Architetto giapponese, nato a Osaka il 13 settembre 1941, di formazione autodidatta. Tra il 1962 e il 1969 ha compiuto una serie di viaggi in Europa, negli Stati Uniti e in Africa. Al ritorno fonda la [...] fondamentale, per A., la visione degli elementi di natura: il cielo, l'acqua, la vegetazione. La comprensibilità del suo programma culturale ha assicurato ad A. largo e immediato consenso in Giappone. Tra le sue opere più significative: negozi Time's ...
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MOSAICO
B. Finster
Termine di incerta etimologia che definisce in generale la decorazione di una superficie architettonica (pavimento, parete, soffitto) realizzata per mezzo di piccole pietre naturali [...] posticonoclastiche. L'oro assunse un ruolo crescente e fu lo strumento attraverso cui il vasto apparato di scene e figure del 'programma classico' delle chiese a pianta centrale mantenne la sua unità. Isolare le figure su ampi sfondi d'oro, come si ...
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Michelangelo Buonarroti
Caterina Volpi
Il gigante del Rinascimento
Genio incontrastato del Rinascimento, Michelangelo Buonarroti seppe rivoluzionare l’arte del proprio tempo dando un’interpretazione [...] del primo piano dovevano essere disposte le celebri statue dei Prigioni. Nel frattempo il papa perse interesse per il programma e l’artista fu momentaneamente distolto dall’incarico a favore della nuova impresa della Cappella Sistina.
La tomba venne ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] Pietro Barozzi, mentre sono riconducibili a tematiche savonaroliane ed erasmiane e soprattutto al Libellus ad Leonom X (l'audace programma di riforma redatto da Giustiniani e Querini per il V concilio lateranense nel 1513) le severe critiche alla non ...
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CACCIA
E.J. Grube
Nell'Antico Testamento la c. assume diversi significati a seconda dei contesti in cui viene menzionata. Il primo riferimento indiretto alla c. si trova nella Genesi (1, 26): "E Dio [...] della miniatura temi e modelli affatto nuovi, destinati a una larga diffusione in virtù del successo di un testo il cui programma illustrativo sarebbe stato codificato in modo più o meno invariabile (Thoss, in Le livre de chasse, 1989). Meno di venti ...
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GHISI, Teodoro
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1536 a Mantova, dove quello stesso anno il padre Ludovico, mercante originario di Parma, era stato "investito" dallo Spedale del possesso di una casa in [...] p. 243), e nel maggio del 1590 di nuovo una serie di imperatori (Bertolotti).
All'interno di un complessivo programma politico si deve collocare la risistemazione promossa dal duca Guglielmo dei luoghi del potere: oltre al palazzo ducale, il castello ...
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PINCHERLE, Carlo
Raffaella Catini
– Nacque a Venezia il 2 marzo 1863, da Giacomo, imprenditore, e da Emilia Capon, in «una famiglia ebrea numerosa che viveva sul Canal Grande» (De Ceccatty, 2013, p. [...] la commissione escluse uno dei progetti di Pincherle, quello contrassegnato dal numero 2, «perché non conforme alle condizioni del programma» (ibid.), che prevedeva un edificio di un solo piano; la pensione fu quindi conferita a Mariani e il premio ...
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MAESTRO di PEDRET
S. Alcolea i Gil
Nome convenzionale sotto cui la critica ha raccolto la produzione di un pittore anonimo, o forse meglio del più importante tra i componenti di una bottega di pittori [...] Cap d'Aran) e, nella zona del Berguedà, Sant Quirze di Pedret, che dà il nome all'artista: in questo gruppo i programmi di maggiore monumentalità sono quelli di Saint-Lizier e di Sant Pere di Âger. Quest'ultima collegiata, la cui fondazione è legata ...
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AVILA
X. Barral i Altet
ÁVILA (lat. Avela)
Città della Spagna, capoluogo della prov. omonima, nella Vecchia Castiglia, situata a più di m. 1000 di altitudine in posizione dominante rispetto alla valle [...] , fu edificata con l'intento di soddisfare esigenze di tipo militare; l'impianto, grosso modo rettangolare, risponde a un programma unitario, portato a termine verso il terzo quarto del 12° secolo. La cinta muraria è uno dei monumenti più importanti ...
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Ager
F. Fité
Cittadina dei Prepirenei catalani, nella regione di Noguera, a km. 60 da Lérida (Lleida). Conserva importanti testimonianze della romanizzazione, tra le quali è da ricordare un sarcofago [...] 429).
Per l'uso di colonne addossate e di volte a botte rinforzate da archi trasversi nelle tre navate, così come per il programma decorativo sviluppato, l'edificio si propone già come esempio di uno stile di transizione (Yarza, 1980, pp. 98-99). Il ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...