CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] e sulle coperte degli evangeliari: si tratta in linea di massima di piccole c., sovente clipeate, poste spesso a coronamento del programma decorativo.Tale uso è nuovamente attestato, con un gran numero di esempi, tra 10° e 11° secolo. Le c., ora di ...
Leggi Tutto
PLATONE
M. Grasso
Filosofo greco (428/427-348/347 a.C.), il cui influsso fu fondamentale nel corso del Medioevo.Se appare arduo tentare di unificare gli sviluppi della filosofia medievale sotto titoli [...] la fede insegna non può che avere un ordine logico, e dunque non può essere in contraddizione con la ragione umana. Il programma della filosofia dei secoli a venire è qui già tracciato, insieme al fatto che Boezio può essere definito, in aggiunta, il ...
Leggi Tutto
FABIANI, Massimiliano (Max)
Maristella Casciato
Nacque a Kobdilj (Cobidil, ora in Slovenia) presso San Daniele del Carso il 29 apr. 1865, da una famiglia numerosissima: undicesimo dei quattordici figli [...] doloso; ben poco rimase degli interni e andarono distrutte le belle vetrate dell'ingresso disegnate da Koloman Moser.
Il complesso programma edilizio è così descritto dal F. (Der Architekt, XIV [1908], p. 25): "Si è tentato di inserire l'edificio nel ...
Leggi Tutto
ARCHITETTO
B.M. Alfieri
L'autonomia della figura e della funzione professionale dell'a. medievale e la sua specifica appartenenza al campo dell'attività intellettuale, analogamente a quanto avvenne [...] è ben nota, perché descritta da lui stesso, l'attività dell'abate Suger per Saint-Denis, dove egli dettò il programma e sorvegliò il cantiere in ogni dettaglio. Più in generale i compiti di supervisione venivano affidati a delegati in rappresentanza ...
Leggi Tutto
GIOVANNI VII
P.J. Nordhagen
Pontefice dal 705 al 707. Fu di famiglia bizantina: secondo le fonti suo padre avrebbe rivestito la carica di curator del palazzo dei duchi bizantini sul Palatino a Roma. [...] suo ufficio. Tuttavia, poiché si conosce così poco dei papi precedenti e successivi, non si è in grado di dire se il programma di G. fosse eccezionale e originale o parte di qualche strategia papale di più lunga durata.
Bibl.: E. Müntz, Notes sur les ...
Leggi Tutto
BETLEMME
G. Kühnel
(ebraico Bēth Lĕḥĕm; arabo Bayt Lahm)
Cittadina della Giordania, situata a km. 8 a S di Gerusalemme, alla quale è collegata da una strada moderna che, partendo dalla antica porta [...] , prova che i crociati non si limitarono a ripristinare l'antica decorazione della basilica, ma ne arricchirono il programma iconografico con nuove idee di matrice occidentale. Del resto anche la rappresentazione dei concili sulle pareti della navata ...
Leggi Tutto
FESTE LITURGICHE
A. Paribeni
Con l'espressione f. liturgiche si intende comunemente un complesso di solenni ricorrenze religiose andato codificandosi nel corso della storia della cristianità orientale. [...] 11° con la decorazione dei grandi katholiká greci di Hosios Lukas, Nea Moni e Dafni. In realtà persino i programmi decorativi di questi tre grandi santuari si discostano da qualsiasi schema preordinato: a Hosios Lukas si annoverano infatti solo poche ...
Leggi Tutto
TIPOLOGIA
J.P. Deremble
Il termine t., dal gr. týpos, 'impronta', identifica il sistema concettuale consistente nel decrittare il marchio o 'tipo' originariamente impresso da Cristo, che ne è l'archetipo, [...] Si sa peraltro, attraverso testimonianze scritte (Paolino da Nola, Prudenzio, S. Nilo, Beda il Venerabile) e attraverso le indicazioni di programmi conservatisi (S. Maria Maggiore a Roma, 432-440), che dal sec. 4° in poi l'intento di adattare sistemi ...
Leggi Tutto
PRÜFENING, Abbazia di
W. Telesko
Monastero benedettino, od. chiesa parrocchiale di St. Georg, situato presso Ratisbona, nella Baviera, fondato dal vescovo di Bamberga Ottone I (1102-1139; Annales Pruveningenses; [...] -ecclesiastica assunta all'epoca dal partito riformatore di Hirsau, fedele al pontefice (Stein, 1987; Skubiszewski, 1988). L'elaborazione del programma si può far risalire all'opera di Botone di P., il Liber de domo Dei (ante 1152; Stein, 1987) e ...
Leggi Tutto
CHIO
D. Muriki
(gr. ΧίοϚ)
Isola della Grecia situata nell'arcipelago delle Sporadi meridionali e prospiciente le coste occidentali dell'Asia Minore. La storia culturale di C. in epoca medievale fu determinata, [...] di Bisanzio sugli Arabi di Creta nel 981, quando il governo di Costantinopoli, nell'ambito di un più esteso programma per un nuovo assetto delle isole dell'Egeo, prese misure per la protezione di Chio. Fonti scritte testimoniano della volontà ...
Leggi Tutto
programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...