BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] in genere non si sono conservati affreschi coevi alla fondazione. Certo è, peraltro, che la scelta dei santi per il programma di S. Maria di Cerrate, sia pur conservato solo parzialmente, tradisce la funzione monastica della chiesa dato che si tratta ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] nudatos denudo veste paratos / in me confidit si quis derisus adibit". Il soggetto costituisce un imprescindibile corollario al programma della facciata e del protiro, contrapponendo al tempo divino quello in cui sono costretti a vivere gli uomini ...
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CELLINI, Giuseppe
Laura Gigli
Nacque a Roma il 9 dic. 1855 da Annibale, miniatore e pittore purista (allievo di T. Minardi e autore delle figurazioni del codice del Dogma dell'Immacolata, oltre che [...] picta", cioè del volume illustrato, rinnovante in chiave moderna l'antico connubio fra l'illustrazione e il testo secondo un programma affine a quello che nel campo dell'editoria stava svolgendo la Kelmscott Press di W. Morris e Burne Jones a Londra ...
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Design
di Renato De Fusco
Nell'App. IV (ii, p. 181) è inserita la voce industriale, disegno: se ne definisce il significato e se ne analizza sommariamente la vicenda dall'avvento della rivoluzione industriale [...] fiscale, che non la formazione di una vasta manodopera disoccupata e per giunta non in grado di specializzarsi. In breve, il programma ecologico come l'etica del d. vanno oltre il dato meramente economico: l'una e l'altra ci dicono che non tutte ...
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Architetto tedesco, nato a Dresda il 12 giugno 1922. Ha studiato a Stoccarda, dove lavora e ha fondato la Behnisch & Partner. Dal 1967 è professore di Progettazione, edilizia industrializzata e arte [...] '' spaziale, centro riconoscibile dell'organismo architettonico, è la trasposizione di un lavoro particolarmente centrato sul programma di progetto e sui suoi contenuti sociali, interpretati come richieste ''istitutive''. Ha sperimentato inoltre l ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] , non espressa in termini figurativi, degli apostoli quali autori dei fondamenti della fede cristiana.
È anche possibile che il programma non provenisse da una sola fonte o da una rosa ristretta di esse, ma da una «teologia del Rinascimento»19 ...
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CHARTRES
P. Stirnemann
(lat. Autricum)
Città della Francia nordoccidentale, capoluogo del dip. Eure-et-Loir, nella regione del Centre, situata a km. 100 ca. a S-O di Parigi, al centro della pianura [...] diversi temi che si richiamano gli uni agli altri nell'arco di due o tre vetrate. Si può anche osservare che il programma assume carattere più teologico nella navata, più politico nel coro, ove il tema della sacralità regale e dei suoi rapporti con ...
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CHICHESTER
S. Botti
(lat. Regnum; Cissaceaster nei docc. medievali)
Città della Gran Bretagna meridionale, nella contea del West Sussex, posta in un'ansa del fiume Lavant. L'odierno impianto urbanistico [...] , durante il regno di Guglielmo il Conquistatore (1066-1087), sede vescovile in luogo di Selsey, nell'ambito del programma normanno di riorganizzazione della Chiesa inglese.La cattedrale - di non vaste dimensioni - fu eretta molto rapidamente su ...
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Periodo dell’arte medievale compreso tra l’11° e il 12° sec., che coincise con i cambiamenti economici, politici e culturali dell’Europa occidentale.
Cenni storici
L’arte r. è considerata come un insieme [...] porta a un’elaborazione intensa gli schemi dell’allegoria, nell’illustrazione dei manoscritti, nel disegno delle vetrate, nel programma dei portali e delle facciate, in cicli di affreschi e di sculture, nel disegno delle vesti liturgiche. Il ...
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Pittore italiano (Cervignano del Friuli 1924 - Palmanova, Udine, 2015). Si formò a Venezia e, dopo il 1950, fu tra i protagonisti del neorealismo (Assemblea di braccianti sul Cormor, 1952, Udine, Galleria [...] (2003). Ha pubblicato anche raccolte di racconti (Mio padre l'ariete, 2001). Nel 2024, nell'ambito del vasto programma di celebrazioni Itinerario Zigaina organizzato per il centenario della nascita, gli sono state dedicate tra l'altro le mostre ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...