teli destinati a coprire i singoli recipienti mostravano quasi ...
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Atteggiamento o movimento che riconosce come fondamento della conoscenza, del giudizio e dell’operare pratico la ragione e la razionalità.
Architettura
Corrente di pensiero e di ricerca che si delineò [...] .P. Oud (1924-27). Esperienze di architettura e urbanistica, queste, che consentirono di sperimentare i principi del «programma razionalista»: funzioni primarie per l’ambiente umano; creazione di tipi standardizzati per ogni bene d’uso, dagli oggetti ...
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Scultore (Possagno 1757 - Venezia 1822). Dal nonno, capomastro e scalpellino, imparò i primi elementi del mestiere; per interessamento del senatore Falier, che ne aveva avvertito le doti eccezionali, fu [...] modi. Se oggi la scultura del C. può apparire talvolta fredda e accademica, e troppo palesemente legata a un programma culturale, qualità vive di essa rimangono la compostezza dei gesti, l'eleganza armoniosa delle forme, la sensibilità del modellato ...
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VENETO
Dario Croce
Bianca Maria Scarfì
Francesco Monicelli
Mario Dal Mas
(v. venezie, tre, XXXV, p. 78; App. II, II, p. 1096; III, II, p. 1077; veneto, App. III, II, p. 1076; IV, III, p. 805)
Nel [...] dei Frari, ora Archivio di Stato, per l'adeguamento statico del Refettorio d'estate. È stato predisposto un programma a lungo termine per la progressiva valorizzazione a sede museale del complesso dell'Arsenale della Serenissima. Tra le innumerevoli ...
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Hadid, Zaha
Luigi Centola
Architetta irachena, nata a Baghdād il 31 ottobre 1950. Dopo la laurea in matematica conseguita presso l'università americana di Beirut, si è trasferita a Londra, dove ha studiato [...] la transizione dalla piccola alla grande scala e dall'installazione all'edificio. L'edificio per appartamenti nell'ambito del programma dell'IBA (Internationale Bauaustellung) e la stazione dei pompieri per il complesso della società Vitra a Weil am ...
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SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] tutta l'opera, ma anche l'esecuzione delle parti orafe e di quelle smaltate in una medesima bottega. Il complesso programma iconografico culmina nei dodici grandi s. rotondi che illustrano la Vita di s. Eriberto, dalla nascita come figlio del conte ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...